Funghi, flora e fauna
Fratino - Charadrius alexandrinus
Fratino - Charadrius alexandrinus Linnaeus, 1758
Famiglia: Charadriidae
In Italia è specie nidificante e svernante, con popolazioni parzialmente sedentarie e altre migratrici (B, M, W).
Migra prevalentemente da marzo ad aprile (in minor misura da metà febbraio a maggio) e da metà agosto a metà ottobre (in minor misura da luglio a metà novembre).
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie nidificante, migratrice e svernante (B, M, W). Nidificazioni certe (genitori in cova, pulcini, nido sulla spiaggia sabbiosa). Frequenza di osservazione: scarsa. Osservazioni: basso bacino: litorale marino in Comune di Fano, il 28-4-1983 e il 4-5-1984. Vasche di decantazione dei fanghi del locale zuccherificio in vicinanza della foce, nel giugno 1988. Litorale di Metaurilia (Fano) a sud-est della foce del Metauro, una coppia nidificante individuata a metà giugno del 1992 (DIONISI, 1993). Il sito di nidificazione era situato nella spiaggia sabbiosa posta tra la ferrovia e il mare, lasciata alla libera balneazione; parte dell'arenile era ricoperto dalla vegetazione psammofila e da materiale spiaggiato; qui un pulcino è stato osservato con gli adulti nel mese di giugno. Nel maggio 1993 e nell'aprile 1994 è stata osservata nuovamente una coppia stazionare per diversi giorni nello stesso tratto di litorale, senza che si fermasse per la riproduzione. Spiaggia a nord-est della foce del Metauro, un individuo il 23-6-2002 che si spostava in continuazione lungo la riva sabbiosa infastidito dai bagnanti (CAVALIERI, com. pers.). Litorale marino alla foce del T. Arzilla a Fano, una coppia avvistata ripetutamente nel giugno-luglio 2003 (DIONISI). In località Ponte Sasso in Comune di Fano ai primi di giugno 2018 è stato individuato un nido (forse di rimpiazzo dopo la distruzione della covata durante i lavori di sistemazione della spiaggia); il 7 giugno il nido è stato segnalato con pali, corde e cartelli, il 22 giugno sono stati rilevati 2 pulcini osservati anche nei giorni seguenti (fino al 25 giugno) (DIONISI). Dal 2019 al 2024 sono state accertate le nidificazioni sul retrospiaggia nel tratto da Metaurilia a Torrette di Fano. Le prime ovideposizioni iniziano intorno all’ultima decade di marzo, le ultime si concludono a giugno. I pulcini e poi i giovani sono stati rilevati in zona fino al primo agosto (FANESI, com. pers.; DIONISI). Lungo la spiaggia a nord di Marotta (Fano e Mondolfo) è stata rilevata d’inverno con 2-3 individui quasi ogni anno dal 2004 al 2018 nell’ambito del censimento annuale degli uccelli acquatici svernanti (Progetto IWC) (GIACCHINI, com. pers.). Fattori che possono compromettere il buon esito delle nidificazioni sono l’attività di pulizia meccanica delle spiagge, l’attività balneare e la predazione da parte di cani a passeggio lasciati liberi dai padroni.
Osservazioni anteriori al 1979: bisogna risalire alla seconda metà del XIX secolo per avere notizie sulla nidificazione di questa specie, denominata allora "Pivierino senza collare": FALCONIERI DI CARPEGNA (1892) la considera molto comune in riva al mare Adriatico nella Provincia di Pesaro e Urbino e certamente nidificante, mentre GASPARINI (1894) dà solo come possibile la sua nidificazione lungo le spiagge marine marchigiane.
Osservazioni al di fuori della zona di studio: risulta nidificante lungo le spiagge di Senigallia (AN) (SEBASTIANELLI e ANGELETTI, 2007) con osservazioni già da alcuni anni e sino al 2024. Nel 2023 e nel 2024 si è anche riprodotto a Marotta di Mondolfo.
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 09.08.2024
Nessun documento correlato.