Gabbianello - Hydrocoloenus minutus (Pallas, 1776)

(= Larus minutus)

Nome dialettale locale: Crucalina

Famiglia: Laridae

In Italia è specie migratrice e svernante (M, W).

Migra prevalentemente da aprile a metà maggio e da metà agosto a metà novembre (in minor misura per tutto novembre).

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie migratrice e irregolare d'inverno (M, W irr) (migratrice regolare in aree limitrofe). Frequenza di osservazione: rara. Osservazioni: basso bacino: costa e acque marine di Fano e ultimo tratto del Metauro, relativamente frequente nel 1980-1982 in marzo-aprile e in novembre-dicembre. In seguito gli avvistamenti sono divenuti saltuari: porto di Fano, il 19-8-1995; Stagno Urbani lungo il Metauro a 4,5 km dalla foce, un individuo in livrea estiva posato in acqua il 3-5-2005 (CAVALIERI, com. pers.); litorale di Fano, un individuo trovato morto il 15-1-2018 con il piumaggio sporco di catrame e un immaturo il 15-5-2019 (DIONISI). Si osserva per lo più in stormi poco numerosi, anche se non mancano gli avvistamenti di gruppi di 40-50 individui. Zona appenninica interna: cima del M. Catria, un individuo in livrea estiva trovato morto il 2-7-1991 (DIONISI).

Osservazioni anteriori al 1979: zona appenninica interna: Sant’Angelo in Vado, un individuo ucciso il 2-9-1868 (ANTONINI, 1868).

Osservazioni al di fuori della zona di studio: litorale di Senigallia (AN), specie migratrice regolare. I numeri più consistenti di individui sono stati rilevati durante la migrazione nel mese di aprile, in particolare di fronte al molo di Senigallia il 4-4-2017 con circa 150 individui e l'8-4-2018 con più di 300, sia in attività di alimentazione che in riposo posati in acqua. Si osserva anche durante i mesi autunnali e invernali, sempre in concomitanza con perturbazioni o venti forti da nord che li spingono a trovare riparo in prossimità della costa o al porto, con uno o pochi individui (FANESI, com. pers.).