Funghi, flora e fauna
Merlo - Turdus merula
Merlo - Turdus merula Linnaeus, 1758
Nomi dialettali locali: Mérle, Mérla, Prét
Famiglia: Turdidae
In Italia è specie nidificante e svernante, con popolazioni parzialmente sedentarie e altre migratrici (B, M, W).
Migra prevalentemente in marzo-aprile e in ottobre-novembre.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie nidificante e svernante, con popolazioni parzialmente sedentarie e altre migratrici (B, M, W). Nidificazioni certe (genitori con imbeccata, pulcini e nido posto nelle siepi, nel fitto di rampicanti e sugli alberi). Frequenza di osservazione: comune. Osservazioni: dal 1979 al 2024, per tutto l’arco dell’anno. Vive in boschi, macchie, campagne alberate, parchi urbani e giardini, in tutta la zona di studio, dal piano alla montagna. Dal 1990 circa si è diffusa maggiormente in ambiente urbano e suburbano.
Osservazioni anteriori al 1979: basso bacino: un individuo inanellato in Croazia ("Orient Zenter-Zagreb-Croazia") è stato ucciso il 6-11-1929 ai "Passeggi" lungo il Canale Albani di Fano (da: "La Tribuna" del 8-11-1929).
Dettaglio scheda
-
Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 11.08.2024
Nessun documento correlato.