Sordone - Prunella collaris (Scopoli, 1769)

Famiglia: Prunellidae

In Italia è specie nidificante e svernante, con popolazioni parzialmente sedentarie e altre migratrici (B, M, W).

Compie spostamenti verso quote più basse nella cattiva stagione. Uova e incubazione da maggio ad agosto, giovani non volanti in giugno-agosto. Nido in cavità di rocce.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie con un sol caso di nidificazione, irregolare come migratrice e d’inverno (B irr, M irr, W irr). Dubbia come sedentaria. Nidificazione certa (genitore con imbeccata). Frequenza di osservazione: scarsa. Osservazioni: nella zona di studio frequenta per lo più le praterie montane con rocce e pietraie. Medio bacino: Monti del Furlo: M. Paganuccio, a metà dicembre 1980 (CECCOLINI, com. pers.); Gola del Furlo, il 18-11-1988 (POIANI, com. pers.), alcuni individui l’1-3-2009 (LELI, com. pers.) e uno il 21-1-2017 (GIACCHINI et al., com. pers.). Zona appenninica interna: Gruppo del M. Nerone: M. Cardamagna, a circa 960 m di quota in ambiente rupestre, una coppia nidificante (uno dei due con imbeccata) il 12-7-1988 (PACI, 1992 e PACI, com. pers.); da 2 a 15 individui il 28-3-2015, il 7-11-2015 e l’8-12-2016 (FANESI, com. pers.). M. Petrano nelle parti sommitali, un individuo il 19-2-1988 (POGGIANI). Gruppo del M. Catria: gruppetti di alcuni individui il 4-2-1984, 31-3-1984, 5-11-1984, 1-11-1985 e nel dicembre 1987 (LELI, com. pers.); a Bocca della Valle circa 30 individui il 15-1-1988 (CELI, com. pers.). M. Catria nella parte sommitale a circa 1650 m di quota, 3 individui il 3-6-1988 in una prateria sassosa (POGGIANI). Nella cella di 10x10 km in territorio dell’Umbria che riguarda anche la nostra zona di studio (10 - M. Catria-M. Cucco) nel periodo 2012-2017 ARMENTANO (2019a) la indica con presenza invernale.

Osservazioni anteriori al 1979: zona appenninica interna: Bocca Trabaria in Comune di S. Giustino (PG, Umbria), nel novembre 1975 (LAURENTI e PACI, 2017).

Osservazioni al di fuori della zona di studio: costa alta del San Bartolo a NO di Pesaro, un individuo è stato catturato nel 1994 e un altro nel 2001 durante la migrazione primaverile nel Centro di inanellamento di Monte Brisighella gestito dalla Provincia di Pesaro e Urbino (GIUSINI e CIRIACHI, 1994, GIUSINI e GIACCHINI, 2001b, GIACCHINI et. al., inedito).