Sterpazzola - Sylvia communis Latham, 1787

Famiglia: Sylviidae

In Italia è specie migratrice e nidificante (M, B).

Migra prevalentemente in aprile-maggio e da metà agosto ad ottobre. Nido entro cespugli.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie migratrice e nidificante (M, B). Nidificazioni certe (genitori che imbeccano i giovani appena involati). Frequenza di osservazione: scarsa. Osservazioni: dal 1982 al 2019, non tutti gli anni, da aprile a metà agosto. Vive in arbusteti, macchie basse, radure, margini di boschi e siepi in tutta la zona di studio, dal piano alla media montagna. Basso bacino: alcune segnalazioni nelle zone collinari in destra e sinistra idrografica del Metauro sino a 400 m circa di quota. Ripe di Ferriano lungo il Metauro a Fano, genitori che imbeccano i giovani in cespugli di rovo il 10-7-1986 (POGGIANI). Medio bacino e zona appenninica interna: Monti del Furlo, Monti della Cesana, zone collinari lungo il Metauro tra Fermignano e Sant’Angelo in Vado, zona collinare tra Isola di Fano (Fossombrone) e Frontone, rilievi tra Bocca Serriola e Serravalle di Carda (Apecchio) e Monte di Montiego, nel 1988 e anni precedenti (POGGIANI). Monti del Furlo, nidificazione accertata sul M. Paganuccio e presente in modo discontinuo negli arbusteti dell'intera Riserva (GIACCHINI e FANESI, 2019). Bocca Trabaria in Comune di S. Giustino (PG), alcuni individui nel 2002 e 2003 (SERGIACOMI, 2006). Rilievi sugli 800 m di quota tra C. Manzo e Scalocchio a ovest di Apecchio al confine con l’Umbria, da aprile a luglio 1994 (GAGGI, 1996). Piana di Maiano presso Cagli nel giugno 1986, dintorni di Cantiano nel giugno 1983, Bosco di Tecchie nella Serra di Burano nel maggio 1986, Piano delle Quaglie sopra Isola Fossara (M. Catria) nell’agosto 2016 (LELI, com. pers.).