Tordo bottaccio - Turdus philomelos C. L. Brehm, 1831

Nomi dialettali locali: Tord, Tord gentìl, Tord bon, Tord sisìn

Famiglia: Turdidae

In Italia è specie migratrice e nidificante, con locali popolazioni svernanti (M, B, W).

Migra da metà marzo a metà maggio e da metà agosto a metà novembre. Uova e incubazione da febbraio ad agosto, giovani non volanti da marzo a settembre.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie migratrice, nidificante e svernante (M, B, W). Nidificazioni certe (nido con uova su un albero, giovane non volante). Frequenza di osservazione: frequente nella migrazione, più rara come nidificante. Osservazioni: sporadicamente dal 1979 al 2019 per quasi tutto l’arco dell’anno. Basso bacino: in periodo migratorio e d'inverno frequenta campi coltivati con alberature e boschi ripariali. Metauro a 4,5 km dalla foce, numerosi individui dal 1993 al 2006, da ottobre ad aprile, anche intenti a nutrirsi dei frutti dell’edera e del biancospino (CAVALIERI, com. pers.). Un individuo catturato nei dintorni di Fano il 15-10-1982 era stato inanellato nella ex Jugoslavia (OLIVA, com. pers.). Medio bacino: in periodo riproduttivo: Monti del Furlo: M. Paganuccio, il 23-7-1979, il 13-5-2003 e il 27-5-2004; M. Pietralata, l’8-4-2004. Nidificante probabile sul M. Paganuccio e sul M. Pietralata, nei boschi più maturi e strutturati, dal 2014 al 2019 (GIACCHINI e FANESI, 2019). Zona appenninica interna: in periodo riproduttivo: alla fine degli anni ’80 del secolo scorso Bocca Trabaria risulta l’unica zona dell’alto Tevere umbro con accertate nidificazioni della specie (PACI, 1992). Valle della Noce a Bocca Trabaria nell’abetina a 850 m circa di quota, un giovane non volante il 29-5-2005 (DIONISI). Zona della Guinza a Mercatello sul Metauro nel luglio 2010 e Acquapartita nelle Serre nel giugno 2009 (CAVALIERI e GIACCHINI, com. pers.). Bosco di Tecchie nella Serra di Burano a 750-1000 m di quota, un nido con 4 uova su un faggio il 24-4-2008 (LELI, com. pers.). In una cella di 10x10 km in territorio dell’Umbria che riguarda anche la nostra zona di studio (15 - alto bacino del Burano) nel periodo 2012-2017 viene indicata da SERGIACOMI (2019b) con nidificazione probabile.

Osservazioni anteriori al 1979: un individuo inanellato in Polonia è stato catturato nei dintorni di Fano il 10-11-1974 e un altro a Cagli il 16-11-1973 (OLIVA, com. pers.).

FALCONIERI DI CARPEGNA (1892) considera questo tordo nella Provincia di Pesaro e Urbino di passo, copiosissimo in autunno, ma non nidificante.

Osservazioni al di fuori della zona di studio: in Provincia di Ancona risulta con nidificazione certa in alcune località della zona appenninica (GIACCHINI, 2007a).