Funghi, flora e fauna
Tordo sassello - Turdus iliacus
Tordo sassello - Turdus iliacus Linnaeus, 1766
Nomi dialettali locali: Tord rusciòl, Rusciòl, Stridirèl, Zirl.
Famiglia: Turdidae
In Italia è specie migratrice e svernante, con locali popolazioni irregolarmente nidificanti (M, W, B irr).
Migra prevalentemente da metà marzo ad aprile e da ottobre a metà novembre.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro e litorale di Fano): stato fenologico: specie migratrice e svernante (M, W). Frequenza di osservazione: poco frequente. Osservazioni: frequenta boschi radi e campi coltivati con alberature e siepi, dal piano alla montagna. Basso bacino: bosco ripariale del Metauro a 4,5 km dalla foce, diversi individui dal 1993 al 2006, da novembre a marzo, anche intenti a nutrirsi dei frutti dell’edera (CAVALIERI, com. pers.). Dintorni di Fano, 2 individui catturati il 15-3-1978 ed il 31-12-1980 erano stati inanellati rispettivamente a Treviso e a Leningrado in Russia (OLIVA, com. pers.). Medio bacino: Monti del Furlo e vicini rilievi lungo il T. Tarugo, nel 1988 e anni precedenti. Zona appenninica interna: abbastanza frequente in migrazione tardo autunnale nell'Apecchiese, zona della Guinza a Mercatello sul Metauro, Monti Catria, Nerone e Petrano (GIACCHINI, com. pers.). Bocca Trabaria in Comune di S. Giustino (PG), alcuni individui nel 2002 e 2003 (SERGIACOMI, 2006). Dintorni di Cagli e di Cantiano, dal 1984 al 2019, non tutti gli anni, da ottobre a febbraio (LELI, com. pers.).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2002
Ultima modifica: 11.08.2024
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