Beni storici e artistici
Fano: Oratorio di San Martino e Abbazia di San Paterniano o di San Martino
L'Oratorio di San Martino a Fano, detto San Paternianino, è situato in Via dell'Abbazia, in vicinanza della Via Flaminia (ora Via Roma).
Il piccolo edificio ha forma esagonale. Nella lapide che sormonta l'ingresso, collocata nell'anno 1600 in occasione del suo restauro, una iscrizione in latino ricorda che in quel luogo, per oltre mille anni, venne custodito il corpo di S. Paterniano.
Fino a pochi decenni fa vi si accedeva per un vialetto di cipressi secolari che partiva dalla Flaminia, all'inizio del quale era posto un cancello con due colonne. In una di queste, una lapide ricordava: "Qui sorgeva l'Abbazia benedettina di S. Martino, dimora di papi e di imperatori, prima tomba di S. Paterniano distrutta dalle guerre del secolo XV".
Via via l'ambiente assai suggestivo è stato compromesso e nel 1992 è stato quasi totalmente cancellato con la demolizione dell'ingresso al vialetto, l'abbattimento di quasi tutti i cipressi e l'inglobamento dell'area nel cortile di un'azienda artigiana. Nel 1994, come ricorda Ivo Amaduzzi (1) la chiesetta è stata decorosamente restaurata, dalle fondamenta al tetto, all'interno e all'esterno, nel rispetto del vecchio manufatto. E' però circondata dal cemento e dall'asfalto e intenso è il traffico automobilistico attorno, a pochissima distanza.
In seguito sono stati abbattuti anche i cipressi superstiti.
Su quest'area sorgeva l'Abbazia di San Paterniano (in origine detta di San Martino, con notizie dall'VIII secolo), che vide estendersi man mano i propri domini in un vasto raggio di terre, borghi e castelli, fino a Saltara, Montemaggiore, Piagge, S. Giorgio e Orciano.
L'Abbazia, divenuta benedettina nell'XI secolo, passò nel 1479 ai Canonici Regolari di San Salvatore che, per vetustà e per i danni sofferti nelle guerre del secolo XV, l'abbandonarono per trasferirsi entro la città di Fano nella nuova Basilica di San Paterniano (consacrata nel 1558).
Studiosi di archeologia e di storia opinano che nell'area sia sorta la prima cattedrale extra muros o chiesa cemeteriale dei cristiani fanesi: nel secolo scorso vi fu ritrovata un'iscrizione funeraria romana con simboli e monogramma cristiani (CIL XI, 6289).
Vi sono notizie storiche di un mulino lungo la Via Flaminia a servizio dellAbbazia (vedi scheda I MULINI IDRAULICI DI FANO ANTERIORI AL 1612).
NOTE:
(1) "Il Nuovo Amico" n. 26 del 14-7-1996.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1993
Ultima modifica: 28.11.2012




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