Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Carnevale di Fano - Edizione 1980
PROSEGUE IL "CARNEVALE DELL'ADRIATICO"
Il giovedì grasso a Fano con il "Pupo"
Fano Le manifestazioni del Carnevale dell'Adriatico proseguono con il tradizionale "giovedì grasso". Oggi pomeriggio, lungo corso Matteotti e in piazza XX Settembre, sfileranno le "mascherate" dei bambini delle scuole elementari e il "pupo", il simbolo del carnevale fanese. Il "pupo" quest'anno sarà dedicato a "Fonzie", il divo delle "sette di sera", che ormai da un paio d'anni incolla davanti al televisore milioni di telespettatori, e non certamente solo bambini. Fonzie sarà accompagnato, in questa sua esibizione, da tanti "Fonzarelli" in maschera. Le mascherate dei bambini saranno invece una sorpresa. Lo scorso anno fu proprio la fantasia degli alunni delle elementari a rilanciare la manifestazione del "giovedì grasso". In particolare, colpì una maschera rappresentante il complesso folk fanese "La Musica Arabita", in versione quasi spaziale. Dopo la sfilata per il corso Matteotti, in piazza XX Settembre ci sarà la passerella delle maschere, mentre il complesso l'"Esina", di San Paolo di Jesi e Moie, terrà uno spettacolo musicale. Domenica prossima e martedì si svolgeranno invece i corsi mascherati lungo viale Gramsci. Oltre ai quattro carri più volte annunciati saranno presenti anche alcuni piccoli carri realizzati nei quartieri S. Orso, Ponte Murello e Cuccurano. Naturalmente, sfilerà anche la Musica Arabita. Da: Il Resto del Carlino del 14/2/1980**************************
Esplode l'allegria del Carnevale dell'Adriatico
Il via è per le 15. Come ogni anno Fano si appresta a festeggiare la sua festa più popolare e genuina: il Carnevale. Carri allegorici, maschere, caramelle e tanta allegria si mescoleranno da oggi pomeriggio in un cocktail da intenditori. E' una tradizione che si ripete ormai da decenni, nel bene e nel male, ma sempre puntualmente. Mentre altre città riscoprono ora il carnevale, come Venezia ad esempio, Fano ha invece cullato questa sua "storia" da secoli. Risfogliando una pubblicazione uscita nel 1978 a cura dell'ente carnevalesco, troviamo infatti alcuni appigli storici che ci permettono di datare la nascita del carnevale fanese. Lo storico Vincenzo Nolfi lo fa risalire addirittura alla riconciliazione di due famiglie medievali citate da Dante, i guelfi Del Cassero e i ghibellini Da Carignano. Anche precedentemente comunque manifestazioni di tipo "carnevalesco", in particolari periodi dell'anno, avevano dato vita a feste propiziatorie o di ringraziamento per il buon raccolto. Il passare dei secoli lascia comunque il segno. Oggi, parte dell'aspetto popolaresco e "plebeo" di questo folclore si è perso. Il Nolfi, ritornando alla pubblicazione che citavamo prima, ci parla della corrida con il maiale al posto del toro, le corse dei cavalli e delle cavalle, di asini e il gioco delle trippe che consisteva in una lotta senza "quartiere" tra macellatori e piazzaroli, che usavano come armi "innocue" le trippe degli animali macellati. Il periodo malatestiano è stato caratterizzato proprio da queste manifestazioni. Quali altri carnevali abbiano le tradizioni di quello di Fano è difficile dirlo. Certo è che proprio in questo periodo Venezia, una delle culle della cultura italiana, sta riproponendo il suo grande carnevale, riscoprendolo mentre Fano non l'ha mai perso di vista. Certamente oggi sono irripetibili i grandi balli in maschera ottocenteschi al Teatro della Fortuna (anche perché non c'è più il Teatro!), il Pupo non viene più bruciato in segno propiziatorio e la Musica Arabita ha perso un po' di quel suo smalto che aveva spinto Guido Piovene a definirla "parte integrante del jazz italiano", ma le qualità artistiche dei "carristi", gli ideatori e autori materiali del carro allegorico, rimangono invariate. Anzi! Valerio Ferretti ne è un testimone. L'hanno voluto in Germania ad allestire alcuni carri per uno dei più grandi carnevali europei. I Corsaletti, i Radicioni, i Battistelli e tutti coloro che si sono passati il testimone in questi anni, sono uno dei fiori all'occhiello del patrimonio culturale di Fano. Quest'anno lungo viale Gramsci dalle ore 15 sfileranno questi quattro carri: "Scontri ravvicinati col terzo ceto" di Valerio Ferretti, dedicato alle "stangate" economiche, abbastanza frequenti in questo periodo; "Scia ... sc d'adess" è invece il titolo del carro realizzato da Bruno Radicioni, che come fa presagire il titolo, se la prende con Komeini, il "nuovo Scià e despota", Vittorio Corsaletti dedica le sue fatiche a "Week end galattico" raffigurante Goldrake e tutti gli altri pupazzi galattici inventati dai giapponesi e a "I padroni nuovi", prendendosela con gli arabi, i re del petrolio. Una parola è d'obbligo comunque spenderla anche per le manifestazioni collaterali alle sfilate di oggi e martedì 19 febbraio. Il "Giovedì grasso", riuscito meravigliosamente anche quest'anno, ha riempito di gente il Corso Matteotti e piazza XX Settembre per diverse ore, divertendo in particolare i bambini, che oltre al Festival mascherato del venerdì, si sono "ormai" appropriati anche di questa manifestazione. Ed è giusto che sia così, se pensiamo alla fantasia e all'impegno che gli alunni delle scuole elementari profondono nella preparazione delle maschere e dei mini-carri allegorici. Il palco in piazza, la sfilata delle migliori maschere e lo spettacolo musicale, allietano il tutto. Il Festival dei bambini che si tiene il venerdì, lo abbiamo già citato: è anche questa una tradizione che non può perdersi. C'è la Polena, il gruppo dialettale che in collaborazione con l'ente carnevalesco, mette in scena ormai da diversi anni uno spettacolo in vernacolo che porta a teatro quasi cinquemila fanesi. Il successo si è ripetuto anche quest'anno con "Gira, gira l'elica" di Glauco Faroni, mentre in primavera sarà rappresentata l'opera "Sor Emilia" di Massimo Foghetti. Ci sembra giusto in conclusione di questa presentazione del Carnevale dell'adriatico rivolgere un appello: intanto ai fanesi perché contribuiscano maggiormente alla riuscita della manifestazione, non solo pagando il biglietto all'ingresso dei corsi mascherati, ma anche con idee e suggerimenti e ai politici fanesi, perché l'Ente carnevalesco non debba arrabattarsi ogni anno attorno alle "classiche" cinque lire. TESTI A CURA DI LORENZO TAZZARI Da: Il Resto del Carlino del 17/2/1980**************************
La sfilata sul viale Gramsci di Fano
In trentamila a festeggiare il «Carnevale»
FANO Nonostante le condizioni del tempo non del tutto propizio, una folla rilevante ha seguito la sfilata dei carri allegorici che si è snodata lungo viale Gramsci ieri pomeriggio.La folla valutata sulle 25 mila-30 mila persone, ha seguito con il consueto entusiasmo questa prima sfilata del tradizionale Carnevale dell'Adriatico. Oltre ai carri, lungo il viale di Fano, sono sfilate le mascherate, le bande, la celebrata «Musica Arabita».
Goldrake, la crisi energetica, la situazione in Iran con Khomeini in primo piano sono i temi allegri (ma non tanto...) sviluppati dai bravissimi e fantasiosi costruttori dei carri fanesi.
Le manifestazioni del carnevale fanese, cosi, proseguono. Ha avuto un discreto successo la mostra, allestita nella sala Sant'Arcangelo dedicata al Carnevale nei tempi.
Il traffico, naturalmente, ha intasato tutte le vie adiacenti al viale Gramsci, ma tutto si è svolto col massimo ordine e con la massima disciplina.
Anche qui in città, ieri pomeriggio, è impazzato il Carnevale. In piazza del Popolo, infatti, è affluita una gran moltitudine di persone per la seconda edizione del Carnevale cittadino. La piazza era gremita, soprattutto di mamme e di bambini in maschera. La tradizionale manifestazione, promossa dagli scouts cattolici, ha riscosso un notevole successo.
Sono affluite sulla piazza macchine fantasiose e carri allegorici. C'è stata una gara di turo (sic! N.d.r.), una staffetta, e altri giochi. Al centro dell'attenzione, naturalmente, la maschera pesarese Rabachèn.
Da: Corriere Adriatico del 18/2/1980
************************** FANO Seconda e ultima sfilata dei carri allegorici oggi pomeriggio alle 15 lungo viale Gramsci. Il Carnevale dell'Adriatico si avvia così a conclusione con un bilancio sostanzialmente positivo. Domenica circa trentamila persone hanno assistito alla prima uscita dei carri, nonostante il tempo non fosse dei migliori. Il pubblico non è rimasto certamente deluso. In particolare il carro realizzato da Vittorio Corsaletti dal titolo «Sei personaggi in cerca di petrolio» ha colpito la fantasia di molti. Oggi, oltre ai quattro carri, sfileranno il complesso folkoristico majorettes «La Nuccichella» di Montecassiano e la banda caratteristica di Salsomaggiore Terme, il carro allegorico allestito dalla scuola elementare di Ponte Murello, mascherate a piedi e la tradizionale Musica Arabita. ... Da: Il Resto del Carlino del 19/2/1980
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Oggi alle 15 il secondo grande corso mascherato
La sfilata dei carri conclude il Carnevale dell'Adriatico
FANO E' stato un successo il primo corso mascherato di domenica, seppure le condizioni atmosferiche non fossero le più adatte ad incoraggiare la affluenza del pubblico sul percorso del viale Gramsci.Sembrava di essere tornati alle sfilate di tanti anni fa, quando il pubblico, sempre numerosissimo, si assiepava lungo il viale e si stipava nelle tribune per partecipare più attivamente al «getto» di dolciumi.
Evidentemente si sta ritrovando, pur tra le molte difficoltà del momento, il vero e più genuino spirito che tradizionalmente animava i carnevali fanesi.
Oggi e il tempo sembra... disponibile a dare una mano agli organizzatori si conclude con il secondo dei grandiosi corsi mascherati, la settimana del Carnevale dell'Adriatico.
Ci sono state, nel frattempo, altre manifestazioni che hanno riscosso notevole successo: dalla rappresentazione de «Gira, gira l'elica», l'ottima commedia dialettale di Glauco Faroni che è giunta a fare quattro «esauriti» al Politeama, alla mostra retrospettiva sul manifesti e le foto del Carnevale, alla festa mascherata dei bambini.
Stasera si chiude con la sfilata del carri «Scia... sc d'adesa» di Radicioni, «Week-end galattico» e «I padroni nuovi», di Vittorio Corsaletti, «Scontri ravvicinati del terzo ceto» di Ferretti, delle mascherate e del complessi «La Nuccichella» di Montecassiano e la «Banda Musicale» di Salsomaggiore Terme.
Da: Corriere Adriatico del 19/2/1980
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Fano: carnevale
La sfilata dei carri si farà domenica
FANO Una riunione straordinaria del consiglio direttivo dell'Ente Carnevalesca, presieduta dal rag. Mario Isotti è stata convocata per le 11 di ieri mattina. Stanti le incerte condizioni del tempo, i consiglieri della Carnevalesca, sia pure con rammarico, hanno deciso di non effettuare, ieri, il tradizionale corso mascherato che avrebbe concluso la settimana di carnevale.La manifestazione è stata rinviata alle ore 15 di domenica prossima, quando, sempre sul viale Gramsci, prenderà il via la sfilata dei carri allegorici.
Da: Corriere Adriatico del 20/2/1980
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FANO Una folla stimata sulle 20-25 mila persone ha affollato il viale Gramsci di Fano per assistere al secondo ed ultimo corso mascherato del «Carnevale dell'Adriatico», che era stato rinviato per il maltempo.Tutto secondo le previsioni, dunque; i quattro carri allegorici, le mascherate a piedi i complessi folkloristici sono sfilati davanti alle tribune, col tradizionale lancio di dolciumi tra la folla subito raccolti come mostra la foto.
Da: Corriere Adriatico del 25/2/1980
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EDIZIONE ESTIVA
Da domenica le manifestazioni
Fano: per una settimana sarà sempre carnevale
FANO - Ancora pochi giorni e poi, per una intera settimana Fano ospiterà tutta una serie di manifestazioni che ormai tradizionalmente costituiscono la più rilevante attrattiva turistica.Da domenica prossima, infatti, prenderà l'avvio la settimana del carnevale estivo dell'Adriatico che avrà il suo culmine, esattamente otto giorni dopo, con la sfilata a mare dei carri allegorici.
Le caratteristiche ormai sperimentate e collaudate di questa imponente manifestazione che ha sempre ottenuto un enorme successo, hanno fatto sì che cli organizzatori (Comune, Azienda di Soggiorno, Ente Carnevalesca) non apportassero alcuna innovazione a tutta la serie di iniziative in programma, proprio per non «rischiare» di rompere un equilibrio raggiunto.
Già da domenica, dunque, si entrerà nel clima della festa carnevalesca dell'estate, attraverso la inaugurazione di una mostra retrospettiva grafica e fotografica dal titolo «Questo nostro Carnevale».
Assieme a tutta una serie di iniziative sportive che vanno dal karting alla gara ciclistica, dal torneo di pallavolo femminile alla gara podistica, che rappresentano il degno contorno alla manifestazione maggiore, da sottolineare gli altri aspetti più propriamente carnevaleschi.
I momenti di rilievo saranno la rappresentazione di uno spettacolo teatrale dialettale «Gira, gira l'elica» di Glauco Faroni, messo in scena dalla «Polena», i «Quattro Cantoni», una specie di itinerario turistico-gastronomico in quattro piazzette della città antica, il Festival di Carnevale, in programma sabato sera nel centro storico. E naturalmente, domenica 20, l'esplosione del carnevale con il corso mascherato e la sagra delle sagre.
Da: Corriere Adriatico del 10/7/1980
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Ieri una grandissima folla
Fano: in cinquantamila a godersi il Carnevale
FANO Un pubblico calcolato sulle cinquantamila persone (tutti i villeggianti erano a far da cornice) ha seguito le sfilate del Carnevale estivo dell'Adriatico, svoltesi ieri nell'omonimo viale di Fano. I carri hanno cominciato a sfilare alle 18 in punto, come da programma stabilito. I complessi musicali presenti alla grande manifestazione fanese hanno dato anch'essi spettacolo.Oltre al celebri complessi locali, da segnalare la presenza del gruppo Further Kleeblatt per il carnevale di Furth; il gruppo «Die Watze» per Neue Isemburg. Per l'Italia, hanno riscosso un successo strepitoso le majorettes della banda «Le figlie del Po» e il complesso folkloristico «Le lucciole» di Ospitaletto bresciano.
Numerose anche le attrazioni a far da cornice alla manifestazione. Durante le sfilate, infatti ai lati del viale Adriatico hanno aperto gli stands gastronomici e le «balere» subito presi d'assalto da una quantità di spettatori. Ieri anche la «Sagre delle Sagre», sempre nell'ambito delle manifestazioni del carnevale estivo. Nel centri del fanese si sono svolte sagre di tutti i tipi, con stands gastronomici, balli e altre attrazioni.
Da notare che è stata appena inaugurata la I Mostra mercato dell'Artigianato del Comprensorio fanese, nella ex chiesa di San Domenico.
Gare sportive, spettacoli di ogni tipo, mostre fotografiche hanno completato l'organizzazione di questa kermesse che ha deliziato gli ospiti di Fano, finalmente numerosi. Ieri sera, uno spettacolo pirotecnico ha fatto degna cornice a questa intensissima giornata.
Da: Corriere Adriatico del 21/7/1980
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2000
Ultima modifica: 17.01.2006
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