Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Folpi ripieni
Per preparare questo piatto si usano folpi o polpi grossi come il pugno di una mano. Prima di cuocerli vengono fatti frollare, all'aperto, per 4-5 giorni, appesi ad uno spago. Ora con l'avvento degli elettrodomestici per la frollatura si fa ricorso al frigorifero.
La ricetta è di Enzo Grilli meglio sconosciuto al porto di Fano con il soprannome di "el snegaiés"
I folpi vengono spellati e liberati della bocca, degli occhi e delle interiora. Vengono poi riempiti con un impasto ben amalgamato costituito dai tentacoli dei folpi stessi finemente tritati, da un uovo intero, pane raffermo grattugiato, un goccio di latte, pepe, sale, noce moscata, scorza di limone grattugiata, aglio e prezzemolo tritati e carne macinata. Quindi la pancia del folpo viene chiusa con un filo e fermata con uno stecchino. I folpi vengono poi sistemati in una teglia e messi a cuocere in umido al forno.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 25.03.2005
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