A Saltara, dove hanno avuto origine, si teneva fino a qualche anno fa, a maggio, la sagra del Berlingozzo. Sembra che il nome derivi da "berlinga" una moneta coniata a Milano attorno al 1600. Oggi costituisce insieme al castagnolo il tipico dolce di carnevale.

L'impasto dal quale si ricavano i berlingozzi è simile a quello del castagnolo. Si battono 6 uova con due cucchiai di cognac, una scorza di limone grattugiato e si impasta sullo spianatoio con circa 800 grammi di farina. La pasta deve risultare molto lenta. Si ricavano dei "bigoli" lunghi circa 10 cm che si buttano nell'acqua bollente. Appena riaffiorano si tolgono e si infornano a 200° di temperatura: si lasciano cuocere fino a che non avranno assunto un bel colore dorato. Si annaffiano di alchermes e si fanno rotolare nello zucchero a velo o semolato.