Carnevale, feste, tradizioni e lavoroCarnevale, feste, tradizioni e lavoro

Limonata

Picciolo (El pciòl)

Moretta (bevanda)


E' il caffè forte dei pescatori fanesi che lo consumano tuttora a bordo, nei bar che frequentano e in casa: una bevanda molto adatta al duro e faticoso lavoro del mare poiché dà energia, riscalda ed inoltre è un buon digestivo.
Da lungo tempo, oltre che nei bar del porto, viene servita al caffè Aurelio nei pressi di piazza A. Costa frequentato da pescivendoli e ortolani.
Dal porto di Fano l'uso di questa bevanda si è esteso a tutta la città e fuori provincia fino a essere inserita nell'elenco dei cocktail internazionali. C'è chi sostiene che la scoperta di questa gustosa bevanda sia da attribuire ad una moglie di pescatore più "esigente" delle altre, per "riscaldare" il marito troppo stanco e "freddo" dopo una settimana di duro ed estenuante lavoro.

I pescatori la preparano mescolando caffè (preparata con la "cuccuma") con una base alcolica composta in parti uguali di anice, rhum, cognac, zucchero e una scorza di limone. Le quantità per una moretta sono le seguenti: una tazzina di caffè, mezza tazzina di base alcolica, due cucchiarini di zucchero e una piccola scorza di limone.
Nei bar la moretta si prepara riscaldando nel bicchiere di servizio, con il beccuccio a vapore, la base alcolica, lo zucchero e la scorza di limone fino a che lo stesso zucchero non si sia completamente sciolto.
Infine si fa scendere il caffè dalla macchina espresso.
La moretta si serve in un bicchiere da osteria o da punch. Nel bicchiere si presenta su tre strati ben distinti: quello superiore, leggermente schiumoso e denso; quello al centro più scuro e quello inferiore, costituito dalla base alcolica, che assume un colore più chiaro. Si serve dopo averlo ben mescolato.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.1999
    Ultima modifica: 03.04.2005

Nessun documento correlato.


Limonata

Picciolo (El pciòl)