Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Giogo
SETTORE: la stalla
NOME OGGETTO: Giogo
NOME DIALETTALE: Gióg
DESCRIZIONE: massiccia tavola di legno larga 123 cm, provvista di una serie di componenti in ferro e corde. Nella parte centrale e inferiore è fissato, con una struttura ad "U", un grande anello di ferro con forma a goccia, alto 28 cm, affiancato da due fori quadrati. Nelle parti mediane e superiori sono fissati due anelli di ferro più piccoli, per collegarvi due fasce di cuoio (mancanti) fatte passare alla base delle corna dei buoi e poi allacciate con fibbioni. Alle estremità del giogo, tramite due fori passanti per parte, è appeso tramite una corta corda un pezzo di legno sagomato detto staffa (uno è mancante), collegabile tramite un'altro pezzo di corda di nuovo al giogo in prossimità dell'anello centrale, per legare il bue nel sottogola. La superficie del legno nella parte inferiore del giogo (quella che va a contatto con il collo dei buoi) è lisciata e arrotondata, mentre nel resto è decorata con un disegno a fitte scalfitture.
FUNZIONE: il giogo serviva ad agganciare una coppia di buoi per trainare carri (come il biroccio), aratri ed altri mezzi agricoli; era appoggiato sul collo delle bestie, con il timone del carro inserito nell'anello centrale.
NUMERO INVENTARIO: 79
LOCALITA' DI PROVENIENZA: Fano
NOME DEL DONATORE: Ariede Zandri
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2001
Ultima modifica: 02.12.2004
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