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La padlàta co' la ciaccia

Lumache in porchetta (di Pianello di Cagli)

Lenticchie


A Capodanno in tutte le famiglie è usanza preparare per il cenone le lenticchie. Oggi fa molto "chic" mangiare le lenticchie a fine d'anno, una volta invece erano un piatto povero, poco costoso, che veniva cucinato speso anche con varianti della ricetta base. Veniva servito come secondo o anche come primo aggiungendo alle lenticchie e al loro sugo allungato una pasta.
La ricetta delle lenticchie con zampone o con cotechino e salsicce è della signora Maria Gasparoni di San Costanzo.

Preparazione del sugo: si fanno scaldare in una casseruola, olio, prezzemolo, carota, sedano e cipolla tagliati a pezzetti; si aggiunge 1/2 kg di pelati, un cotechino e due o tre salsicce e si fa cuocere per circa 1/4 d'ora. In acqua si mettono le lenticchie (1/2 kg), un po' di sale, pepe, peperoncino (quanto basta); poi si aggiunge il sugo precedentemente preparato, si fa cuocere per circa 1 ora e si servono ben calde.
Una variante alla cottura delle lenticchie è la seguente: dopo aver tenuto a bagno le lenticchie per un'intera nottata (questo per le lenticchie di colore più scuro, per le altre non occorre tenerle a bagno) si fanno cuocere "alla stretta" in una pentola, ricambiando l'acqua bollente (una sola volta) con altra acqua bollente; nell'acqua di cottura si aggiunge qualche spicchio d'aglio, sale e, volendo, cotechino e salciccia. In una pentola a parte si fa soffriggere un battuto di lardo e cipolla, si uniscono dei pomodori pelati sminuzzati e si termina la cottura del sughetto. Una volta cotte, le lenticchie si condiscono con il sugo e si servono in tavola.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 17.03.2005
    Ultima modifica: 17.03.2005

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