Carnevale, feste, tradizioni e lavoroCarnevale, feste, tradizioni e lavoro

Pancotto di Mondavio

Pasticciata di Cuccurano

Pasticciata pesarese


Questo piatto apre solitamente la serie dei secondi. Lo si ritrova nei pranzi delle grandi ricorrenze come matrimoni, fidanzamenti e prime comunioni.

Si utilizza carne scelta: come ad esempio un girello intero di vitellone. Dopo avervi praticato nel mezzo un buco per tutta la sua lunghezza, vi si introducono dei dadini di pancetta alternati a spicchi d'aglio mondati, tagliati a metà e rotolati nel sale e pepe. Si lega quindi il girello ben stretto. In una casseruola si fanno colorire in olio e poco lardo battuto, una carota, una costa di sedano, 1/2 cipolla e un pomodoro rosso, il tutto finemente tritato; quindi si unisce la carne, si aggiusta di sale e pepe e si lascia cuocere lentamente per circa 2 ore, rigirandola di tanto in tanto. Quando la carne sarà ben rosolata da tutte le parti si versa un bicchiere di vino bianco secco e quando questo sarà evaporato si aggiunge conserva, acqua o brodo e una presina di maggiorana (o di "erbe-bone" a Cantiano). Si porta la carne a cottura completa, sempre a fuoco moderato, quindi si toglie dal sugo e quando sarà completamente raffreddata si taglia a fettine sottili. Da ultimo si dispongono le fette di pasticciata in una fiamminga e su queste si versa il sugo di cottura ben caldo.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 18.03.2005
    Ultima modifica: 18.03.2005

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