Beni storici e artistici
Sant'Angelo in Vado: Il Palazzetto
Il Palazzetto, un interessante esempio di residenza signorile cinquecentesca, fu fatto edificare da Pietro Antonio Santinelli, conte della Metola, nel 1538, come si legge in un'iscrizione visibile nella facciata principale dell'edificio. Nella stessa si inneggia al duca di Urbino Francesco Maria I della Rovere e proprio in virtù del rapporto avuto dal Santinelli col duca si ipotizza che l'ideatore dell'elegante complesso sia stato l'architetto ducale Girolamo Genga, attivo nella zona tra il 1538 e il 1545.
Il complesso subì ristrutturazioni nel corso del Settecento quando furono eseguite opere di rafforzamento e la villa fu trasformata in casa colonica, in seguito al trasferimento dei Santinelli a Pesaro. Nell'Ottocento, dopo lo scoppio di un'epidemia di colera, la villa fu adibita a lazzaretto; successivamente divenne essiccatoio per il tabacco.
Dell'elegante edificio cinquecentesco sono oggi visibili le porte riquadrate in pietra arenaria recanti diverse iscrizioni e la pavimentazione in cotto con fiore quadrilobato. Del complesso faceva parte anche una piccola cappella,oggi non più fruibile.
BIBLIOGRAFIA:
FINI 1988b
CLERI 1995
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 21.05.2001
Ultima modifica: 05.08.2004
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