Funghi, flora e fauna
Tuber magnatum
Tuber magnatum Pico
Nomi volgari: Tartufo bianco, Rapone
Famiglia: Tuberaceae
Descrizione: Ascoma: corpo fruttifero sessile, tuberiforme, gibboso molto irregolare, le cui dimensioni possono raggiungere i 15 cm di diametro. Peridio di color ocra-paglierino con superficie liscia finemente granulosa. Gleba: aspetto marmorizzato con venature sottili e biancastre, colore ocra-paglierino chiaro che tende a scurire con l’età sino a bruno rossastro. Odore particolare molto gradevole e intenso con componenti che ricordano il gas metano (tetraidrotiofene) o formaggio fermentato. Microscopia: spore ovoidali, reticolate, di 24-35x21-24 micron. Aschi globosi di 65x40-60 micron.
Commestibilità: eccellente, pregiato, considerato il re dei tartufi.
Biologia e habitat: da ipogeo a profondamente interrato, in presenza di latifoglie in particolare pioppi, salici, quercia, tiglio.
Presenza nella zona di studio: diffuso nella nostra Provincia dalla costa al rilievo del M. Raggio-Montalto Tarugo e alla zona appenninica; indicato nel circondario di Acqualagna (MARINI 1981). Non supera gli 800 m di altitudine (MALETTI e PAOLINI 2003).
Note: è ricercato da numerosi tartufai, dando origine alle mostre mercato di Acqualagna, Sant'Angelo in Vado e Apecchio. Il tetraidrotiofene è utilizzato per l’odorizzazione del metano per uso domestico.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 03.04.2012
Ultima modifica: 04.04.2012
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