Beni ambientali
Colline tra Montemaggiore al Metauro e Orciano di Pesaro (paesaggi)
1 - Montemaggiore al Metauro, lato Sud
- Data: 15-1-1999
- Comune di Colli al Metauro, Municipio di Montemaggiore al Metauro
- Punto di osservazione: presso Casa il Giardino (coordinate geografiche: 43°43’54’’N - 12°57’00’’E)
- Vista: verso Nord
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 109 II S.E.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 280 sez. I
COSA SI VEDE: in primo piano un vigneto. Sull'altra riva del Fosso del Pianaccio (di qui non visibile) sale il versante Sud della collina sopra la quale è ubicato il paese di Montemaggiore, a 197 m di quota. Il centro storico è situato nella parte alta e cinto da mura (di qui non visibili), assieme ad un parco con conifere. Tra gli edifici spiccano la Chiesa di S. Maria del Soccorso e la Torre civica. La collina è coltivata prevalentemente a cereali, con vigneti, uliveti e qualche Roverella sparsa.
2 - Collina a Sud-Ovest di Montemaggiore AL METAURO
- Data: 10-6-2007
- Comune di Colli al Metauro, Municipio di Montemaggiore al Metauro
- Punto di osservazione: strada verso la villa il Giardino, poco dopo il suo inizio dalla strada Villanova-Montemaggiore (coordinate geografiche: 43°44’04’’N - 12°56’11’’E)
- Vista: verso Sud-SudOvest
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 109 II S. E.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 280 sez. I
COSA SI VEDE: in primo piano un campo di grano sul pendio in destra idrografica del Fosso del Pianaccio. In basso il fosso è indicato dalla vegetazione erbacea e da Pioppi neri e Salici bianchi che crescono sulle sue rive. Dall'altra parte della valletta salgono le pendici di una collina sino a 170 m di quota, con campi di grano, alberature lungo una strada e in alto un vigneto e alcune case coloniche.
3 - Collina a N.E. di Montemaggiore AL METAURO
- Data: 10-6-2007
- Comune di Colli al Metauro, Municipio di Montemaggiore al Metauro
- Punto di osservazione: strada a Est della villa il Giardino (coordinate geografiche: 43°43’55’’N - 12°57’09’’E)
- Vista: verso Nord
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 109 II S. E.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 280 sez. I
COSA SI VEDE: in primo piano una strada bianca e campi di grano. In fondo la valletta scorre il Fosso delle Ripacce, di qui non visibile. Sull'altro lato, in destra idrografica, si estende il fianco collinare detto Pianaccio, con cresta a 140-180 m di quota. In una parte dei campi il grano è stato raccolto; per il resto si notano qualche siepe, alberi sparsi e sulle cime gruppi di case con alberature attorno. All'orizzonte sporgono una parte delle colline in riva sinistra del Metauro.
4a - Parte alta del Fosso Scaricalasino
- Data: 15-12-1993
- Comune di Terre Roveresche, Municipio di Orciano di Pesaro
- Punto di osservazione: Strada Provinciale 49 presso Casa Palazzina III (coordinate geografiche: 43°41’40’’N - 12°56’43’’E)
- Vista: verso Sud
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 109 II S.E. e F. 110 III S.O.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 280 sez. II
COSA SI VEDE: sulla destra la vegetazione arborea e arbustiva che accompagna il Fosso la Pozzaccia, affluente del Fosso Scaricalasino. Intorno una zona collinare a 180 - 220 m di quota, con campi aperti e qualche albero isolato (località Pozzaccia bruciata). Sulla sinistra si intravede un tratto della s. p. 49 che risale la valle e porta ad Orciano.
4b - Parte alta del Fosso Scaricalasino
- Data: 20-7-2007
- Comune di Terre Roveresche, Municipio di Orciano di Pesaro
- Punto di osservazione: Strada Provinciale 49 presso Casa Palazzina III (coordinate geografiche: 43°41’40’’N - 12°56’43’’E)
- Vista: verso SudOvest
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 109 II S.E. e F. 110 III S.O.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 280 sez. II
COSA SI VEDE: in primo piano un incolto erboso post-colturale in destra idrografica del Fosso la Pozzaccia, affluente del Fosso Scaricalasino. In basso si intravede la rada alberatura igrofila che accompagna il fosso e prosegue nel pendio sulla sinistra. Davanti a noi la zona collinare sull'altro versante, con campi aperti, in prevalenza già arati, e qualche albero isolato (località Pozzaccia bruciata). Sul crinale a circa 200 m di quota corre una strada campestre, con qualche casa colonica e alberature. Al centro la collina di M. Soffio (m 244 s.l.m.).
ASPETTI GENERALI
Nella collina di Montemaggiore al Metauroaffiorano depositi arenacei del Messiniano medio (Miocene superiore, Era Cenozoica), più resistenti all'erosione, mentre sulle colline a Est e Sud-Est affiorano depositi pelitici del Pliocene medio (Era Cenozoica) e del Pleistocene inferiore (Era Quaternaria).Il Fosso delle Ripacce si continua col Fosso del Pianaccio; quest'ultimo si versa nel Fosso Carbonara, modesto affluente di destra del Metauro.
Anche nella zona del Fosso la Pozzaccia presso Orciano affiorano depositi pelitici del Pliocene medio e del Pleistocene inferiore, che determinano un paesaggio di pendii dolci.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 21.05.2007
Ultima modifica: 17.07.2024




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