Beni ambientali
Valle del Metauro tra Urbania e Peglio (paesaggi)
1 - Metauro a Urbania
- Data: 28-6-1996
- Comune di Urbania
- Punto di osservazione: Ponte dei Cocci (coordinate geografiche: 43°40'03"N - 12°31'31"E)
- Vista: verso Sud
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 109 III S.O. e F. 116 IV N.O.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 279 sez. II; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001
COSA SI VEDE: sotto di noi il Metauro è stretto tra rive alte e dirupate, formate da spesse bancate di arenaria. Questo tipo di roccia forma il masso visibile presso il bordo dell'acqua, modellato dall'erosione. Più avanti si nota una spiaggetta ghiaiosa con erbe e qualche salice. Dove si sono depositati sedimenti sabbiosi e limosi è stato ricavato un orto al servizio della casa vicina. Sulla destra (la sinistra idrografica) è stato costruito un muraglione a difesa dell'abitato. Le case che si vedono appartengono al Rione Ponte Vecchio. Sulla sinistra (la destra idrografica) la parete rocciosa è nascosta da una fitta vegetazione arborea. In fondo si intravede un altro ponte che scavalca il Metauro.
2 - Barco Ducale di Urbania
- Data: 28-12-2009
- Comune di Urbania
- Punto di osservazione: strada alla periferia di Urbania che porta a Piobbico, presso il bivio con quella (S.S. 73 bis) che va a Sant'Angelo in Vado (coordinate geografiche: 43°40'25"N - 12°30'40"E)
- Vista: verso Nord
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 109 III S.O.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 279 II - F. 279 III; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001
COSA SI VEDE: in primo piano un campo coltivato a cereali e l'incisione del Rio Bottrine, tributario del Metauro, sui depositi alluvionali della valle. Il corso d'acqua è evidenziato da una stretta fascia arborea. Più lontano la S.S. 73 bis che percorre la valle ed al di là il grande edificio del Barco Ducale di Urbania, con due case nei pressi. Più lontano salgono i rilievi in sinistra idrografica del Metauro, che culminano con l'abitato di Peglio (m 534). I rilievi presentano lembi di bosco, campi coltivati e rimboschimenti a conifere (di colore verde scuro).
3 - Valle del Metauro tra Urbania e Peglio
- Data: 13-11-2005
- Comuni di Urbania e Peglio
- Punto di osservazione: Peglio (coordinate geografiche: 43°41'43"N - 12°29'57"E)
- Vista: verso SudEst
- Riferimento cartografico: Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 109 III S.O.; Carta d'Italia 1:25.000 IGM, F. 279 sez. II e F. 279 sez. III; Carta n. 122 Alta Valle del Metauro 1:50.000 Ist. Geografico Adriatico, aggiornata al 2001
COSA SI VEDE: la zona in primo piano è coltivata cereali e solcata da fossi tributari del Metauro, incassati nel pendio e ricchi di vegetazione arborea e arbustiva. Sotto di noi si apre il tratto di valle del Metauro tra Peglio, posto alle nostre spalle, e Urbania, il paese visibile al centro della foto. Il fiume compie alcuni ampi meandri, evidenziati dalle alberature igrofile lungo le rive. Sono visibili poche case sparse, campi di cereali e terreni arati. A Urbania la valle è affiancata da zone collinari e sulla destra idrografica dalle pendici del M. di Montiego.
ASPETTI GENERALI
La pianura alluvionale è formata da depositi ghiaiosi e sabbiosi del Pleistocene superiore (Era Quaternaria). Le rocce che il Metauro ha scavato passando per Urbania sono le cosidette Arenarie di Urbania, del Tortoniano-Messiniano inferiore (Miocene, Era Cenozoica).Questo tratto di valle è quasi tutto coltivato, con case coloniche sparse e attraversato dalla strada (S.S. 73 bis) che conduce a Bocca Trabaria.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 10.06.2007
Ultima modifica: 24.01.2012




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