Beni ambientali
Zone umide costiere presso la foce del Metauro nel 1600 - 1800
D'ASTE (1888), riferendosi alla fine del secolo XVII, riporta la presenza di stagni costieri alla foce del Metauro: "Alla distanza di mezzo miglio circa dalla sponda orientale del Metauro e poco lungi dalla spiaggia (ossia il tratto a S.E. della foce) evvi un profondo deposito di acqua stagnante, detto il Lagone, dal quale nella stagione calda di estate si tramandano pestifere e malsane esalazioni pregiudichevoli alla salute degli abitanti villici di questi contorni".
Lo stagno costiero posto accanto alla foce del Metauro, in riva sinistra, è invece raffigurato in una Pianta del Territorio della Città, e Porto di Fano del Manfredi (1718) ed in un'altra, sempre attribuita al Manfredi e disegnata nel 1718 circa, conservate presso la Biblioteca Federiciana di Fano (PANICALI e BATTISTELLI, 1977).
Queste carte mostrano pure lo sbocco a mare del Fosso degli Uscenti, che nasceva presso Cuccurano e terminava nella spiaggia ghiaiosa a N.O. del Metauro (attualmente la sua consistenza è molto ridotta).
Il lagone in riva destra e i paduli in riva sinistra erano ancora presenti alla fine dell'800, come si vede nella carta disegnata dal De Cuppis (1886).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 15.01.2010




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