Beni storici e artistici
Urbania: Museo Civico - Collezione Ubaldini
La raccolta di Urbania conta quasi 1.000 disegni di età tardo-rinascimentale collezionati dai Conti Ubaldini (1), particolarmente da Bernardino con il fratello Federigo, che radunarono fogli dei pittori più importanti nel Ducato di Urbino negli anni a cavallo tra la devoluzione del Ducato di Urbino e lo Stato Pontificio (1631). Per questo la collezione viene giudicata un buon esempio dell'atmosfera culturale di questi artisti di epoca roveresca.
La raccolta di Urbania potrebbe essersi arricchita delle ricchissime collezioni dei "libri de li disegni" che erano conservati nella corte di Casteldurante fino alla morte dell'ultimo duca Francesco Maria II Della Rovere. Questo complesso di disegni fu sottoposto ad una verifica nella metà dell'800 di cui fu incaricato per conto del Comune di Urbania lo scultore di origine napoletana Ettore Ximenes.
Il Gabinetto Nazionale delle Stampe, agli inizi del 1950, accertata l'importanza di questa raccolta, provvide al restauro (fino a questa data, i disegni erano incollati sopra le pagine di due grossi incunaboli) e affidò lo studio della collezione allo storico dell'arte Lidia Bianca che ne fece i primi pregevoli studi. Negli anni '90 la collezione è stata studiata e pubblicata integralmente con un catalogo generale a cura di Marina Cellini.
NOTE
(1) I Conti Ubaldini dominarono la zona di Apecchio (PU) dal XV al XVIII secolo.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 30.01.2007
Ultima modifica: 25.07.2007
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