Beni storici e artistici
Altri palazzi privati del centro storico di Fano: Alavolini, Amiani, Castracane, De Petrucci o degli Studi, Galantara o Baccarini, Nolfi, Palazzi, Saladini-Ferri, Zagarelli o Borgogelli-Avveduti
Altri palazzi privati del centro storico di Fano: Palazzo Alavolini, Palazzo Amiani, Palazzo Castracane, Palazzo De’ Petrucci o degli Studi, Palazzo Galantara (oggi Baccarini), Palazzo Nolfi, Palazzo Palazzi, Palazzo Saladini-Ferri, Palazzo Zagarelli (oggi Borgogelli-Avveduti)
Il Palazzo Alavolini (di proprietà Borgogelli-Ottaviani, poi ceduto a privati, e Franchi-De’ Cavalieri) ha la facciata sulla via omonima con tre portali ad arco, quello centrale che corrisponde ad un voltone che prosegue poi nel Vicolo Alavolini. Fu eretto nel XVIII secolo, riunendo con buona soluzione architettonica unitaria e legandole con sovrapassaggio due costruzioni più antiche, separate dal caratteristico vicolo. Più della facciata con portali, cornici e marcapiani scolpiti in arenaria locale, degno di ammirazione è il grandioso scalone, stilisticamente affine a quello del Palazzo Montevecchio e probabile opera dell’Architetto Arcangelo Vici. Degli ambienti più antichi, conservati nella ristrutturazione settecentesca, fa invece parte la grande sala d’ingresso al piano nobile col bel soffitto cinquecentesco a cassettoni intagliati e grandi quadri mitologici a stucco del plasticatore Jacopo Tamanti da Fossombrone (sec. XVII). Quattrocenteschi sono infine alcuni piccoli portali nel pittoresco atrio dell’ala settentrionale, con decorazioni analoghe a quelle della Casa degli Arnolfi (da: BATTISTELLI, 1973). Al Palazzo è associato un cortile alberato che confina con Via Martino da Fano e Vicolo Alavolini, circondato da un alto muro di cinta. Sul lato di Via Martino da Fano è addossata una fontana costruita nel 1829 con vasca in pietra e la statua dell'Arcangelo San Michele collocata entro una nicchia ricavata in un'alta struttura di mattoni a vista facente parte del muro di cinta (DE SANCTIS, 2006).
Il Palazzo Amiani ha la facciata su Via Arco d’Augusto, con un semplice bel portale in pietra con caratteristico emblema araldico, un drago alato posto tra due gigli, mentre nell'architrave sono incisi il nome riferibile a Gregorio Amiani e la data del 1645. Nel 1641 il Conte Gregorio Amiani della stessa famiglia del matematico Eustachio e dello storico Pier Maria vi ospitò l’Accademia degli Scomposti che fu la maggiore e la più vitale fra le varie sorte in città nei secoli XVII e XVIII (da: BATTISTELLI, 1973).
Il Palazzo Castracane, situato nella via omonima dirimpetto alla Biblioteca Federiciana, ha un severo portale cinquecentesco in arenaria a bugne che si apre su un atrio rinascimentale a colonne seguito da un piccolo cortile. Il portale è sovrastato dallo stemma della famiglia con il caratteristico cane rampante. Fra le sale del piano superiore, alcune hanno bei soffitti lignei a lacunari e quella maggiore un grande fregio ad olio con le gesta del celebre Castruccio Castracane signore di Lucca, opera del pittore manierista Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino (da: BATTISTELLI, 1973). Altro personaggio illustre è stato il Conte Abate Francesco Castracane degli Antelminelli (1817 - 1899), scienziato che con le sue ricerche sulle Diatomee si assicurò grande fama.
Il Palazzo De’ Petrucci, denominato anni fa anche Palazzo degli Studi, è stato profondamente ristrutturato nel 1873 compresa la sua parte cinquecentesca, con il lungo fronte su Via Nolfi in stile neorinascimentale. Rimane inalterato il portale su sulla via omonima che dava accesso al Collegio-convitto Nolfi e prima ancora, dal 1673, al Collegio dei Gesuiti.
Il Palazzo Galantara (poi Baccarini), del XVII-XVIII secolo, ha la facciata sul Borgo Cavour. Si deve all’Architetto fanese Gianni Lamedica il restauro e riuso urbano del palazzo, assieme alla creazione del bel cortile retrostante.
Il Palazzo Nolfi con facciata in Corso Matteotti è la più antica dimora dei Nolfi a Fano. Il portale è in pietra d'Istria con paraste a punte di diamante, realizzato nel 1588, e anche le finestre hanno cornici in pietra bianca. All'interno, dall'atrio voltato a botte, si accede al cortile, preceduto da un portico a tre arcate, sorretto da colonne tuscaniche in pietra. Al piano nobile si conservano ancora soffitti a volta decorati da grottesche (tratto da: https://www.almaloci.com/dettaglio/68).
In Via Arco d'Augusto è situato un altro Palazzo con lo stesso nome, già sede di Tribunale, restaurato e con gli interni riprogettati per adattarli a nuove esigenze di utilizzo da parte del Comune di Fano, mantenendo però l’aspetto originale e valorizzando gli elementi architettonici significativi.
Il Palazzo Palazzi ha il bel portale affacciato su Piazza XX Settembre, all’angolo tra le vie G. Malatesta e De Cuppis. E’ appartenuto alla famiglia che diede i natali a quel Francesco Palazzi che difese eroicamente Nicosia dall’assalto dei Turchi e che vi cadde eroicamente sugli spalti il 5 settembre 1570. Conserva all’interno bei portali e camini del sec. XVI (da: BATTISTELLI, 1973). Nel 2006 è terminato il restauro a cura della Provincia di Pesaro e Urbino, che ha acquistato l’immobile assieme al Comune di Fano.
Il Palazzo Saladini-Ferri si trova in Piazza Costanzi e risale al XVIII secolo; la sua facciata è stata rinnovata nel primo ventennio del XIX secolo. Aveva, come si vede in certi disegni e foto d’epoca, un passaggio diretto, attraverso un arco sopra Via Cavour, che conduceva alla chiesa di Sant’Antonio, arco poi abbattuto nel 1922.
Il Palazzo Zagarelli (oggi Borgogelli-Avveduti). Costruito tra il ‘500 e l’800, ha l’ingresso in via San Francesco e si estende su una superficie di circa 2.500 mq, compresi due cortili interni. Per il complesso del palazzo è iniziato il piano di recupero da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, che l’ha acquistato nel 2019 assieme a tutti i suoi arredi.
ALTRA BIBLIOGRAFIA:
CLINI P. (a cura di), s.d. - Palazzo Palazzi. L'Architettura ritrovata. OmniaComunicazioneEditore, Fano: 190 pp.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 19.04.2025
Ultima modifica: 19.04.2025




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