Beni storici e artistici
Altri palazzi del centro storico di Fano: Palazzo Del Cassero, Palazzo Vescovile, Palazzo Nolfi, Palazzo Marcolini, Palazzo Galantara (poi Baccarini), Zagarelli o Borgogelli-Avveduti
Altri palazzi del centro storico di Fano: Palazzo Del Cassero, Palazzo Vescovile, Palazzo Nolfi, Palazzo Marcolini, Palazzo Galantara (poi Baccarini), Zagarelli o Borgogelli-Avveduti
Il Palazzo Del Cassero, adiacente alla Porta d'Augusto e sulla via omonima, venne ricostruito nel sec. XVII e ripristinato nel 1920. Era appartenuto in precedenza all'infelice famiglia di Martino, di Guido, di Jacopo e di Cesanello: la stessa di cui fece parte anche quell'Ugone che con i tre figli Giacomo, Ugolino e Balduino prese parte alla prima crociata e che, ritornato a Fano, costruì in adempimento di un voto tre chiesuole oggi scomparse (da: BATTISTELLI, 1973).
Il Palazzo Vescovile o Episcopio, con il lungo fronte spoglio e severo su Via Montevecchio, ha tracce del primitivo paramento romanico nella zona di destra e alcune belle sale settecentesche al piano nobile. Vi ha sede l'Archivio Capitolare con importanti pergamene e manoscritti, corali miniati, un codice nonantolano con le vite dei Santi protettori di Fano, stole, messali, vasi sacri e bellissimi parati (da: BATTISTELLI, 1973). Sul lato di Via Montevecchio è presente una nicchia con Madonna.
Il Palazzo Nolfi con facciata in Corso Matteotti è la più antica dimora dei Nolfi a Fano. Il portale è in pietra d'Istria con paraste a punte di diamante, realizzato nel 1588, e anche le finestre hanno cornici in pietra bianca. All'interno, dall'atrio voltato a botte, si accede al cortile, preceduto da un portico a tre arcate, sorretto da colonne tuscaniche in pietra. Al piano nobile si conservano ancora soffitti a volta decorati da grottesche (tratto da: https://www.almaloci.com/dettaglio/68).
In Via Arco d'Augusto è situato un altro Palazzo con lo stesso nome, già sede di Tribunale, restaurato e con gli interni riprogettati per adattarli a nuove esigenze di utilizzo da parte del Comune di Fano, mantenendo però l’aspetto originale e valorizzando gli elementi architettonici significativi.
Palazzo Marcolini: dai caratteri stilistici e costruttivi si può far risalire la sua costruzione ai secc. XVII - XVIII, con inizio a fine seicento dal conte Pietro Marcolini. Un'epigrafe ricorda che il 18 aprile 1815, dopo il famoso proclama di Rimini, vi trovò accoglienze freddissime Gioacchino Murat. Oggi è sede dell'Istituto d'Arte Apolloni, aperto nel 1881 e gradualmente potenziato (da: BATTISTELLI, 1973).
Il Palazzo Galantara (poi Baccarini), del XVII-XVIII secolo, ha la facciata sul Borgo Cavour. Si deve all’Architetto fanese Gianni Lamedica il restauro e riuso urbano del palazzo, assieme alla creazione del bel cortile retrostante.
Il Palazzo Zagarelli (poi Borgogelli-Avveduti). Costruito tra il ‘500 e l’800, ha l’ingresso in via San Francesco e si estende su una superficie di circa 2.500 mq, compresi due cortili interni. Per il complesso del palazzo è iniziato il piano di recupero da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, che l’ha acquistato nel 2019 assieme a tutti i suoi arredi.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 20.04.2025
Ultima modifica: 20.04.2025




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