La chiesa di Santa Chiara e l'annesso omonimo convento hanno origini trecentesche (1389). La chiesa, che venne riedificata nel 1646 dal vescovo Honorati, si presenta ad unica navata con volta a botte ribassata.

Sull'altar maggiore è collocata una tela di Felice Damiani, detto Felice da Gubbio, datata al 1604 e raffigurante la Madonna col Bambino, Santa Chiara e San Francesco. Coeva e di scuola locale e' la cornice che custodisce il dipinto, intagliata e dorata.
Sull'altare minore destro si trova una tela di scuola del Guerrieri (meta' del sec. XVII) raffigurante la Madonna col Bambino e i Santi Antonio Abate e Filippo Neri, dipinto proveniente dalla chiesa di Sant'Antonio, oggi distrutta.
Nella medesima cappella, tre tele della stessa mano, raffiguranti rispettivamente San Filippo Neri in estasi, San Francesco di Paola e San Vincenzi Ferreri.
Sull'altare minore sinistro, un San Diego (sec. XVII) e un Cristo benedicente tra San Filippo Neri e San Francesco d'Assisi, attribuibile a Felice Damiani e datata al 1604 circa, proveniente dalla cappella Stefani nella Chiesa di San Francesco.
Due altrepiccole tele raffigurano Sant'Ignazio di Lojola e un Santo gesuita.
La pala d'altare di sinistra copre un affresco del sec XV che raffigura la Madonna della Vittoria.

La Sacrestia, posta dietro il presbiterio, e' adibita a piccolo museo dedicato a Santa Veronica Giuliani.

BIBLIOGRAFIA
LEONARDI e MUCCIOLI 1997, pp. 21 - 22
BUCCI (a cura di) 1998