G.F. Guerrieri: Madonna del Carmine e Santi (sec. XVII)

In alto la Vergine, assisa sulle nuvole e circondata di luce, sostiene il Figlio e si volge a sinistra a riceve uno scapolare portato da un angelo.

Lo stesso fa il Bambino, sporgendosi a destra. In basso compaiono Santi dalle "mani protese a creare un sensibile tramite col cielo". A sinistra si riconosce S.Marco con ai piedi il leone, suo attributo iconografico.

Sullo sfondo si scorge un paese con monti lontani, forse Pergola, posta sotto la protezione della Vergine.

Lungo la lama della spada, appoggiata su di un libro a destra sul bordo inferiore della tela, si legge la firma dell'artista.

"Connessa a precisi rapporti romani da poco intervenuti", l'opera può essere stata eseguita "verso la metà degli anni '20" del Seicento (EMILIANI, 1997, pp. 55, 56).