Beni storici e artistici
Ignoto scultore veneziano: statua di S. Rocco
Ignoto scultore veneziano: statua di S. Rocco (sec. XVI)
La statua di S. Rocco è attualmente custodita nel Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola.
In seguito all'epidemia di peste degli anni 1526-1528, la comunità pergolese decise di edificare una chiesa dedicata a San Rocco e di porre sull'altare maggiore la statua del Santo taumaturgo che, stando alle parole pronunciate durante la visita pastorale di mons. Francesco Andreoli (1869), sarebbe opera di "autore veneziano".
La scultura, che con il recente restauro ha riacquistato la sorprendente capigliatura dorata (che era stata ricoperta da una più naturalistica tinta bruna) e le scarpe allacciate da nastri, anch'esse dorate, dovette essere concepita fin dall'inizio come statua vestita. Lo conferma la parziale rifinitura del busto, non completata dall'intonazione cromatica rosata che connota viso, mani e gambe. Due erano nell''800 i vestiti del Santo; uno in taffetà di seta nera è ancora esistente, ma ridotto in condizioni disastrose. San Rocco doveva essere presentato secondo l'iconografia tradizionale con la veste aperta per lasciare bene in vista, nella parte interna della coscia, i primi segni della peste e con ai piedi il cane che, secondo la leggenda, lo salva portandogli il pane. Originale è il medaglione ligneo con reliquie, ornato con una delicata cornice a volute, che il Santo porta al collo.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 29.11.2009
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