Beni storici e artistici
Francesco Mancini: Trionfo di S. Michele Arcangelo
La tela in oggetto è l'ultimo omaggio che Francesco Mancini (1679-1758) offrì al paese natale e celebra San Michele Arcangelo, patrono della città.
Il Santo è raffigurato mentre impugna con la mano destra una spada a lingua di fuoco che rappresenta il dovere della Chiesa di difendere il sacro fuoco della fede, minacciata da Lucifero cacciato all'Inferno.
Il Mancini, a causa delle precarie condizioni di salute, eseguì il dipinto in diverse fasi, come si evince dal carteggio con il Capitolo della Cattedrale.
L'opera è l'espressione di un'arte ormai matura grazie alla quale l'artista unisce sapientemente l'ordine e la luminosità alla solennità di composizione.
La sua misura nella riorganizzazione dello spazio ed il recupero del classico sono tipici del "proto neoclassicismo", fase dell'arte romana del '700 che vede in Francesco Mancini una delle figure più rappresentative.
BIBLIOGRAFIA
CLERI e VANNI 2000
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2001
Ultima modifica: 14.12.2009
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