Beni storici e artistici
Francesco Mancini: Transito di S. Giuseppe
Il dipinto di Francesco Mancini (1679-1758) è stato individuato nella sacrestia della chiesa di San Filippo.
Importanti notizie sul dipinto sono state raccolte grazie ai resoconti delle visite pastorali che sono state effettuate con regolarità a seguito della costituzione della Diocesi di S. Angelo in Vado, avvenuta nel 1636.
Quando fu ritrovato, risultarono evidenti le precarie condizioni del dipinto, già collocato sull'altare maggiore, così come fu subito chiaro che l'opera era costituita da due tele, una raffigurante Dio Padre tra le nubi (58 x 133), l'altra il Transito di San Giuseppe, raffigurato sul letto di morte assistito da Gesù e Maria. La coincidenza delle misure nel senso della larghezza e la coerenza del programma iconografico hanno portato a concludere che si trattasse di un dipinto unico, collocato nell'altare maggiore davanti alla nicchia contenente la Madonna Annunciata, statua lignea di scuola toscana.
Al momento del restauro, avvenuto nel 1988, l'opera recava abrasioni e cadute di colore nella parte centrale, probabilmente provocate dall'utilizzo di una carrucola che faceva salire e scendere il dipinto. La sostituzione del vecchio telaio e la rifoderatura del dipinto ne hanno reso possibile una buona leggibilità ed esaltato col colore e la luce la figura del Cristo.
BIBLIOGRAFIA
CLERI e VANNI 2000
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2001
Ultima modifica: 13.12.2009
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