Il Palazzo Comunale si erge su Piazza Garibaldi, la principale del paese, della quale occupa uno dei lati lunghi. La sua costruzione risale agli ultimi decenni del 1800 (fu iniziato nel 1880) su progetto degli ingegneri Alessandro Benedetti ed Emanuele Civi, uno di Mercatello, l'altro della vicina Sant'Angelo in Vado.

L'edificio, a tre piani, con porticato sul fronte, occupa l'area dell'antico Palazzo della Ragione e di altri fabbricati.

Sulla facciata sono inseriti gli stemmi di casa Savoia e del Comune di Mercatello, nonchè lapidi celebrative di Giuseppe Garibaldi, di Antonio Bencivenni e di Vittorio Emanuele II.

L'interno del Palazzo si segnala per alcuni busti in gesso, opera dello scultore mercatellese Pietro Tomassini (1855 - 1893), per un' Annunciazione di Maria Vergine ed una Samaritana al pozzo, tele della metà del secolo XVIII, per una Madonna con Sant'Antonio da Padova, tela di Carlo Ducci da Città di Castello, dipinta per ornare l'altare della Compagnia di Sant'Antonio da Padova nella chiesa di San Francesco.

Infine, si trova qui la "Pergamena Stefani", redatta e miniata nel secolo XVI dall'omonima famiglia mercatellese a ricordare la fondazione del Comune di Mercatello nell'anno 1235.

BIBLIOGRAFIA
LEONARDI e MUCCIOLI 1997, p 31