Beni storici e artistici
Fano: Villa Borgogelli - Avveduti
Nella carta topografica I.G.M. del 1894 la località di "Belgatto" è indicata col suo esatto nome; invece nella carta dell'I.G.M. 1948 (aggiornamento) è stato usato il nome "Belgado" che non è esatto dal punto di vista della toponomastica ufficiale del Comune di Fano.
La Villa Borgogelli Avveduti sorge sulla
sinistra dell'Arzilla, poco sopra la località "Trave" ed è
raggiungibile percorrendo un breve tratto di Via Belgatto, che si diparte dalla
Strada provinciale Fano Carignano. Il corpo principale della Villa parrebbe
risalire al Settecento; vi si notano accorpamenti successivi.
L'edificio è un bell'esempio di
"casino di villeggiatura", ma nello stesso tempo era anche "casa
padronale". Ha tre piani in mattoni a vista, il corpo centrale è rialzato
con un tetto a capanna su cui è posta una banderuola con croce e gatto.
L'architettura nel fronte è sobria e armonica; è segnata da cordoli e lesene.
Prima del terremoto del 1930 accanto alla Villa c'era l'oratorio dedicato alla "Beata Vergine delle Grazie", popolarmente "la Madonna dell'acqua bona", forse perché particolarmente invocata nei periodi di siccità.
La conservazione generale del fabbricato
è buona.
L'insieme,
che è ottimamente inserito nell'ambiente naturale, è reso suggestivo dal parco
e, in particolare, da due cedri: uno, del 1916, è sul davanti; l'altro, del
1835, è di fianco alla Villa.
La villa col titolo "Villa Belgatto Borgogelli", risulta compresa nell'elenco degli Edifici e Manufatti extraurbani del PPAR al n.10 (l.G.M. F.110 - III N.O.).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1993
Ultima modifica: 07.08.2004




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