Beni storici e artistici
Fano: Villa Rinalducci
Villa Rinalducci, nell'Ottocento "Casino Rinalducci", si trova a poche centinaia di metri dalla via Flaminia lungo la strada che da Rosciano sale a Monte Giove.
L'edificio, da sempre appartenuta alla nobile famiglia fanese dei Rinalducci, ha una struttura in mattoni ricoperta da intonaco color bianco sporco, ancora visibile sulla facciata principale. I piani sono due con l'aggiunta di un mezzanino, cioè di un piano secondario o di servizio, in questo caso sovrapposto al piano nobile ed esternamente evidenziato da una serie di aperture ellissoidali. Elemento caratterizzante la villa è la scalinata a tenaglia, che tanto bene si intona all'importante facciata con lesene e frontone sul tetto adornato da pinnacoli in pietra. L'elegante prospetto, quasi certamente postumo rispetto all'originaria struttura, conferisce allo stabile una nuova e prestigiosa imponenza.
Inclusa nella costruzione, con ingresso indipendente sull'angolo posteriore, è la cappella gentilizia privata Santa Maria del Rosario, a cui i signori potevano accedere da una camera al primo piano e seguire la funzione da un ballatoio posto sopra l'entrata.
Un ampio prato, delimitato da una folta vegetazione, si sviluppa nella parte retrostante la villa dove si trova un pozzo dalla forma cilindrica che garantiva costantemente la presenza dell'acqua, mentre una conserva per la neve assicurava cibi e bevande fresche ai nobili proprietari che durante il periodo estivo cercavano ristoro sulle verdi e ventilate colline. Dietro la villa c'è un pozzo coperto.
Virginio Fiocco e Aldo Deli
Attualmente (2007) la villa è stata restaurata, con l'intento di utilizzare i pregiati spazi del piano nobile quale zona espositiva per mostre d'arte. Infatti la Villa Rinalducci fa parte dell'iniziativa "Marchestyle" che si occupa della destinazione dell'Ospitalità e quindi della vita futura dell'edificio stesso.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1993
Ultima modifica: 20.06.2007




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