Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Carnevale di Fano - Edizione 2009
Trentamila visitatori arrivati anche da Puglia e Lombardia.
Pippo Franco insieme alla Musica Arabita
Il Carnevale cavalca la satira
Berlusconi è Pulcinella, un carrista uomo-sandwich critica la censura sugli sponsor
Ricchissimo di presenze, di creatività e di fantasia, questanno il Carnevale di Fano che ieri ha presentato la prima sfilata dei carri allegorici. E stato un corso mascherato che si è dilungato senza soluzione di continuità dalla rotatoria di Porta San Leonardo a quella di Porta Maggiore sfidando una minacciosa pioggerellina che rischiava di rovinare la manifestazione.Gli appassionati delle tradizioni fanesi dicono che è stato il botto che ha dato inizio alla sfilata a scuotere il cielo e a fare tornare il sereno. Fatto sta che quando è iniziato il giro del getto, lungo il percorso si trovavano non meno di 30.000 persone; e per la prima delle tre sfilate che rappresentano i punti centrali del Carnevale di Fano, si tratta di un vero e proprio record. Spetta poi ai corsi mascherati successivi registrare presenze ben superiori, ma allora il carnevale sarà entrato nel pieno della sua atmosfera. Assai varia la provenienza del pubblico che, con le proprie auto ha intasato i parcheggi della città: numerosi gli umbri, i toscani, i romagnoli, ma anche i laziali, i pugliesi, i lombardi e i veneti; non è mancata la delegazione estera di St. Albans e mentre quella di Rastatt è rimasta bloccata in Svizzera dalla neve.
Maestose le allegorie
Come era stato anticipato, allaltezza dei tempi migliori sono apparsi i carri allegorici, specialmente due: quello realizzato da Daniele Mancini Palamoni e da Gianluca Isotti, intitolato Italian Safari e quello realizzato da Eugenio Ruben Mariotti, che ha svolto il tema della raccolta dei rifiuti, associandolo alla satira politica. La satira politica un tempo era uno dei temi più sfruttati dai maestri carristi fanesi nel realizzare le loro gigantesche scenografie e Mariotti è riuscito, modellando i volti di Berlusconi nei panni di Pulcinella (il riferimento è alla pulizia di Napoli dai rifiuti), di Fini e di Brunetta, di Prodi, di Bertinotti e di Bossi e inserendoli in un contesto ambientale descritto fin nei minimi particolari a dar prova di bravura tecnica e spirito creativo. Italian Safari è stato particolarmente apprezzato invece dai bambini, per la riproposizione di una jungla di animali esotici dallaspetto accattivante.
Facendo strada al suo carro, intitolato Per 41mila euro: è lei il Festivalbar 2009 lautore Riccardo Deli ha inscenato una protesta. Vestendosi da uomo-sandwich, ha rivendicato il diritto di scegliersi gli sponsor della propria composizione, evidenziando i loro nomi sul carro stesso, cosa che, per non inficiare la qualità delle creazioni allegoriche, è stata vietata dallEnte Carnevalesca che ha concesso ai carristi altri supporti per gratificare chi concorre ai finanziamenti. Oggi per la realizzazione di ciascun carro allegorico sono stati concordati tra carristi e organizzatori 40.000 euro, ma è ovvio che con più risorse si possono realizzare cose migliori. Largomento continuerà dunque ad essere oggetto di dibattito.
Il ricordo di un maestro
Un significato importante ha assunto la dedica del Carnevale a Tino Massarretto, un carrista storico del carnevale di Fano, recentemente deceduto. La sfilata di ieri è stata animata anche dalla presenza di Pippo Franco che, dal carro della Musica Arabita, ha salutato il pubblico con la sua proverbiale simpatia. Il getto è stato così così.
MASSIMO FOGHETTI
Da: Corriere Adriatico del 9/2/2009
Bozzetti
Premiati i giovani autori
Il Carnevale visto con gli occhi dei ragazzi delle scuole. E stata inaugurata, ieri mattina, nella saletta Nolfi, la mostra Immagina il Carnevale. In esposizione decine di manifesti ideati dagli studenti marchigiani per la manifestazione fanese. Il miglior bozzetto, quello di Zinab Sarout, studentessa dellOlivetti, ha avuto lonore di rappresentare limmagine del Carnevale. Seconda classificata Cecilia Ripesi dellApolloni, terzo posto per Rosa Scelzo dellOlivetti. A ricevere una menzione speciale sono stati Andrea Bellelli, dellistituto Podesti di Ancona, per la semplicità e lespressività del linguaggio a richiamo di un carnevale essenzialmente per i giovani, Giulio Carnaroli dellApolloni, Giorgia Papagna dellistituto Licini di Ascoli Piceno, Nicoletta Cervasi dellApolloni e Giulia Piersanti dellOlivetti. A premiare i ragazzi la presidente dellEnte manifestazioni Campanella e il sindaco Aguzzi. La mostra fino al 22 febbraio dalle 18 alle 20. Da: Corriere Adriatico del 9/2/2009
Colori e fantasia: apprezzate le mascherate
Oltre ai carri, la sfilata di ieri si è fatta apprezzare per la bellezza delle mascherate. Mascherate di ogni tipo: quelle in stile veneziano, come quella presentata dalla associazione folcloristica di Trodica di Morrovalle che è intervenuta al carnevale di Fano con costumi eleganti, molto appariscenti e variopinti; quelle realizzate con la gommapiuma, come quella carica di spirito umoristico realizzata dalla associazione Gommapiuma per caso che ha giocato sui vari tipi di gocce dacqua, rappresentando lacqua ragia in forma reale, lacque dotto con tanto di livrea universitaria, lacqua corrente attraversata da una scarica elettrica, lacqua naturale coperta solo da una foglia di fico e così via. Simpaticissimi gli orsacchiotti di peluche realizzati dal Laboratorio Geniale. Vivacissimi i clown della associazione Ciofega di Senigallia che, tra laltro, opera nei reparti pediatrici degli ospedali, mentre la folta schiera degli amici del Carnevale di SantAndrea in Villis si sono trasformati in altrettanti dalmata, inscenando La carica dei 101. La sfilata è stata aperta dalla banda musicale La Lombarda Anni 70 di Santa Maria Nuova in provincia di Ancona che ha fatto da scorta alla maschera tipica del Carnevale di Fano: il Pupo. Il personaggio - questanno, non esente da polemiche essendo seduto su un water - del Tronista, opera di Giovanni Sorcinelli.Da: Corriere Adriatico del 9/2/2009
Il sindaco inglese La città è vibrante
Ad assistere alla prima sfilata dei corsi mascherati, ieri, cera anche la delegazione della città gemellata di St Albans (Regno Unito), giunta a Fano nella giornata di venerdì proprio per ammirare il Carnevale. Era prevista la presenza anche della delegazione di Rastatt (Germania) che però è rimasta bloccata in Svizzera per la neve. Nella mattinata di ieri lassessore ai gemellaggi Francesco Cavalieri ha ricevuto ufficialmente nella sala della Concordia il sindaco di St Albans Bert Pawle, che guidava la delegazione composta da altri tre componenti: il consigliere Pat Garrard, la funzionaria Alison Orde e Rocco Di Lieto in rappresentanza degli Amici di Fano. Cavalieri ha dato loro il benvenuto, augurando un bel pomeriggio al Carnevale di Fano. Per il sindaco Pawle, che aveva visitato lItalia ben 55 anni fa, fermandosi nelle città di Roma e Perugia, era la prima volta a Fano. La vostra è una città vibrante, vivace, che ha tanto da offrire ha detto il primo cittadino di St Alban sono felice di essere gemellato con Fano. Allincontro ha fatto seguito il tradizionale scambio di doni, alla delegazione di St Alban sono stati regalati un libro sulla città e un pacco di prodotti tipici. I colori e lallegria del Carnevale nel pomeriggio hanno suggellato lo scambio diplomatico.FEDERICA GIOVANNINI
Da: Corriere Adriatico del 9/2/2009
Diversi uomini in frac con signore decorate di piume. Tra danza e canto spettacolo piacevole
In teatro follie parigine con la principessa
Oltre cinquecento persone presenti laltra sera al veglione di carnevale hanno fatto segnare al teatro della Fortuna il tutto esaurito. Oltre ai fanesi, sono intervenuti molti pesaresi e personaggi giunti da lontano, come la principessa romana Nicoletta Odescalchi, nota collezionatrice darte, proprietaria tra laltro del quadro La caduta di San Paolo del Caravaggio, una versione meno nota della pala daltare custodita dalla chiesa di santa Maria del Popolo a Roma, di cui costituisce la prima interpretazione. Presenti anche diversi componenti degli amici del Rof di Pesaro con da Paola Pierangeli Tittarelli; non è mancato il sindaco Stefano Aguzzi che ha sfidato la tradizione scaramantica del teatro esibendo una cravatta viola. Alla festa sono intervenuti anche il vicesindaco Mauro Falcioni elegante in panciotto e papillon bianco, lassessore Mirco Carloni e, unico esponente dellopposizione, il coordinatore dellIdv Davide Rossi. In frac gli organizzatori della festa: Franco Peroni, che ha svolto anche lincarico di direttore artistico, e Luciano Cecchini. Non poche le signore che si sono intonate allo spirito della festa, improntato alle folies del Moulin Rouge, indossando vivaci costumi guarniti di piume e paillettes. Tutte hanno indossato il boa di struzzo fornito insieme alle mascherine dalla organizzazione, mentre gli uomini si sono presentati in cilindro.Il mattatore della serata è stato Pippo Franco che non ha fatto mistero delle sue origini fanesi, avendo trascorso nella nostra città gran parte della sua fanciullezza. Al comico, assistito nella presentazione dello spettacolo da miss Fano Giulia Moschini, il sindaco ha consegnato una riproduzione della statua della Fortuna. Eccezionale lorchestra Davide Di Gregorio Big band che ha accompagnato le danze della Kormat Dance Company, esplose tra laltro in un vivacissimo can can. Suggestiva lesibizione della Compagnia dei Folli, una tra le più rappresentative del teatro dimmagine italiano, mentre il duo Opera Pop, formato da Enrico Giovagnoli e Francesca Carli si sono esibiti tra gli applausi del pubblico, nello stile che ha reso famoso Andrea Bocelli. Una vera e propria chicca è apparsa infine linterpretazione di Habanera di Anna Malavasi che ha interpretato il pezzo più famoso della Carmen, con la con la quale si è introdotta la stagione lirica torelliana diretta da Simone Brunetti.
Da: Corriere Adriatico del 9/2/2009
Pippo Franco lancia dolciumi:
«Quantè allegra questa città»
In 25 mila ieri a Fano per il primo corso mascherato
di MARCO GIOVENCOFano
Il CARNEVAL-Bagaglino del mitico Pippo Franco stupisce e conquista il cuore dei 25 mila che ieri hanno invaso la città della Fortuna per il primo dei tre corsi mascherati di quest'anno. «Ma quanta allegria c'è in questa città?!» ha esclamato il comico appena è sceso dal carro della Musica Arabita dove ha duettato insieme al maestro della band Daniele Gaudenzi. Pippo si è poi concesso al caloroso abbraccio del pubblico, per nulla intimorito dal getto di dolciumi. Anzi, ne ha approfittato per lanciare badilate di cioccolatini sulla folla impazzita. Travolgente il successo della prima sfilata, scoppiato non appena le nuvole hanno lasciato il posto ad un tenue sole: a far da cornice l'allegria dei numerosi gruppi mascherati e l'abbondantissimo getto, di ottima qualità che, su iniziativa di qualche privato, ha visto far capolino qua e là qualche Bacio Perugina.
Ad aprire la sfilata i presidenti degli enti Carnevalesca e Manifestazioni Gianfranco Mazzanti e Margherita Campanella, insieme al sindaco Stefano Aguzzi e all'assessore al turismo Francesco Cavalieri che hanno espresso grande soddisfazione per la riuscita dell'evento. Poi largo ai carri e alle mascherate, incitati ad avanzare dallo speaker Francesco Boiani. Inutile dire che buona parte dell'attesa del pubblico era per i tre nuovi carri allegorici e per il Pupo "tronista" realizzato da Giovanni Sorcinelli e dedicato alla figura valorizzata dalla trasmissione di Maria De Filippi. I carri, in particolare due, non hanno deluso, anzi, il lavoro di giovani carristi ha convinto: come nel caso di Italian Safari 2009 con cui Daniele Palamoni e Gianluca Isotti (Acf) hanno portato nel cuore della città gli animali tipici della savana, lanciando un chiaro messaggio ecologista e di preservazione delle specie a rischio.
Di grande impatto ambientalista anche il carro Raccolgo, riuso... riciclo...! con cui Eugenio Ruben Mariotti ha voluto sensibilizzare l'opinione pubblica all'importanza di differenziare e riciclare i rifiuti, perché è proprio grazie ai piccoli gesti quotidiani che l'ambiente - e quindi noi e i nostri figli - avrà benefici. Tutt'altro tema per l'opera di Riccardo Deli (critico nei confronti della carnevalesca, tanto da indossare una casacca con la scritta "Sì agli sponsor per i carri": protesta che ha fatto andare su tutte le furie il presidente della carnevalesca Mazzanti) che si è ispirato al gioco televisivo I soliti ignoti per realizzare il suo carro Per 41mila euro: è lei Festivalbar 2009, grande festival musicale creato con classici oggetti da bar: tazzine, gelati e brioches, il tutto in una miriade di colori e movimenti. Sempre attuale, poi, il carro Dico non dico... e allora dico, opera che l'anno scorso Chiara Perugini (Fantagruel) ha dedicato al tema dei diritti civili. Ospiti a sorpresa, ieri, anche i ragazzi della band Malamonroe, in predicato per partecipare a Sanremo giovani. Si replica domenica prossima con ospite la splendida Rosy Dilettuso, famosa "pupa" del reality show di Italia 1 La Pupa e il Secchione.
Da: Il Messaggero del 9/2/2009
I balli del Moulin Rouge travolgono il teatro
FanoPiace e convince l'inedita versione del tempio di Pigalle visto con gli occhi dei fanesi, dall'alto dell'esperienza del Carnevale più antico d'Italia stavolta celebrato al ritmo del can-can. E proprio la brillante idea di rinsaldare lo storico connubio fra teatro e Carnevale è stata la chiave del successo del veglione carnevalesco Les Folies! Au Moulin Rouge. Un rapporto che non è certo sfuggito a un genio della comicità e del cabaret come Pippo Franco, splendido presentator-mattatore della lunga serata studiata per catapultare gli oltre 500 ospiti nel pieno dell'atmosfera bohemienne. Un tuffo fra l'alta società fanese, tra vip, personaggi dello spettacolo e della cultura, come il soprano Anna Malavasi, che ha regalato al pubblico un'aria della Carmen, o come il conte Luciano Filippo Bracci e la sua ospite, la principessa Nicoletta Odescalchi, tra le più note collezioniste d'arte e proprietaria dell'inestimabile tela di Caravaggio La conversione di Saulo che gira le gallerie d'arte di tutto il mondo. Ma come sempre, a sovvertire i ruoli, ci ha pensato la magia del Carnevale e del travestimento, fra mascherine di pizzo e boa di piume per le signore, e cilindro e mascherina bianca per i cavalieri. Subito si è entrati nel vivo del veglione, trascinati in un turbinio di spettacoli sul ritmo della "Davide di Gregorio Big Band". A fare gli onori di casa il sindaco Stefano Aguzzi, sul palco insieme a Pippo Franco e a Miss Fano Giulia Moschini. «Sono grato a Fano - ha detto Pippo Franco - città che mi ha "adottato" e visto crescere. Ricordo questo teatro sempre chiuso dopo la devastazione dellultima guerra, e mai avrei pensato di trovarmi qui 60 anni dopo».
M.G.
Da: Il Messaggero del 9/2/2009
Dolcezze e follia alla sfilata di Re Carnevale
In 30.000 impazziti con musica e coriandoliUna pioggia di 45 quintali di cioccolata
Laffluenza di pubblico al primo corso mascherato del Carnevale, questanno, ha sorpreso gli stessi organizzatori, per i quali il numero dei partecipanti ha fatto segnare un vero e proprio record. Solitamente si incomincia un po in sordina, per poi esplodere in fatto di presenze nella seconda e terza sfilata. Questanno, invece, si sono registrate subito 30.000 presenze, a testimonianza di come il Carnevale di Fano rappresenti sempre più il folclore e la tradizione marchigiana in ambito nazionale ed europeo. Qualcosa comunque si era incominciato ad avvertire fin dai giorni scorsi per le richieste giunte al servizio Informazioni del Comune, in piazza Venti Settembre. Mai come questanno ha dichiarato limpiegata ho ricevuto telefonate da tutte le parti dItalia che intendevano informarsi sui vari aspetti della manifestazione. Cè stato chi voleva avere notizie sugli alberghi, chi sulle aree sosta per i camper, chi voleva sapere di più sui monumenti della nostra città, altri sugli orari del corso mascherato o sui biglietti delle tribune. Richieste particolari sono state indirizzate direttamente agli enti interessati. Sono stato piacevolmente sorpreso ha dichiarato il presidente dellEnte carnevalesca dal successo della prima sfilata dei carri, grazie anche alla clemenza del tempo che ha aperto una finestra di sereno proprio sul cielo della nostra città. Unico inconveniente: che a tanta affluenza non ha corrisposto un quantitativo adeguato di getto. Domenica sono stati gettati sulla folla 45 quintali di dolciumi; ma domenica prossima saranno molti di più. Eppure un altro inconveniente si è verificato, anche se la responsabilità non è da attribuirsi agli organizzatori. Nella confusione degli ultimi fuochi della sfilata, si è persa una anziana signora di 70 anni, intervenuta al carnevale accompagnata dalla sua famiglia. Questultima, preoccupata, dopo aver compiuto delle ricerche personali, ha chiesto la collaborazione del Commissariato di fano, il cui dirigente Stefano Seretti, ha dato subito avvio alle ricerche, allertando anche il comando dei carabinieri e dei vigili urbani. E stata una ricerca laboriosa perché lanziana signora, soggetta a perdite di memoria, per cui è oggetto di cure farmacologiche, è stata ritrovata soltanto alle 23.15, bagnata dalla pioggia e sporca di fango, caduta nelle acque bassissime del canale del porto canale. Per fortuna una pattuglia lha individuata e portata in salvo; quindi a bordo di unautoambulanza del 118 è stata trasportata al Pronto Soccorso dellospedale Santa Croce per accertamenti, dove è stata temporaneamente trattenuta per osservazione. Massimo Foghetti
Da: Corriere Adriatico del 10/02/2009
La sfilata di Carnevale trasmessa in diretta tv
In attesa della seconda sfilata dei carri allegorici che si svolgerà domani, il Carnevale di Fano prevede oggi due importanti iniziative: le visite risate programmate tanto per i turisti quanto per i residenti e il Gran galà di carnevale riservato ai giovani. Più di cento partecipanti hanno seguito sabato scorso i comici del San Costanzo Show in un originale percorso nel centro storico animato dagli attori Daniele Santinelli, Giovanni Giangiacomi, Geoffrey Di Bartolomeo e Davide Bertulli, i quali hanno accompagnato i visitatori in un esilarante excursus storico sulla città di Fano, su testi di Michele Gianni. Liniziativa verrà replicata oggi. Le prenotazioni allUfficio Informazioni di piazza Venti Settembre sono obbligatorie. A proposito di visite. Hanno visionato la mostra del manifesto del Carnevale gli studenti dellIstituto Professionale Podesti di Ancona, che hanno partecipato al concorso, ottenendo una segnalazione al merito con lelaborato di Andrea Bellelli. Il veglione giovani invece si svolgerà alle ore 20.30 al pala J di Marina dei Cesari, con cena, musica e ballo in maschera. Suonerà lorchestra di Dino Gnassi. Domani la sfilata del Carnevale sarà ripresa da Fano Tv. Dalle ore 15, lemittente fanese trasmetterà la manifestazione in diretta con lutilizzo di un up-link satellitare. Ciò permetterà anche una diffusione delle immagini su scala nazionale, in quanto le emittenti televisive e le sale Rx di Milano e Roma potranno ricevere in chiaro il segnale attraverso il satellite Hellas sat2.Da: Corriere Adriatico del 14/02/2009
La Pupa dà il via allo show
Alle 15 seconda sfilata dei carri del Carnevale.
In mattinata spettacoli per i bambini
Con le migliori premesse del bel tempo (sarà freddo, ma i metereologi prevedono un tempo clemente), si svolge oggi la seconda sfilata dei carri allegorici. A fare da testimonial alla manifestazione, dopo la simpatica presenza domenica scorsa di Pippo Franco, oggi sarà Rosy Dilettuso, una splendida ragazza che è stata definita una delle pupe più famose della tv.
Dopo aver partecipato a vari concorsi di bellezza, compreso Miss Italia, è entrata nel cast del nuovo reality La Pupa e il Secchione in onda in prima serata su Italia 1, di cui è stata la vincitrice della prima edizione, nel 2006. Oltre alla bellezza, non mancherà la dolcezza. Il presidente dellente Carnevalesca Gianfranco Mazzanti ha promesso un quantitativo di getto superiore a quello che è stato lanciato sulla folla durante la prima sfilata, il che significa che circa 60 quintali di dolciumi delle più note case italiane produttrici verranno gettati dai carri allegorici. Anzitempo è stato dichiarato il tutto esaurito sia per quanto riguarda i palchi che per quanto riguarda le tribune, le uniche postazioni a pagamento che si trovano allinterno del percorso carnevalesco, il cui accesso, come sempre è completamente gratuito. Ma non tutto si svolgerà sul percorso, anche il gruppo più folcloristico e simpatico, presente su uno dei palchi durante la sfilata, verrà premiato dagli organizzatori con una cena per 15 persone, in collaborazione con il ristorante Al Vecchio doc. In più stamattina al Pincio partiranno le visite guidate al centro storico di Fano. Alle 10, in viale Gramsci, angolo via Montegrappa, gli animatori di Ar Fun Animasion intratterranno i bambini con un laboratorio gratuito di vestiti e maschere mentre in zona Pincio lo stesso gruppo, insieme agli scouts dellAgesci Fano 2, realizzerà unarea disegno, musica e gioco. Dalle 10 alle 12, lungo viale Gramsci, l'artista di strada Paolo Casisa metterà in scena lo spettacolo Il brigante Tartaglione nel corso del quale regalerà ai bambini, attraverso un quiz balbettante, circa trecento giocattoli usati, che raccoglie tutto l'anno (per informazioni paolo.casisa@libero.it e www.paolocasisa.it).
Massimo Foghetti
Da: Corriere Adriatico del 15/02/2009
La Pupa Rosy Dilettuso: «Che bello questo Carnevale» In 50 mila ieri ai corsi mascherati di Fano
di MARCO GIOVENCOFano
Il freddo polare non frena l'entusiasmo dei 50 mila che ieri pomeriggio si sono assiepati lungo il corso mascherato del Carnevale di Fano, irresistibile attrazione per fanesi e turisti venuti da tutta Italia sia tramite i circuiti turistici classici che in camper. Un bagno di folla che ha lasciato di stucco la splendida madrina della seconda sfilata, Rosy Dilettuso, soubrette del fortunato reality show di Italia 1 La Pupa e il Secchione che ieri, per la prima volta, ha scoperto l'allegria del Carnevale. «Non mi aspettavo una simile accoglienza - ha detto dall'alto di un carro - e la kermesse fanese è davvero un evento da non perdere!».
La bella Rosy non si è assolutamente sottratta all'abbraccio del pubblico e, anzi, ha voluto provare l'ebbrezza di lanciare ai tanti fans chili e chili di dolciumi. A proposito, ben sessantacinque i quintali di cioccolatini che ieri sono stati lanciati sulla folla in delirio. Soddisfattissimi gli organizzatori, Gianfranco Mazzanti, presidente della Carnevalesca, e Margherita Campanella dell'Ente Manifestazioni in testa, già al lavoro per programmare le prossime iniziative, in primis Fano dei Cesari e idee per il Carnevale 2010. «Questa amministrazione ha voluto investire su storia e tradizione del Carnevale - hanno ricordato il sindaco Stefano Aguzzi e l'assessore al Turismo Francesco Cavalieri - perché rappresenta una manifestazione importantissima per l'economia di tutto il territorio: alberghi, ristoranti, aziende di servizi e tante altre attività. La convinta risposta del pubblico in questi primi due week-end conferma che si sta lavorando nella direzione giusta». E allora, formula vincente non si cambia. A cominciare dall'ingresso, «che rimarrà gratuito», e per finire con le sponsorizzazioni dei carri, altro delicato tema sollevato domenica scorsa dal carrista Riccardo Deli con una plateale protesta, ribadita ieri con un altro cartello provocatorio: "Mi dicono di stare zitto". Per il sindaco i «tempi sono maturi per cominciare a pensare a qualche formula di sponsorizzazione» che aiuti il lavoro dei carristi.
«Sponsorizzazioni gestite però dalla Carnevalesca - frena subito Mazzanti - perché altrimenti si rischia di dare il via ad un fenomeno incontrollabile. Il carro è un teatro viaggiante e non può essere ridotto ad una superficie su cui spalmare scritte a destra e a manca». Un dibattito che ha animato anche la lunga diretta del corso mascherato trasmesso ieri, per la prima volta, da Fano Tv grazie ad un collegamento satellitare. E oggi Studio Aperto di Italia 1 trasmetterà un servizio sulla kermesse di ieri. Si replica domenica prossima con l'ultima delle tre sfilate, resa ancora più frizzante dalle sonorità brasileire del "Mao Branca marchind band", gruppo con il tipico costume del Carnevale di Rio. In settimana, il 19, giovedì grasso al Pincio con tante iniziative per grandi e piccini e sabato sera, al ristorante Alberone, il tradizionale "Veglion dla gluppa" (info e prenotazioni 0721.803866).
Da: Il Messaggero del 16/2/2009
Carnevalesca lo diffida
Lui raccoglie le firme
Successo e polemiche sono ormai gli ingredienti consolidati del Carnevale di Fano. Seppure distratto dalla bellezza del corso mascherato e soprattutto dal getto dei dolciumi, al pubblico non è sfuggita domenica scorsa la nuova protesta evidenziata dal carrista Riccardo Deli che,presentando il suo carro, ha marcato il tentativo di farlo tacere da parte dellEnte carnevalesca. Liniziativa intrapresa dallartista durante il primo corso mascherato, quando addobbandosi da uomo sandwich aveva rivelato a tutti la proibizione impostagli dagli organizzatori del Carnevale di apporre scritte di sponsorizzazione sul suo carro, gli aveva procurato una formale diffida da parte del Consiglio e del presidente della Carnevalesca, Gianfranco Mazzanti, che non avrebbe escluso provvedimenti a suo carico. Ma Deli, invece di sottostare alla intimidazione, ha preferito contestare anche questultima in pieno corso mascherato. La facoltà di ottenere una sponsorizzazione personale ha detto - avrebbe procurato risorse aggiuntive tali da rendere la mia creazione ancora più bella e quindi qualificare ulteriormente il Carnevale di Fano. Da parte della Carnevalesca si torna a ribadire che il corso mascherato non manca di supporti più adatti, dato che scritte pubblicitarie sui carri finirebbero per involgarire le scenografie. Ora la protesta di Deli è isolata, ma appare in grado di suscitare un dibattito che si protrarrà anche dopo la chiusura di questa edizione del Carnevale. Intanto il carrista raccoglie firme a sostegno della sua richiesta. m.f.
Da: Corriere Adriatico del 17/02/2009
Spettacolo corale al cinema Masetti
El va, il rito del Pupo tra musica e poesia
In questa settimana il Carnevale entra nel vivo della sua atmosfera. Molte sono le manifestazioni che celebrano i riti carnevaleschi culminanti nel giovedì grasso e nel corso mascherato di domenica prossima. Oggi, le associazioni Arte e Musica, Circolo Bianchini, Circolo Culturale Jacques Maritain, organizzano, alle 17, al cinema Masetti, uno spettacolo carnevalesco, intitolato El Va, dallantico nome del Pupo che un tempo contraddistingueva la maschera tradizionale fanese. Secondo il professor Aldo Deli El va era il grido che il popolo lanciava nel momento in cui il Pupo veniva bruciato nellultimo giorno di Carnevale, come si fa ancora oggi, anche se quel grido si è spento, in uno spettacolo alquanto suggestivo che si svolge in piazza Venti Settembre. Quello di oggi sarà uno spettacolo di musica, canto e poesia, imbastito sui testi tratti dallomonimo volume stampato nel 1981 dal Circolo Maritain, a opera di Nello Maiorano e Fiorangelo Pucci che hanno voluto riunire alcuni testi in prosa e poesia, scritti da grandi autori come Fabio Tombari e Giulio Grimaldi, ma anche da fanesi più vicini a noi e addirittura contemporanei che levento del Carnevale non ha lasciato insensibili. Tra gli altri: Rino Bragadin, Mario Isotti, Garè Vincenzi, Giacomo Gabbianelli, Norma Meletti. Reciteranno i testi: Guido Bargnesi, Noris Borgogelli e Augusto Spadoni; si esibiranno poi: il tenore Rodolfo Canestrari, al sax e al clarinetto Sauro Nicoletti, alla fisarmonica Giovanni Oliva. La regia è di Augusto Spadoni. Lingresso è libero. Da: Corriere Adriatico del 17/02/2009
Oggi glielo consegnerà Ceresani
Al ministro Brunetta il dolce del Carnevale
Missione romana per il pasticciere fanese Stefano Ceresani, del caffè del Pasticciere, che oggi sarà a Roma per essere ricevuto dal ministro Renato Brunetta, al quale consegnerà la creazione dolciaria ideata per il Carnevale di Fano di questanno, ovvero il dolce dedicato ai FannullTroni, ibrido fra i fannulloni e i tronisti, figura rappresentata nel Pupo 2009 realizzato da Giovanni Sorcinelli. La notizia del curioso dolce, che vede protagonista Renato Brunetta, il fustigatore dei fannulloni e colui che ha dichiarato guerra allinefficienza nella pubblica amministrazione, ha incuriosito molto sia il ministro che il suo staff, tanto che il ministro stesso ha deciso di incontrare il noto pasticciere per informarsi sul dolce che lo rappresenta. A lui Ceresani donerà la statuina di cioccolata (con tanto di cartello Sveglia ai fannulloni!) che lo raffigura e altri prodotti tipici fanesi, come la torta fruttuosa e la Moretta. Lidea dei FannullTroni si rifa al Pupo-tronista, giovanottone di belle speranze, tutto muscoli e gelatina, che gli stessi carristi di Fano hanno raffigurato seduto su un wc e incoronato da un bel rotolo di carta igienica. Sono felicissimo che il ministro Brunetta abbia accettato di ricevere la delegazione fanese spiega il pasticciere E il personaggio chiave del dolce, ho immaginato il tronista come un semplice pallone gonfiato. Da: Corriere Adriatico del 18/02/2009
Mercoledì obeso
Culinaria e comicità Nuovo mix
Nasce a Fano una nuova manifestazione legata al carnevale, tra il giovedì e il martedì grasso, spunta il Mercoledì Obeso. Una commistione tra la tradizione culinaria della Locanda della Fortuna e la tradizione comica del San Costanzo Show. Insieme presenteranno una serata tra cibo e divertimento, un omaggio al carnevale fanese e ai suoi giorni grassi. Chi vi partecipa potrà godere dell'ottimo cibo del ristorante, unito alle gag del trio composto da Daniele Santinelli, Giovanni Giangiacomi e Peppe Nigra, tutti comici del San Costanzo Show. Una serata all'insegna del benessere del palato e dello spirito, come vuole il Mercoledi Obeso un evento dimenticato da tanto tempo forse da sempre. Direzione artistica di Elisa Ridolfi. Da: Corriere Adriatico del 18/02/2009
Un cono invece dei pericolosi ombrelli
Con lacchiappagetto il Carnevale più sicuro
E stato presentato ieri mattina nella sede della Carnevalesca dal presidente Gianfranco Mazzanti lacchiappagetto. Uno strumento di cartone ideato dal noto artista fanese Paolo Del Signore in sostituzione dei pericolosi ombrelli che, piove o cè il sole, sono divenuti una costante al Carnevale di Fano.
Gli ombrelli, infatti sono stati sempre usati indifferentemente sia per ripararsi dalla pioggia che, una volta rovesciati, per catturare più dolciumi possibile. Lidea e la realizzazione è stata apprezzata anche dal presidente della associazione Carnevali dItalia Alberto Berardi. Lalternativa consiste in un cono pieghevole che una volta aperto, tramite una larga imboccatura ad imbuto, è in grado di acchiappare una grande quantità di dolciumi. I risvolti arrotondati della sua imboccatura lo rendono sicuro nei confronti delle persone vicine, ora a rischio specialmente i bambini per la pericolosità delle stecche degli ombrelli. In più il cono può essere decorato con le maschere del Carnevale, divenendo un elemento darredo, per le vetrine dei negozi, per le feste carnevalesche,. Lacchiappagetto attende uno sponsor per divenire lelemento caratterizzante del Carnevale 2010. Da: Corriere Adriatico del 19/02/2009
Brunetta ingolosito dal dolce
Non credeva ai suoi occhi il ministro Renato Brunetta di fronte al dolce ispirato alla sua figura e alla strenua battaglia contro i fannulloni realizzato dal pasticciere fanese Stefano Ceresani. Lo stesso Ceresani gli ha portato direttamente a Roma, la creazione dolciaria realizzata per il Carnevale di questanno: il dolce dedicato ai FannullTroni, ibrido fra i tronisti a cui si è ispirato anche il Pupo carnevalesco e i fannulloni. E così un divertito Brunetta ha accolto con grande entusiasmo il pasticciere fanese e si è vivamente complimentato per la creazione e lidea che è alla base del dolce. Questo davvero non lavrei mai immaginato ha detto finire addirittura protagonista di un dolce di carnevale! Mi fa davvero molto piacere e significa anche che la battaglia contro i fannulloni continua a tenere banco.Da: Corriere Adriatico del 20/02/2009
Luciano Pusineri Lo spettacolo nellarte
Oggi alle 18 nella sala di rappresentanza della Fondazione Carifano, nell'ambito delle manifestazioni carnevalesche Fano Carnevale è cultura, avverrà la presentazione del volume di Silvano Clappis e Raffaella Manna dal titolo Luciano Pusineri, lo spettacolo dell'arte. Intervengono Alberto Berardi, Hermes Valentini e gli autori. Sarà presente anche l'artista Luciano Pusineri, oggi 88enne, uno dei realizzatori del carnevale a partire dagli anni Cinquanta. Pusineri è stato anche brillante interprete teatrale e di cinema, ottenendo un discreto successo, seguendo le orme del padre che fu attore di teatro di varietà di fama nazionale. Il volume vuole essere un omaggio ad un artista che ha collaborato attivamente al carnevale, come hanno fatto anche altri noti personaggi che Clappis e Manna ogni anno portano alla ribalta, in una collana editoriale sempre più ricca di protagonisti.Da: Corriere Adriatico del 20/02/2009
Sul portale caricature di Gomez
Torna al Carnevale di Fano lappuntamento con le grandi mostre di umorismo, satira e caricatura. Il portale on line di FanoFunny, in collaborazione con gli Enti manifestazioni e carnevalesca, presenta una nuova prestigiosa iniziativa: Cauricatures, i colori carioca di Cau Gomez. In mostra le caricature e i cartoons del maestro brasiliano, uno dei massimi esponenti contemporanei di questa arte nel paese sudamericano e nel mondo. Una selezione di personaggi del mondo della politica, dello spettacolo e dello sport, i politici Blair, Clinton o licona Che Guevara, la figura cult della musica rock Jim Morrison o quella del reggae Bob Marley, i campioni dello sport Ronaldinho, Beckham, insieme ad una serie di cartoons umoristici che con graffiante ironia toccano importanti temi sociali, politici, economici e ambientali. Questanno - spiegano i direttori artistici Giovanni Sorcinelli Giox e Maurizio Minoggio - abbiamo voluto rendere omaggio allarte pittorica di un grandissimo autore, nonché amico e collega, il brasiliano Cau Gomez. La mostra è visitabile sul sito www.fanofunny.com/gallery/caugomez.Da: Corriere Adriatico del 20/02/2009
Folla di grandi e piccini al Pincio
Giovedì grasso allinsegna dellallegria
A sancire un Carnevale veramente baciato dalla dea Fortuna si è svolta nella zona Pincio la manifestazione del giovedì grasso dedicata al pubblico dei bambini e delle famiglie.
Alle 15 è iniziato il pomeriggio di spettacolo ed intrattenimento ad opera della Fan for fun Animazione.
Ad aprire le attività una seguitissima ed applauditissima esibizione dei Ragazzi dellOratorio di Cuccurano.
Alla grande partecipazione e il coinvolgimento dei bambini ha fatto eco il divertimento dei grandi presenti, che si sono concessi un pomeriggio dal vivo di satira, di spensieratezza ed allegria.
La presenza delle tante persone e la disponibilità generalizzata a lasciarsi coinvolgere dallanimazione anche nelle, non competitive, gare a premi ha segnato lindiscusso successo della manifestazione, che si è conclusa con il rinnovato rito del Getto di dolciumi per i bambini. Da: Corriere Adriatico del 21/02/2009
Stamattina attrazione per i bambini e visite guidate alla città
Il Carnevale oggi centra il tris
Le ballerine brasiliane le regine
Tutto è pronto per la sfilata conclusiva del Carnevale di Fano. Dopo il successo che ha caratterizzato i due precedenti corsi mascherati, anche oggi, tempo permettendo, si prevede un pieno di folla. Del resto i motivi di attrazione ci sono tutti: getto di dolciumi abbondante, carri allegorici spettacolari, lanimazione effervescente di gruppi mascherati provenienti dai diversi quartieri cittadini e soprattutto la presenza del gruppo Mao Branca marchind band, un insieme di abili musicisti e ballerine brasiliane che indossando i tipici costumi del carnevale del loro Paese, danzeranno allincalzante ritmo delle percussioni.
Sono loro, dopo Pippo Franco e Rosy Dilettuso, gli ospiti donore di oggi al Carnevale di Fano. La sfilata delle maschere, come sempre, inizierà alle ore 15 e si dilungherà per tutto il pomeriggio, lungo viale Gramsci, dove il corteo carnevalesco effettuerà tre passaggi andata e ritorno. Il gran finale sarà sottolineato poi da uno spettacolo di fuochi artificiali che illumineranno di luci multicolori i bastioni del Pincio. Ma la festa inizierà molto prima: la mattinata infatti e tutta dedicata ai bambini. Dalle 10, in via Montegrappa angolo viale Gramsci verrà aperto un laboratorio per la fornitura gratuita di vestiti e maschere, a cura dellassociazione Ar Fun Animasion; contemporaneamente al Pincio verrà allestita per grandi e piccoli unarea disegno, musica, laboratori creativi, intrattenimento, a cura delle associazioni Fan For Fun Animazione e gruppo Scout Agesci Fano 2. Una particolare attenzione ai bambini verrà riservata anche nel pomeriggio, sempre nellarea del Pincio e allangolo di via Montegrappa, a partire dalle 14.30. In occasione della terza ed ultima sfilata del Carnevale questa mattina le guide di Fano organizzano una visita ai principali monumenti della città. I partecipanti saranno accompagnati in un percorso interessante e suggestivo nel centro storico di Fano. Tutti coloro che sono interessati possono recarsi alle 10.30 di fronte alla porta di Augusto nei pressi dei giardini del Pincio. Nel frattempo particolare successo ha ottenuto il concorso Mamma del Carnevale, di cui è risultata vincitrice Monia Macciaroni, 33 anni madre di due bimbi, che nella sfida finale ha avuto la meglio su altre due agguerrite mamme Laura Ferretti e Beatrice Morbidoni. La vincitrice si è aggiudicata un weekend per due persone in un centro benessere e assieme alle altre due finaliste oggi salirà sui carri per l'ultima sfilata dei carri allegorici. La gara si è svolta nellambito del veglione dei bambini organizzato dall'ente carnevalesca e dalla seconda Circoscrizione.
m.f.
Da: Corriere Adriatico del 22/02/2009
Teatro e musica approdano a scuola
Alcuni istituti sono stati coinvolti nella Rassegna lirica torelliana. Lentusiasmo dei ragazzi
La Rassegna lirica torelliana è approdata anche a scuola coinvolgendo i ragazzi del liceo scientifico Torelli, del polo umanistico Nolfi e dellIstituto compensivo Padalino, che hanno partecipato agli incontri con il pianista Ramin Bahrami e il baritono Bruno Taddia, per parlare di Bach e di Schubert. Oltre 400 studenti hanno poi avuto la possibilità di assistere gratuitamente alle prove generali delle due produzioni liriche. Un modo per avvicinarli al mondo del teatro e della musica, che ha raccolto lentusiasmo di insegnanti e alunni.
Così il successo della rassegna lirica torelliana, nelle produzioni della Carmen di Bizet messa in scena con un allestimento innovativo, e delle Convenienze e inconvenienze teatrali, opera buffa di Donizetti abbinata alla settimana di Carnevale che ha giocato sullironia e gli scambi di ruolo, è stato loccasione per condividere il valore della cultura teatrale con una platea più vasta di quella che tradizionalmente frequenta lopera lirica. I ragazzi sono rimasti molto impressionati dallincontro con Bahrami sottolinea la professoressa Anna Maria Briata del liceo scientifico Torelli lo hanno ascoltato per due ore in religioso silenzio, senza fiatare, e non è cosa da poco. La musica di Bach ha molto a che fare con la materia che insegno, la matematica, è piena di simmetrie e scale. Lesperienza è stata sicuramente positiva e spero continui nel tempo. Abbiamo avuto un numero di richieste da parte dei ragazzi superiore alla disponibilità dei posti per assistere alle prove generali delle due produzioni liriche spiega linsegnante di lettere Rossella Tecchi, vicepreside dellistituto Nolfi, che da anni segue le attività extrascolastiche, con particolare riferimento al teatro grazie al sovrintendente Simone Brunetti gli studenti hanno potuto accostarsi ad un mondo sconosciuto ai più. Siamo stati attenti che fossero in grado di capire e trovare piacevole ciò che andavano a vedere e il risultato è stato un successo. Unesperienza che si dispiega lungo tutto il corso dellanno: gli studenti dellistituto Nolfi sono stati introdotti al mondo della musica facendo ascoltare loro anche arie dopera e operette. E stata unesperienza entusiasmante fa sapere la professoressa di musica, allIstituto comprensivo Padalino, Maria Teresa Fazio per la prima volta i ragazzi non hanno visto la musica classica come qualcosa di noioso, una grande soddisfazione poterne godere in un luogo deputato come il teatro.
Federica Giovannini
Da: Corriere Adriatico del 22/02/2009
Cerano anche le ballerine del gruppo di percussionisti brasiliani e le delegazioni straniere di tre città
Esplosione di colori, gioia e dolcezze
Sessantamila spettatori alla terza sfilata del Carnevale.
Dai carri piove un getto particolarmente generoso
Tre sfilate tutte perfettamente riuscite: è lentusiasmante consuntivo del Carnevale di Fano che, ieri ha richiamato non meno di 60.000 persone lungo il percorso di viale Gramsci, apparso nero di folla come nelle migliori occasioni.
Sono diversi anni ormai che il maltempo risparmia i corsi carnevaleschi e questo ha permesso alla manifestazione di farsi apprezzare sempre di più. Particolarmente soddisfatto, dopo il gran impegno profuso per curare tutti gli aspetti della organizzazione, il presidente dellEnte Carnevalesca Gianfranco Mazzanti che ora si accinge a compiere gli ultimi atti di un rito che si conclude domani con il rogo del Pupo.
Presenti ieri sui palchi anche le delegazioni stranieri di Stribro, città della Repubblica Ceca che si trova sullo stesso meridiano di Fano, Wielun (Polonia) e St. Albans (Inghilterra) che vanta il vincolo di città gemella; tutte erano state ricevute ufficialmente dallassessore al Turismo Francesco Cavalieri nella mattinata nella sala della Concordia della residenza municipale e nel pomeriggio hanno avuto modo di apprezzare la formula originale del nostro Carnevale, caratterizzato ieri da un quantitativo eccezionale di getto, pari a 60 quintali di dolciumi. La sfilata si è aperta con gli studenti del corso di moda dellUniversità di Urbino che hanno indossato alcuni dei costumi confezionati questanno per il Carnevale di Fano, esposti fino al giorno prima nelle vetrine della città. Quindi è stata la Banda Musicale La Tramontana di San Giustino Valdarno in provincia di Arezzo, seguita dagli splendidi costumi del complesso mascherato dellassociazione folcloristica Valle in festa di Trodica di Morrovalle, a farsi largo tra la folla e ad ottenere lo spazio necessario per far passare la sfilata dei carri allegorici. Ne ha fatto parte: il complesso mascherato del Pupo, nelle vesti del Tronista, satira di Giovanni Sorcinelli realizzato dallassociazione Fantagruel, il gruppo Storico della Pandolfaccia, divenuto con i suoi splendidi costumi medioevali lambasciatore della Fano malatestiana, con gli armigeri, gli arcieri, le nobildonne, i nobiluomini e il buffone di corte, dotato di grande spirito, a fare da scorta alla coppia della famiglia dominante.
E proprio sotto il governo dei Malatesti che si pongono le origini del Carnevale di Fano, la cui più antica testimonianza scritta risale al 1347. A fare da contraltare alla composta parata del gruppo medievale, si sono posti poi i clown del gruppo Vip Ciofega, il cui slogan Vivere in positivo è apparso come un invito a far prevalere sui problemi quotidiani lallegria del Carnevale. Della sfilata hanno quindi fatto parte i gruppi mascherati appartenenti a i vari quartieri cittadini e realizzati dalle associazioni che collaborano con lEnte Carnevalesca. Particolarmente bello il complesso Cum na gocia daqua opera di Gommapiuma per caso, corredato di un carro che ha esaltato la maestria dei componenti del gruppo nel manipolare la gommapiuma; maestria a cui è stata associata peraltro anche una grande ironia di carattere compositivo. Bello anche il gruppo di Orsetti di pelouche, anchesso dotato di un carro, realizzato dal Laboratorio Geniale e La carica dei 101 proposta dagli Amici del Carnevale dellAcli di SantAndrea in Villis. Riproposto ancora una volta il grande Valentino Rossi, da tre anni presente al corso mascherato, dato che ancora oggi fa parlare di sé, la vera novità della terza sfilata è stata la presenza della Mao Branca marchind band, gruppo di abili percussionisti che hanno dato modo a tre splendide brasiliane vestite soprattutto di piume di attribuire una nota di esotismo al corso mascherato. Dulcis in fundo i grani carri da getto: Dico non dico e allora dico di Chiara Perugini (realizzazione Fantagruel), Italian Safari di Daniele Mancini Palamoni e Gianluca Isotti (realizzazione Fantagruel), Raccolgo, riuso riciclo di Eugenio Ruben Mariotti (realizzazione Associazione Carristi Fanesi) e Per 41mila euro: è lei il Festivalbar 2009? di Riccardo Deli che ha accompagnato il suo carro indossando un costume da Puffo. A chiudere la Musica Arabita sempre presente al Carnevale di Fano. Al termine della sfilata è stato organizzato un suggestivo spettacolo pirotecnico dagli spalti del bastione del Pincio, dove una cascata di scoppiettanti fiammelle ha riflesso la sua luce sui volti meravigliati di migliaia di persone.
MASSIMO FOGHETTI
Da: Corriere Adriatico del 23/2/2009
Solidarietà al pala J
Maschere al Veglion dla gluppa
Oltre alle sfilate dei carri, il Carnevale di Fano si caratterizza per le feste da ballo che corredano il programma delle manifestazioni carnevalesche. Si può dire che il veglione è tornato di moda, anche se in realtà, esso ha fatto sempre parte delle iniziative della parte più trasgressiva dellanno. Cè stato un periodo di stanca nel momento in cui sono venuti a mancare gli spazi ideali, ma questo non ha impedito alla tradizione di rinnovarsi. Nei secoli passati feste di questo genere venivano allestite allinterno della sala della commedia nel palazzo Malatestiano, dove tra laltro si allestivano drammi e rappresentazioni in musica; poi, realizzato il nuovo teatro dallarchitetto Luigi Poletti che con un ingegnoso sistema di argani, probabilmente mutuato dal Torelli, aveva dotato la platea di un meccanismo che elevava il pavimento al piano del palcoscenico, storici veglioni si organizzarono allinterno del Teatro della Fortuna. Danneggiato questultimo dagli eventi bellici, lEnte Carnevalesca continuò la tradizione al Politeama Cesare Rossi, poi allHotel Regina e oggi allAlberone. La formula è sempre quella del Veglion dla gluppa che invita i partecipanti a portarsi da casa le vivande e a gareggiare con chi si disputa la gluppa più appetitosa. Peccato che si è rinunciato al concorso laltra sera nel veglione di questanno organizzato dallEnte Carnevalesca, anche se le gluppe non sono mancate. La festa ha riscosso ugualmente successo, grazie alla presenza di gruppi di maschere, alcune provenienti addirittura dalla vicina Romagna. A tutte lEnte Carnevalesca, presieduto da Gianfranco Mazzanti, ha consegnato una targa a ricordo del Carnevale di questanno. Successo ha riscosso anche il veglione in maschera organizzato al pala J di Marina dei Cesari, dove tra laltro si sono raccolti fondi a sostegno dellassistenza dei malati di Alzheimer.
Da: Corriere Adriatico del 23/2/2009
Per i bambini aree riservate
Al Carnevale di Fano è stata dedicata una grande attenzione anche alla sicurezza dei bambini. Per loro si è pensato di allestire due zone sicure al Pincio e nei pressi di Porta San Leonardo, allaltezza del distributore dellAgip, dove possono entrare solo i più piccoli e quindi disputarsi tra loro i dolciumi che piovono dallalto dei carri. Efficiente anche il servizio di sorveglianza, predisposto dalla polizia e dalla protezione civile per coloro che dovessero perdersi. Anche ieri non solo mancati gli allarmi per smarrimenti temporanei, risoltisi felicemente in poco tempo.Da: Corriere Adriatico del 23/2/2009
Pubblico entusiasta dellopera di Donizetti e Drag queen in teatro
Le sconvenienze sono un successo
Un rapporto diretto, quasi simbiotico, con il pubblico, uneffusione di simpatia, leggerezza e ilarità che ha definitivamente sancito il successo della rassegna lirica torelliana 2009, decisamente teatrale e straordinariamente attuale per la valenza culturale dei temi operistici trattati. Così si è sviluppata la seconda rappresentazione delle Convenienze e inconvenienze teatrali di Donizetti, una satira del melodramma nata nel 1827, messa in scena con rigore dal regista Roberto Recchia, interpretata con virtuosismo e verve dai cantanti attori (spettacolare il baritono Paolo Bordogna) e letta con i nuovi codici sociali. Questopera è un invito alla tolleranza ha commentato il sovrintendente Simone Brunetti nella conferenza introduttiva allascolto e alla visione, nella quale Monia Andreani, prendendo spunto dai travestimenti e dagli scambi di ruolo della scena, ha analizzato il testo con gli strumenti degli studi di genere, che distinguono il piano biologico del maschio e della femmina da quello psicologico delluomo e della donna (i quali perciò possono variamente combinarsi). Buona parte del pubblico sabato sera (in particolare i gruppi di Oxford, Milano, Pavia, Napoli, e Faenza) era mascherata per il successivo ballo di Carnevale (con buffet). Cerano anche diverse Drag queen, il cavaliere Bruno Praticò e langelo Anna Malavasi.
Da: Corriere Adriatico del 23/2/2009
Lultimo corso fa il boom, una festa per 60 mila
Allegria, samba e ben 60 quintali di golosità piovuti dai carri sulla folla.
E domani si brucia il Pupo
di MARCO GIOVENCOFano
SESSANTA quintali di dolciumi per 60 mila spettatori in delirio per l'ultima delle tre sfilate del Carnevale di Fano. Sole, l'allegria delle ballerine della "Mao Branca marching band", musica a più non posso, un abbondantissimo getto e turisti da ogni parte d'Italia: non è mancato nessun ingrediente, ieri, per far chiudere in bellezza la kermesse fanese. Soddisfattissimi gli organizzatori ed entusiasta anche il sindaco Stefano Aguzzi. «Non poteva andare meglio - dice il presidente dell'Ente carnevalesca Gianfranco Mazzanti - e credo che, al di là delle polemiche, sia stato premiato il lavoro di tutti». Spettacolo pieno dal primo pomeriggio fino alla tarda serata, ben condotto dallo speaker Francesco Boiani.
Fra i protagonisti della sfilata di ieri anche Giulia Moschini, Miss Fano 2008 e Monia Macciaroni, "Mamma del Carnevale 2009", sul carro insieme alle altre due agguerrite mamme che hanno conquistato il podio, Laura Ferretti e Beatrice Morbidoni. Domani, dalle 15, in piazza XX Settembre, l'ultimo atto del Carnevale, con il rito di chiusura, fra attrazioni, animazione per bambini, musica, balli e gastronomia, in attesa delle 18,30, quando verrà acceso il falò che manderà al rogo il Pupo con tutti i suoi peccati. Sabato sera, intanto, il ristorante l'Alberone di Cartoceto ha ospitato il tradizionale Veglion dla Gluppa: una serata che non ha riservato grandi sorprese e sulla quale la Carnevalesca dovrà rivedere la formula organizzativa, magari con il coinvolgimento di associazioni o club anziani.
Da: Il Messaggero del 23/2/2009
Applausi e divertimento per le Convenienze
FanoE alla fine applausi - sentiti, calorosi, divertiti - per tutti, ma soprattutto per lui Paolo Bordogna, strepitosa e giocosa MammAgata che ha fatto diventare unopera buffa ma fintamente leggera come Le convenienze e le inconvenienze teatrali di Donizetti, una no-stop ininterrotta di gag, battute, e limpida quanto spiritosa interpretazione trasformista che ha reso effervescente e ilare il sabato di carnevale al Teatro della Fortuna dove il sovrintendente Simone Brunetti ha voluto bissare il successo ottenuto lanno scorso con il Don Gregorio, ovvero unendo lo spettacolo tout court al buffet e a un finale danzante. Ma il bravo del pubblico, che ha affollato platea e palchi, va allintero cast che ha brillato di luce propria nel riproporre unopera en travestì che in realtà ridicolizza lo stereotipato mondo del melodramma: su tutti il soprano Donata DAnnunzio Lombardi, primadonna di ironiche bizze, e ancora Enrico Marabelli, Stefania Donzelli, Anna Caterina Cornacchini, Danilo Formaggia, Domenico Colaianni, Antonio Marani, Daniele Girometti e Ferruccio Finetti. Sul podio Vito Clemente, direttore musicale della Rassegna Lirica Torelliana che ha diretto lOrchestra Sinfonica Rossini e il Coro del Teatro della Fortuna Mezio Agostini guidato da Angelo Biancamano.
Lallestimento è nato dalle fusion talentuosa del regista Roberto Recchia e di Paolo Bordogna, che insieme hanno pensato ad una realizzazione ad hoc per il teatro di Fano che lo utilizzasse in tutte le sue parti rendendolo un elemento scenografico calato direttamente fra la gente della sala, ribaltando quindi i normali rapporti fra pubblico e interpreti. La scenografia è stato curata da Salvatore Simone, le scene del secondo atto sono di Massimo Gasparoni, i costumi di Serena Magi, le luci di Emiliano Pascucci, la coreografia di Matteo Corbetta.
Da: Il Messaggero del 23/2/2009
Una fondazione anche per il Carnevale
La chiede Mazzanti sul modello di quella del teatro: Aboliamo lEnte Manifestazioni
Ha aspettato che scattasse la Quaresima, per fare un consuntivo del Carnevale; ma, una volta presa la parola, il presidente dellEnte Carnevalesca, non manca di rispondere a tutte le polemiche che hanno infuocato latmosfera della manifestazione. Polemiche che tuttavia non hanno intaccato il successo delle sfilate dei carri allegorici.
Centocinquantamila le persone che sono state presenti ai corsi mascherati, palchi e tribune quasi sempre esauriti, buon riscontro da parte di albergatori e ristoratori per quanto riguarda le presenze dei weekend, 170 i quintali di dolciumi lanciati sulla folla, per una spesa complessiva di 70.000 euro.Dolciumi di ottima qualità - rivela Mazzanti - . I nostri prodotti portano le firme di Sorini, Rovelli, Pernigotti, Lindt e Novi, in ottimo stato di conservazione e con scadenza luglio agosto 2010. Purtroppo non siamo in grado di garantire la stessa cosa per il getto che viene fatto dalle tribune, dove purtroppo abbiamo appreso a fine manifestazione la presenza di prodotto scaduto e non in buone condizioni igieniche, per cui mettiamo sempre in guardia il pubblico di controllare bene ciò che viene lanciato sul percorso.
Considero lente Manifestazioni - afferma Mazzanti - un doppione dellente Carnevalesca e una porta aperta alle pressioni politiche. Lo dimostra linterpellanza che è stata promossa in Consiglio comunale sul soggetto del Pupo, quando queste scelte sono state sempre liberamente fatte dal Consiglio dellente Carnevalesca. Al suo posto propongo che si costituisca una Fondazione, di cui facciano parte lente storico del Carnevale di Fano e lAmministrazione comunale, così come si è fatto per la gestione del Teatro della Fortuna.
Riguardo alle contestazioni di Riccardo Deli rispondo con la delibera approvata allunanimità dal consiglio di amministrazione dellente Carnevalesca, il quale ha detto no alle scritte pubblicitarie sui carri. Egli pretendeva che lautorizzassimo a porre 15 scritte di centimetri 50 per 70 ognuna. Del resto non capisco perché Deli si lamenti: questanno ha ricevuto 40.000 euro, contro i 27.000 dellanno scorso e non mi sembra che il carro realizzato per il 2009 sia molto diverso da quello che ha sfilato nel 2008. Infine, ritengo che il manifesto ufficiale del Carnevale debba essere opera di un grande grafico, noto a livello nazionale anche se il concorso bandito per le scuole è uniniziativa opportuna e meritevole.
MASSIMO FOGHETTI
Da: Corriere Adriatico del 26/2/2009
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 05.04.2009
Ultima modifica: 05.04.2009
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