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Pesca con il rapido e la sfogliara

Pesca con la volante

Pesca con il cianciolo e la lampara


Il cianciolo appartiene alle cosidette reti a circuizione. Per il loro funzionamento possono essere utilizzate con successo solo nei confronti di specie pelagiche, come i Clupeiformi (sardine e acciughe), che presentino una notevole concentrazione di individui.
Queste reti possono raggiungere fino 800 metri di lunghezza e 300 metri di altezza e le imbarcazioni, in Italia, hanno dimensioni che variano dalle 30 alle 100 tonnellate di stazza, con una potenza motore che supera a volte i 400 cavalli.
Pur nell'estrema variabilità esistente, la rete generalmente ha una forma rettangolare. Il contatto con la superficie dell'acqua e il galleggiamento sono assicurati dalla presenza di una serie ("lima") di galleggianti. Nella parte più sommersa, un cavo di chiusura passante dentro grossi anelli presso la "lima" dei piombi, che costituisce la zavorra, permette l'affondamento e fa assumere alla rete la forma di un sacco in cui il pesce viene racchiuso. Le reti sono formate da varie "pezze" di forma rettangolare e la maglia varia a seconda della dimensione dei banchi che si intende sfruttare.
Una volta le reti si salpavano manualmente con la forza delle braccia, oggi si usano i verricelli. La manovra di pesca consiste nel circuire con la rete un banco di pesci e subito dopo stringere il cavo che passa dentro gli anelli in modo da impedire la fuga del pesce verso il fondo. Successivamente si raccoglie la rete sull'imbarcazione, diminuendo sempre più lo spazio a disposizione dei pesci che sono portati facilmente a bordo. La quantità di prodotto è quasi sempre così grande che è tale da impedirne il recupero totale in una sola volta; il pesce viene issato a bordo con l'ausilio di "volighe" meccanizzate, in modo da rendere il lavoro più rapido e sicuro.

Nel caso dei Clupeiformi la pesca con reti a circuizione è effettuata mediante l'ausilio di una sorgente luminosa, che permette di concentrare il pesce in uno spazio ristretto; per tale motivo questo tipo di pesca viene anche definito pesca a lampara.

Le reti a circuizione vengono utilizzate anche di giorno su banchi di pesci localizzati con metodi acustici (sonar).
Principali specie catturabili sono acciughe, sardine e sgombri.
Le reti a circuizione erano molto più utilizzate sino al 1960 circa e attualmente (2001) al loro posto si usano le reti da traino pelagiche (la cosidetta volante).


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2001
    Ultima modifica: 08.03.2005

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