Carnevale, feste, tradizioni e lavoroCarnevale, feste, tradizioni e lavoro

Carnevale di Fano - Edizione 1926

Carnevale di Fano - Edizione 1928

Carnevale di Fano - Edizione 1927


L'arrivo del Carnevale
Il vecchio Carnevale, invitato da questa solerte direzione della "Carnevalesca" a venire anche quest'anno a Fano per assistere ai divertimenti tradizionali che qui si svolgeranno, ha aderito inviando il seguente radiotelegramma:
"Londra, 23 febbraio, ore 9. - Società Carnevalesca, Fano - Ricordando simpatiche giorna trascorse tra voi anni precedenti e festose accoglienze ricevute, nonostanta tarda età, assicuro mia partecipazione vostri festeggiamenti. Sarò costì giovedì 24 corrente, ore 15 giungendo con treno speciale. - Salutissimi: Carnevale 1927".
La direzione della "Carnevalesca" invita l'intera cittadinanza a prendere parte al corteo, che muoverà dalla Piazza XX Settembre alle ore 14,30 preceduto dalla musica cittadina per recarsi alla stazione ferroviarai a ricevere ... l'illustre personaggio.
La Direzione delle Ferrovia dello Stato e Tramvie Padane e dei servizi elettrici ed automobilistici, in occasione del tradizionale "Corso Mascherato" di martedì primo parzo p.v. che avrà luogo nella nostra città alle ore 15, hanno concesso speciali concessioni.

Da: "Corriere Adriatico" del 24/2/1927

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Solenne ingresso del Carnevale
Il vecchio Carnevale che Fano - madre delle poche città d'Italia in cui tutta la cittadinanza lo festeggia con ardore che sa del ... mistico - ha ricevuto ieri con pompa veramente regale, è giunto alle ore 15 con treno speciale.

E la nostra popolazione che sa lavorare e divertirsi con pari lena, presieduta dalle autorità.... carnevalesche al completo, si è riversata alla Stazione, ove, a suon di musica, è stato ricevuto... l'illustre personaggio.

Vecchio, alquanto curvo, il signore del riso giocondo e della breve follia, ha percorso le principali via della città assiepate di visi ilari ed allietate dal sole della incipiente primavera.

«Semel in anno licet insanire».

E' lecito a chi lavora tenace e silenzioso alla ricostruzione.

A tarda sera messer Carnevale, calmo e soddisfatto, passato con gesto grave e solenne - come a chi vien d'albione si conviene - la stanca mano sulle fedine prolisse, si ritirò nell'atrio della dea «Fortuna» donde con pompa pari a quella dell'arrivo, verrà tratto venerdì prossimo per l'apoteosi in Piazza XX Settembre e la ... finale cremazione.

Fortuna breve come quella delle farfalle e delle rose.

Concessioni per le feste carnevalesche
Il Consiglio direttivo di questa solerte «Carnevalesca» comunica le concessioni ottenute dalle Ferrovie dello Stato, dalle Ferrovie e Tramvie Padane e dai Servizi Elettrici ed Automobilisti in occasione del tradizionale «Corso Mascherato» che come annunziammo avrà luogo nella città nostra alle ore 15 del 1 marzo p. v.

Ferrovie dello Stato: riduzione del trenta per cento sul percorso Rimini - Ancona e viceversa. Aumento di vetture ai treni n. 151 (che arriva a Fano, proveniente da Rimini, alle 14.5) n. 41 id. alle 16.41, n. 151 che arriva a Fano, proveniente da Ancona alle ore 13.18, n. 42 id. alle ore 14.8, n. 1792 che parte da Fano per Rimini alle ore 19.35, n. 154 id. alle ore 21.33, quest'ultimo fermerà anche nelle stazioni di Cattolica e Riccione.

Istituzione del servizio viaggiatori di 3.a classe pel tratto Fano-Senigallia sul treno merci n. 6103 in partenza alle 20.

Ferrovie e Tramvie padane: corsa speciale Fano-Fossombrone con partenza da Fano alle ore 20.30 e con fermata a Cuccurano, Lucrezia, Saltara, Serrungarina, Montefelcino ed arrivi a Fossombrone alle ore 21.30.

Servizi Elettrici: corse continuative da Pesaro - Fano e viceversa dalle ore 12 in poi.

Servizio automobilistico: corse speciali Mondavio Fano, Pergola Fano e viceversa.

Da: "Corriere Adriatico" del 27/2/1927

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Gran Veglione alla "Fortuna"
Fano, 4
Mirabilmente organizzato dalla direzione della locale vecchia e benemerita Carnevalesca, si è svolto nel nostro monumentale Teatro il preannunciato gran Veglione, il quale, dato il vivo interessamento della cittadinanza e la inusitata affluenza di pubblico intervenuto anche da altri paesi della vicina Romagna ha sortito esito veramente brillante.

L'artistica sala, sfarzosamente addobbata e illuminata e olezzante di garofani e viole che ogni palco convertivano in verone fiorito, presentava un colpo d'occhio magnifico, un non so che di gaio e di suggestivo e del tutto intonato alla sorridente giocondità carnevalesca onde Fano può menar vanto fra le sorelle della costa adriatica.

Briose e caratteristiche le maschere, ottima la musica e animatissime le danze che si sono protratte sino alle 7 del mattino.

La più bella e balda gioventù di questa felice plaga metaurense, che a giusto titolo è reputata prima fra le prime della venusta Marca, pareva essersi data convegno per la gioia degli occhi e l'esultanza del cuore.

Il gettito dei fiori e dei coriandoli, dei dolci e delle stelle filanti è stato nutritissirno, tale che al suo confronto quello, pur tanto vantato dei funesti anni del bolscevismo, si attenua e scompare.

In fondo alla sala, sul palcoscenico, troneggiava il colossale "pupo" del Carnevale che assisteva indulgente e paterno alle oneste follie che si svolgevano sotto il suo sguardo amoroso.

Fra le altre ballerine e le migliori toilettes sono state notate le signorine Caravita, Bucchini, Lanci, Prato, Cespi, Benigni, Gili, Sforza, Rossi, Ricci, Orciani, Del Vecchio, Serri, Zangrando, Sperandini, Servigi, Vicini, Bartolini, Valentini, Fenzi, Antonelli, Occhialini, Omicciolì, Sorcinelli, Anelli, Baldini, Roberti, Cagli, la contessa Castracane degli Antelminelli, la marchesa Calcagnini, la signora Blasi, la signorina Venturini.

Fra le autorità e notabilità che hanno presenziato il Veglione, abbiamo notato il Commissario Prefettizio comm. Mossino, l'on. deputato Mariotti, il marchese comm. Guido Calcagnini, il conte Guido Castracane, il Commissario di P.S. cav. Carrozza, il conte Ugo Mariotti, il cav. avv. Sergio Rossi, il cav. uff. Blasi, l' avv. Marfori, l'ing. Cellini, l'ing. Piccini, l'ing. Agabiti, l'ing. Prato, il prof. Stefanini, l'arch. Bartolucci, il maggiore cav. Polidori, il capo manipolo della Milizia Benigni, il signor Gino Rieti.

Sono stati assegnati i seguenti premi: primo con lode, compagnia marionette meccaniche futuriste; secondo, parodia a una corrida; terzo, gli esquimesi ed il ; quarto, diviso tra le "Fantine" ed i "Cronici".

Il premio alla coppia di maschere migliori è andato diviso tra le "Bambole Lenci" e le "Jupes-culottes".

Al personaggio dei Nibelungi fu conferito il premio per la migliore maschera isolata.

Il premio per la migliore acconciatura fu attribuito alla signorina Meriggioli; e il premio per la dama più elegante alla signora Blasi.

20.000 forestieri al Corso mascherato
A dispetto di qualche sparuta pitonessa di malaugurio, il nebbione si è dissipato e un pomeriggio primaverile ha assistito il regolare svolgersi del tradizionale Corso Mascherato fanese la cui fama va oltre la breve cerchia della Città della Fortuna: ventimila forestieri hanno presenziato alla simpaticissima, gaia festa che quest'anno ha assunto singolare importanza, anche perché si sapeva che un carro speciale, La Giostra, sarebbe stato allestito con vera munificenza.

E l'esito è stato superiore all'attesa che nelle ore del mattino aveva quasi del febbrile...

Alle ore 15, musica in testa, ha avuto inizio l'interminabile corteo che si è snodato agile e brioso tra due fitte ali di popolo gaudente e plaudente in cui l'elemento predominante non era certo quello che s'indugia a commentare il rincaro delle patate o il ripristino del dazio sui polli...

Nutritissimo il gettito dei confetti e delle cioccolatine intramezzato di garofani, di amorini, di camelie e di... stelle filanti le quali costituivano come una fitta rete intercedente fra le due parti dell'animatissimo Corso Vittorio Emanuele II.

Bellissimi i carri preparati con meticolosa cura e grande genialità:

I beoni, Viaggio alla luna, La giostra, I futuristi, la nuova Titina, Gli Esquimesi e il Norge, La banda del Furlo e automobili e carrozze di una varietà, festosità e ricchezza commendevoli.

Animata la battaglia per le vie, ove erano particolarmente prese di mira bimbe — sempre vezzose, sempre sorridenti — fra i... venti e i quindici anni.

Alle ore 19 si è svolta in piazza XX Settembre la... mesta cerimonia della cremazione del "pupo", accolto solennemente giovedì scorso, bruciato il martedì successivo, senza un rimpianto al mondo. E' un po' questa la fine di tutti gli eroi di cartapesta, dalla distruzione del tempio di Salomone alla formazione del trincerone di Montecitorio, di bolscevica memoria...

Vennero assegnati i premi da noi già enumerati ai seguenti carri:

Primo, "Giostra" L. 5000; secondo "Viaggio alla luna" L. 4000; terzo "I beoni" L.3000.

Per le carrozze e automobili: Primo automobili addobbata; secondo, landau a 4 cavalli; terzo "I futuristi"; quarto "La corrida dei tori"; quinto, barca "Nuova Titina".

La infaticabile direzione della "Carnevalesca" merita un pubblico plauso per avere bene organizzato ed ottimamente allestito una serie di divertimenti che hanno - procurando lavoro a tanti operai - attirato migliaia di forestieri nella città nostra, sempre fra le prime nel lavoro indefesso e nell'onesto svago.

Da: "Corriere Adriatico" del 5/3/1927

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Società Carnevalesca
Si è tenuta oggi l'assemblea generale della "Carnevalesca", una delle più forti società del genere della regione (600 soci circa).
Dopo le comunicazioni del presidente, si è proceduto alla nomina del Consiglio direttivo che risultò così composto:
Castellani Aldo, Gallari Ettore, Isotti Giuseppe, Isotti Igino, Marchetti Dandolo, Meriggioli Tito, Morelli Virginio, Pasqualucci Filippo, Polidori Goffredo, Rossi Sergio, Saini Alfredo, Sorcinelli Nicola, Torcoletti Celeste, Zainetti Giuseppe, Zonghetti Carlo.

Da. " Il Giornale d'Italia" del 15/3/1927

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Il nuovo Consiglio direttivo della "Carnevalesca"
Si è adunata in assemblea plenaria questa antica e benemerita società carnevalesca cittadina che conta oltre 500 soci.

Approvato, dopo esauriente discussione, il resoconto finanziario pel 1926-27, dove si è avuto un avanzo di lire 2116,70 che con l'avanzo di cassa dei precedenti esercizi in lire 10159,30, da un attivo di lire 12270.

L'assemblea ha eletto subito dopo il nuovo Consiglio direttivo pel 1926-27. Sono stati eletti i signori:
Cav. uff. dott. Filippo Pasqualucci; cav. avv. Sergio Rossi; magg. Alfredo cav. Saini; magg. Goffredo cav. Polidori; Virginio Morelli; geom. Carlo Zonghetti; Dandolo Marchetti; Nicola Sorcinelli; Ettore Gallari; Giuseppe Isotti; Giuseppe Zanetti; Celeste Torcoletti; Tito Meriggioli; Igino Isotti; Castellani Aldo. Viene nominato presidente il cav. uff. dott. Filippo Pasqualucci.

Da: "Corriere Adriatico" del 19/3/1927


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2000
    Ultima modifica: 27.12.2006

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