Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Carnevale di Fano - Edizione 1928
COMUNE DI FANO
N. 1221 P.G.
3 febbraio 1928 (VI)
Oggetto: Feste di Carnevale
A S.E. il R. Prefetto di Pesaro
In ottemperanza allinvito rivoltomi dallE.V. con la nota sopra indicata mi sono dato premura di convocare in questa Residenza Municipale il Presidente ed i componenti il Consiglio direttivo della locale Società Carnevalesca e di esporre loro il pensiero di V. E. in merito al dispendio di denaro che suole farsi in questa città in occasione del tradizionale divertimento carnevalesco.
I membri della suddetta Società pur convenendo pienamente nelle giuste considerazioni dellE.V. mi hanno fatto presente limpossibilità di ridurre oggi il numero dei carri, atteso che essi sono quasi ultimati e non possono perciò essere evitate le relative spese.
Mi è stato anche fatto rilevare che detti carri sono stati quasi tutti allestiti da operai locali con risparmi accumulati posteriormente allultimo carnevale e che la loro esecuzione ha anche servito a dar lavoro ad artieri disoccupati, come: falegnami, sarti, cementisti, decoratori, pittori ecc.
I suddetti membri mi hanno poi assicurato che avevano già predisposto che il getto di confetti, tenuto conto dellattuale momento in cui il denaro è così scarso, venisse notevolmente ridotto in confronto degli scorsi anni e che tale riduzione sarà ora anche più sensibile in accoglimento dei suggerimenti dati dallE.V.
Con distinti ossequi
Il Podestà
Blasi
Da: S.A.S.Fa., A.S.C., 1928, cl. 3, f. 5
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Programma dei divertimenti carnevaleschi
Fano, 15 Anche quest'anno per l'attività della Società Carnevalesca avremo un programma di divertimenti assai rari ed attraenti. Domani giovedì alle ore 14.30 solenne ricevimento alla Stazione ferroviaria del "Carnevale" che percorrerà le principali vie cittadine col suo pittoresco seguito. Domenica 19 alle 14 corsa di cavalli con fantino per i Viali Regina Margherita e Umberto I con premi di lire 1000; alle 17 Tombola di lire 2.500 a beneficio della locale Società Operaia Maschile di Mutuo soccorso. Lunedì 20, alle ore 21, nel Teatro della Fortuna sfarzosamente illuminato e decorato "Grande Veglione delle Camelie" con premi vistosi alle migliori maschere e con battaglia di fiori. Martedì 21, tradizionale corso mascherato con assicurata partecipazione di numerosi e magnifici carri, con premi per i migliori; alle ore 18 corso di moccoletti ed alle 18.30 nella Piazza XX settembre apoteosi e cremazione del Carnevale. Da: "Il Resto del Carlino" del 16/2/1928**********************
Il solenne ingresso di messer ... Carnevale
Fano, 17.Ieri, alle ore 15, favorito da un magnifico sole primaverile, Messer Carnevale ha fatto il suo trionfale ingresso nella Città della Fortuna che - musica in testa - gli ha mandato incontro il fior fiore della sua meravigliosa bellezza sorridente in una gloria di capelli neri o biondi o castani ma più della seta morbidissimi. Si ca!colano ad oltre diecimila le persone che gremivano il vasto piazzale fuori Porta Mazzini ove troneggiava il pazzo Carnevale apparso ad un tratto, d'incanto, sulla romana Flaminia. L'eroe della festa, più che seduto era sdraiato sopra un'alta sedia gestatoria, con in capo un enorme cappello a staio e nella mano destra una pantagruelica coppa ove aveva copiosamente libato. L'abito rosso faceva meglio risaltare il viso acceso dai fumi dello champagne e gli occhi straordinariamente ilari dell'uomo ebbro il cui naso grosso e bitorzoluto avrebbe formato la delizia dello stesso inventore del vino e del liquore. Il carro gigantesco, il pupo misurante quattro metri di lunghezza, una dozzina di serventi astemi come...il principale, cavalleggeri e staffette precedenti il caratteristico veicolo infiorato e carrozze numerose al seguito del trionfatore, del folle re del piacere, formavano un insieme armonico e festoso come mai si era visto negli anni andati: un vero successo, dunque, un inizio brillante che lascia prevedere giornate di sana e corroborante allegria. Pupazzo, carro e addobbi indovinati e di perfetta esecuzione. Il corteo foltissimo ha esilarato la simpatica cittadina balneare sino a sera: una serata tiepidissima sotto un cielo terso trapunto di mille e mille stelle d'oro.Domenica, corsa di cavalli e tombola; lunedì grande Veglione delle Camelie con cena nei palchi; martedì il tradizionale corso mascherato. Da: "Corriere Adriatico" del 18/2/1928 ********************
Corriere di Fano
20.000 persone al corso mascherato
Fano, 22"E' lecito nell'anno impazzire una sola volta", dicevano gli avi latini, e la romana "Fanum fortunae" dalle 15 alle 19 di ieri ha folleggiato con un crescendo sorprendente: il Corso, da Porta S. Leonardo a Porta Giulia, era addirittura impraticabile, zeppo di indigeni e di gente venuta dai più lontani paesi per assistere alla tradizionale festa carnascialesca. Ben ideati ed artisticamente eseguiti i principali carri: 1."Nel Regno dei Maccabei", originalissimo e in tema. Primo premio di L. 5.000 2."Arancio Tropicale", molto interessante. Secondo premio di L. 4.000. 3."Gli ozi di Nerone e della sua corte", squisito ed elegante. Terzo premio L. 3.000. 4"Venere e diversi Adoni", quarto premio di L. 2.000. Delle vetture al seguito del... morituro Carnevale, la "carrozza a quattro cavalli" ha ottenuto il primo premio di L. 400, quella raffigurante il "trionfo della castagna" il secondo premio di L.300. E passiamo sotto silenzio altri carri di secondaria importanza, non privi, anch' essi, di qualche valore. Animatissimo il getto dei confetti, delle cioccolatine e delle mammole che verso sera si era intensificato in maniera impressionante: impossibile circolare pel Corso, spece sotto certi balconi , finestre e terrazze improvvisate e riccamente adorne, donde un tiro veramente... infernale imperversava sui malcapitati che osavano forzare il passo... Ricordiamo: casa Severi in piazza XX Settrembre, inespugnabile sittadella ben fornita di proiettili a base ... di glucosio, da cui il Podestà cav. Blasi, assistito dal Vice Prefetto Caccialupi e dal Vice Questore, e coadiuvato dalla sua gentile signora, tempestava i suoi amministrati che, a loro volta, lo besagliavano con fiori e confetti ...; palazzo Baccarini, altra inesauribile miniera del genere; balcone Battistoni, gremito di soavi visini; terrazzino Diambrini; finestre Biagiotti in piazza, mirabili cornici a a brune bellezze veramente ... regali; balconi e finestre del Circolo Cittadino, adorni di dinamicissime fanciulle e giovanotti ... irresistibili (è vero, sig. Vampa?); terrazzo di casa Bracci, validamente presidiato, fra gli altri, dal nostro valoroso avvocato gr. uff. Rossi, il quale con la ... complicità della sua ottima signora rendeva il passaggio estremamente difficile e pericoloso; finestra di casa Pierro, veri ricettacoli d' importazione confetto; farmacia Castelli e parco adiacente convertiti in fortilizi temibilissimi ... Alle ore 7 di sera in Piazza XX Settembre a suon di musica e di petardi, il ... buon uomo Carnevale e la sua comare, la terribile suocera del carro dei Maccabei, col sorriso sulle labbra (da noi anche i pupi son coraggiosi) si son lasciati stoicamente cremare alla maniera degli antichi eroi, non confortati neanche da un rimpianto da parte di questa popolazione che pure da giovedì in poi si è divertita spensieratamente e clamorosamente, dimenticando per poco il carovita e le altre malinconie... Ben ritorni, dopo la Quaresima e le altre feste, con l'anno venturo il nuovo Carnevale dal suo sorriso giocondo e col lavoro per gli artefici nostrani che con abilità meravigliosa preparano originali carri giustamente ammirati in provincia e fuori, dando così sempre maggior risalto alle locali maestranze le quali, anche in questo campo, tengono alto il buon nome della nostra città, città di fortuna. Ed un plauso vivissimo alla instancabile Società Carnevalesca, volenterosa e brava. Da: Corriere Adriatico del 23/2/1928 ********************
Il Veglione delle Camelie a Fano
Oltre 25.000 spettatori al Corso mascherato
Fano è una delle pochissime città d'Italia in cui il Carnevale venga effettivamente festeggiato, richiamando forestieri non solo dai paesi vicini, ma dai più lontani luoghi della provincia e persino dalla prossima Romagna. Domenica nel pomeriggio, con enorme concorso di pubblico, si sono svolte le corse di cavalli con fantino. Presero parte alla corsa otto cavalli dei parecchi iscritti. Vennero premiati i fantini Manna Turiddo, Letizia Gino e Pucci Ugo. Le corse si svolsero nel più perfetto ordine e senza alcun incidente. Riuscitissimo lunedì sera il Gran Veglione delle Camelie al "Teatro della Fortuna": palchi addobbati con semplicità e buon gusto, splendido l'effetto di luce in tutto uniforme e diffusa con ricchezza. Il colpo d'occhio che presentava il teatro era veramente grandioso e di ciò va data lode al Consiglio Direttivo della Carnevalesca che si è prodigato senza risparmio in una attività encomiabilissima. Allegre ed eccentriche mascherate conferivano alla splendida festa una grazia e un brio veramente incantevole. La Giuria ha assegnato i premi alle seguenti mascherate:1° premio: Fantasia alla Camelia
- 2. Compagnia di artisti associati in..riposo
- 3. ex aequo: I piumini da cipria e L'ingresso di Cesare
- premio della coppia: I tempi che corrono
- premio della maschera isolata: Magia.
A migliaia gli intervenuti, notate anche famiglie di Milano, Roma, Bologna, Ancona, Firenze, Rimini e Pesaro.
1° premio: L.5000: Nel Regno dei Maccabei, originalissimo nel soggetto
- 2° premio: L. 4000: L'arancio tropicale
- 3° premio: L. 3000: Gli ozi e le orgie di Nerone e della sua corte
- 4° premio: L. 2000: Venere e diversi Adoni
- Premio alle automobili e carrozze : 1° Morenzetti Aurelio 2° La Castagna.
Il Corso continua. Dalle finestre, dalle terrazze si gettano confetti e fiori. Il Corso mascherato può essere descritto? Può qualcuno cimentarsi a tale impresa? Come esprimere tutta la sua bellezza, tutto il suo splendore e tutte le speciali caratteristiche di quel magnifico e meraviglioso tripudio? Passa il Corso : ecco l'inferno in Paradiso che venticinquemila spettatori hanno ammirato e goduto e che si saranno poi azzardati incompiutamente a descrivere Alla sera, dopo il fantasmagorico Corso dei moccoletti, in piazza XX Settembre, è avvenuta la cremazione del Carnevale, un appassionato ammiratore dello champagne, con una girandola in testa e imbottito di petardi e di bombe. Addio Carnevale!Da: "Il Giornale d'Italia" del 24/2/1928
********************Per il carnevale di Fano
FANO, 25Sono stati nominati consiglieri di questa Società Carnevalesca, i signori: avv. Alessandro cav. Marfori, rag. Aldo Castellani, prof. Gaetano Bartolucci, cav. Giulio Solazzi, Nicola Sorcinelli, Virgilio Morelli, Ottavio Viali, Dandolo Marchetti, Celeste Torcoletti, Ettore Vallari.
Il Consiglio direttivo è così formato: dott. cav. Filippo Pasqualucci presidente, cav. avv. Sergio Rossi vice presidente, cav. Alfredo Saini cassiere, Isotti Igino e Giuseppe segretari.
Da qualche giorno si sono già iniziate adunanze nella solita sede di Piazza XX Settembre per studiare e concretare un divertente programma da svolgersi negli ultimi giorni del venturo Carnevale.
Fano, dopo Viareggio, tiene il primato pel suo tradizionale corso mascherato che attira nella nostra città balneare molti forestieri, specialmente dalle regioni marchigiana, romagnola ed emiliana.
Il solerte Consiglio direttivo ha, fra laltro, stabilito di far apporre nei negozi dei soci, cartelli con la scritta: Il proprietario è socio della Carnevalesca. Favoritelo.
Ciò inciterà i commercianti non ancora iscritti a dare il nome e lappoggio alla fiorente società cittadina che conta circa 600 soci.
Questanno si annunziano feste e carri ancora più pomposi ed interessanti che per il passato.
A suo tempo, pubblicheremo lo sbalorditivo cartello.
Da: Corriere Adriatico del 27/11/1928
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2000
Ultima modifica: 17.02.2008
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