Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Carnevale di Fano - Edizione 1982
Oggi a Fano il primo corso mascherato di carnevale
Tra musiche, lancio di dolciumi luci e colori sfilano i «carri»
FANO Ci siamo. Oggi, alle 15 precise, prenderà avvio il primo corso mascherato di questa edizione invernale del Carnevale dell'Adriatico, che ha già avuto una piccola anteprima nel corso delle manifestazioni del giovedì grasso tenutasi lungo il corso Matteotti. Le previsioni degli organizzatori sembrano abbastanza ottimistiche: se il tempo sarà discreto si potrà contare su una affluenza di pubblico notevole, lungo il percorso di viale Gramsci; e questo nonostante la concomitanza della partita di calcio che vede impegnata la locale squadra contro la blasonatissima Atalanta. Sia nella sede dell'Ente Carnevalesca che nel cantieri del carnevale si vivono intensamente queste ore febbrili che precedono l'uscita.Nonostante una organizzazione ormai collaudata e sperimentata nei decenni, c'è sempre qualcosa da fare, qualche imprevisto che va superato, qualche ostacolo da rimuovere. Ma oggi, si spera che, dopo tante fatiche, tutti possano trascorrere, anche tra gli organizzatori, una giornata allegra, osservando i quattro grandi carri allegorici (Carnevale nell'Olimpo, I quattro cantoni, La schiacciata, Vento del sud in Trinacria) sfilare lungo il viale, accompagnati dalle maschere, dai complessi folkloristici e da tanto pubblico. Il programma prevede, dopo la prima sfilata di presentazione, il giro del «getto», col caratteristico lancio di decine di quintali di dolciumi, e, infine, il giro notturno coi carri allegorici.
Da: Corriere Adriatico del 21/2/1982
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In trentamila al Carnevale di Fano
FANO Stavolta il cielo è stato benevolo, e il Carnevale dell'Adriatico (replica domenica prossima) ha potuto veder svolto il proprio sontuoso programma di sfilate, maschere, complessi folk, lancio di dolciumi e tonnellate di coriandoli. Foltissimo il pubblico lungo viale Gramsci (valutabile in oltre trentamila persone) ad ammirare i quattro grandi carri allegorici: Carnevale nell'Olimpo, I quattro cantoni, La schiacciata, Vento del Sud, e le sfilate di majorettes e della musica Arabita (nella foto). Domani, a Fano, sempre nell'ambito delle manifestazioni carnevalesche, sarà tenuta una parata spettacolare dal Collettivo Teatro in Strada. La parata partirà alle 16,30 dal Luigi Rossi per giungere dopo un lungo percorso, in piazza XX Settembre. Gli attori della compagnia continueranno quindi ad animare la giornata su un palco allestito nella piazza. Un'altra attrattiva del Carnevale proposto dal Comune.Da: Corriere Adriatico del 22/2/1982
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GRANDE SUCCESSO DELLA SFILATA DEI CARRI ALLEGORICI CHE SARÀ RIPETUTA DOMENICA
Trentamila in festa ieri a Fano per il Carnevale dell'Adriatico
Sono accorsi in 30 mila ieri a Fano per assistere alla sfilata del Carnevale dell'Adriatico. Dall'Umbria, dall'Emilia, oltre che dalle Marche, migliaia di persone in festa hanno cambiato per tutto il pomeriggio il volto della città. Festa e allegria ovunque fino a tarda sera. La tradizione del carnevale fanese si è ripetuta quindi un'altra volta. Le migliaia di persone presenti lungo viale Gramsci hanno applaudito festose i quattro carri allegorici, le maschere a piedi e i complessi folcloristici. Fra due ali di folla hanno sfilato i carri "Vento del sud in Trinacria" di Furlani, "La schiacciata" di Ferretti, "I 4 cantoni" di Radicioni e "Carnevale sull'Olimpo" di Deli. Entusiasmo per i gruppi folcloristici "La bizzarra" di Cerreto d'Esi, le majorettes di Lumezzane e l'immancabile Musica Arabita, ormai simbolo del carnevale fanese. Come sempre uno dei momenti più attesi della sfilata è stato il lancio dei dolciumi. Dai carri sono partiti quintali di caramelle e cioccolate che hanno scatenato la "caccia" tra gli spettatori. Dai palchi hanno risposto gettando a loro volta dolciumi sui carri. Successo hanno riscosso anche i carri allestiti nei quartieri, in particolare quello S. Orso. E' un fatto questo che conferma il ritrovato interesse verso le manifestazioni carnevalesche. Domenica replica del corso mascherato con nuovi complessi folcloristici. Al termine delle sfilate verrà cremato il Pupo, che quest'anno rappresenta il turismo alle prese con il problema dei nitrati nell'acqua. Chissà che con la cremazione del Pupo, anche i nitrati non prendano un bello spavento. Nell'ambito delle manifestazioni collaterali si terrà martedì una partita spettacolare Da: Il Resto del Carlino del 22/2/1982***********************
Fano: la folla dei tempi belli è accorsa lungo tutto il viale Gramsci
Carnevale ha fatto "boom"
Fano - Il pubblico delle grandi occasioni ha partecipato alla prima sfilata dei carri allegorici tenutasi a Fano domenica pomeriggio. Come abbiamo riferito ieri in cronaca, circa trentamila persone, incuranti della giornata particolarmente fredda, si sono assiepate lungo il viale Gramsci per prendere parte alle allegre battaglie a colpi di dolciumi, lanciati in gran quantità sia dai quattro carri che dalle tribune. Riteniamo che gli organizzatori debbano ritenersi soddisfatti di come sono andate le cose, tanto più per il fatto che fino alla tarda mattinata il tempo sembrava non essere d'accordo sullo svolgimento della manifestazione che il consiglio della Carnevalesca, rischiando anche un poco, ha deciso ugualmente di attuare. Ed ha avuto ragione. Ribadito che gli aspetti consueti del carnevale fanese hanno mantenuto appieno le aspettative, ci pare doveroso spendere due parole sul magnifico «contorno» costituito dai carri dei bambini e delle mascherate. In particolare una favorevolissima impressione hanno destato i piccoli carri del quartiere S. Orso. Una iniziativa, questa, che va senza meno potenziata e perseguita. Ora, a parte oggi, in cui è prevista la rassegna dei cantastorie, i clowns e i saltimbanchi che si esibiranno nel centro storico, ci sarà una pausa del carnevale fino a domenica, quando si terrà la seconda e conclusiva sfilata.Da: Corriere Adriatico del 23/2/1982
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Tra dolciumi e coriandoli chiude il carnevale
Il Carnevale di Fano chiude oggi i battenti. Tra quintali di dolciumi e lanci di coriandoli, sfileranno per la seconda ed ultima volta i carri allegorici e le maschere. Il corso mascherato prenderà il via alle 14,30 e si preannuncia un afflusso record di spettatori.Dopo i 30 mila di domenica scorsa, i dirigenti della Carnevalesca si augurano di toccare il tetto delle 50 mila presenze. I carri che prenderanno parte alla sfilata sono: «Vento del sud in Trinacria», «La schiacciata», «I 4 cantoni» e «Carnevale sull'Olimpo». Vi saranno inoltre i gruppi folcloristici «Le lucciole» (65 elementi) di 0spitaletto Bresciano, la banda Città di Parma (70 elementi) e la musica Arabita.
Sfileranno inoltre alcuni carri realizzati nei quartieri di S. Orso, Ponte Murello, Ponte Metauro, Rosciano e Candelara di Pesaro. Proprio domenica alcuni di questi carri sono stati a lungo applauditi. Con la mascherata di oggi e la successiva cremazione del Pupo in piazza XX Settembre si chiude anche la 102° edizione del Carnevale di Fano. Cent'anni sono tanti, ma una manifestazione viva come il carnevale fanese sembra non risentirne.
Merito della Carnevalesca, dei circoli culturali e di tutte le associazioni che contribuiscono alla sua riuscita, senza il bisogno di creare municipalizzate o altri «baracconi» pubblici.
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Da: Il Resto del Carlino del 28/2/1982
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Miss Italia al Carnevale
E' stata Patrizia Nanetti, la giovane e bella Miss Italia, la regina del Carnevale di Fano. Sono venuti in 40mila ad applaudirla e contemporaneamente ad ammirare la seconda ed ultima sfilata dei carri allegorici.Un successo pieno e meritato per gli organizzatori della manifestazione fanese, che anche quest'anno ha riscosso notevole successo. Consensi per i carri e per i complessi folcloristici, ma soprattutto per le mascherate che hanno avuto per protagonisti i bambini di alcuni asili di Fano.
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Da: Il Resto del Carlino del 1/3/1982
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EDIZIONE ESTIVA
QUESTA SERA LA MANIFESTAZIONE FARA' DI FANO UNA PICCOLA RIO
Il carnevale scende in piazza con musiche, canti e folclore
FANO Introdotto ieri dalla tradizionale sagra gastronomica de «I 4 Cantoni», è decollato il nuovo Carnevale d'Estate di Fano.Ma entriamo più in dettaglio nel programma: oggi Carnevale in piazza XX Settembre, con una scenografia di luci che cercherà di abbellire la piazza ...più brutta d'Italia: due complessi folkloristici vi convergeranno dal Lido e dalla Sassonia cercando di «trascinarvi» anche i bagnanti più pigri. Due appuntamenti musicali: il miglior folk italiano e napoletano con la Nuova Compagnia di Canto popolare e poi il folk romagnolo con l'orchestra spettacolo di F. Rinaldi per ballare sino a tarda notte.
Ed ecco allora, accanto al momento tradizionale, la sfilata in Sassonia dei carri allegorici ed il «getto» dei dolciumi, le novità più interessanti: il «carnevale in piazza» ed il «carnevale nelle Circoscrizioni», le mascherate, i commedianti di Venezia e di Napoli, i trampolieri, i mangiafuoco, i burattini, le luci e le orchestre, la samba di Irio De Paula. Un piatto quasi completamente nuovo che si spera possa essere ben gustato.
Sabato, Carnevale nelle Circoscrizioni: stands gastronomici, orchestrine e commedianti in piazza dell'Unità d'Italia, a Bellocchi e nella Pineta del Metauro: qui, tra l'altro, si potranno gustare piatti diversi, come rane e lumache. Infine, dalle 18 di domenica, Carnevale al Mare, in Sassonia, con sfilate di carri e complessi, la Sagra delle Sagre, un grandioso spettacolo pirotecnico e la samba finale.
Da: Il Resto del Carlino del 23/7/1982
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OGGI A FANO LA TRADIZIONALE E CLASSICA SFILATA DEI CARRI
Il nuovo Carnevale d'Estate?
Bello, ma non quanto il vecchio
Dopo il successo della sagra «I 4 Cantoni», la serata del Carnevale in piazza ha avuto uno scarso indice di gradimento - Il poco pubblico non è affatto rimasto coinvolto
FANO Carnevale d'Estate a corrente alternata: dopo il grosso successo della sagra gastronomica «I 4 Cantoni», che ha visto riversarsi nelle vie del centro storico e negli angoli più caratteristici di Fano migliaia di persone, la deludente serata del Carnevale in piazza. E' andato tutto male: dalla scenografia (è chiaramente impossibile rendere visivamente accettabile, con due striscioni ed 8 faretti, la piazza più brutta d'Italia) all'esibizione della Nuova compagnia di canto popolare (bravissimi, ma tre quarti del concerto, a 30 metri dal palco, sono risultati perfettamente incomprensibili» per un impianto che funzionava male); dalle bande (che poi era una sola, l'Arabita, arrivata dal mare dopo il concerto del complesso napoletano e non prima) allo stand gastronomico, di cui nessuno si è accorto, nascosto com'era sotto il loggione del Teatro; dallo scarso afflusso di pubblico al momento di coinvolgimento nel ballo (quando si è messa a suonare l'orchestra - spettacolo Rinaldi in piazza non c'era quasi più nessuno). Il miglior momento coreografico è stato dato dalle finestre del Teatro della Fortuna illuminate dall'interno e da un gruppo mascherato della Gimarra, l'unica circoscrizione che si è data da fare per creare un po' di atmosfera carnevalesca.E' chiaramente fallito l'intento di coinvolgimento del pubblico, il così detto momento partecipativo. E l'improvvisa animazione che ha percorso la piazza all'arrivo della Musica Arabita, ha confermato che il Carnevale di Fano resta intimamente legato ai suoi schemi tradizionali: per la seconda volta il tentativo di fare un carnevale nuovo non ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Oggi in Sassonia ancora una volta il Carnevale d'Estate si affiderà al suo aspetto più classico, quello della sfilata dei carri, del getto, della gastronomia, dei fuochi d'artificio.
Facciamo atto di contrizione anche noi: avevamo creduto nel Carnevale Nuovo, ma dobbiamo ricrederci: cambiar pelle non solo è difficile, qualche volta è impossibile.
c.m.
Da: Il Resto del Carlino del 25/7/1982
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Stasera a Sassonia di Fano
Il Carnevale saluta con il «gran finale»
FANO Giornata culminante, quella di oggi, per il Carnevale d'Estate. Il lungomare di Sassonia sarà perno di tutta una serie di allegre manifestazioni. Ore 18,30 sfilata di carri allegorici e parate; ore 19 gastronomia carnevalesca; sempre alle 19 sfilata dei carri allegorici e lancio di dolciumi; ore 20 ballo popolare; ore 21 spettacoli teatrali e di animazione; ore 21,30 i burattini di Otello Sarzi; ore 23,30 spettacolo pirotecnico sul mare e concerto samba di mezzanotte con Irio De Paula. E' prevista, naturalmente, una colossale affluenza di migliaia e migliaia di persone. Il Carnevale dell'Estate saluta cosi turisti e residenti.Da: Corriere Adriatico del 25/7/1982
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Concluse ieri le manifestazioni
E mancato il ... re Sole sull'esodo d'estate e sul carnevale di Fano
Qualche goccia di pioggia ha quasi... rovinato la festa. In ogni caso gran movimento a Sassonia e sulle strade
FANO La minaccia della pioggia (e qualche lieve spruzzata) non hanno certo tenuto lontano il pubblico delle manifestazioni del Carnevale d'Estate. Ma certo, pensano gli organizzatori, in pieno sole... la gente poteva essere di più. Comunque, sul lungomare di Sassonia, nel tardo pomeriggio il Carnevale era in corso come da programma.In mattinata, al casello di Fano, c'era una discreta coda permanente di auto provenienti dalle zone più disparate, specie dall'entroterra e dall'Umbria. Spiagge affollate, anche col sole che andava e veniva, per salutare questa ultima domenica di luglio, scelta dalla gran massa degli italiani per le partenze anticipate.
Nel pomeriggio il tempo si è messo decisamente al brutto, con qualche goccia di pioggia che ha cominciato a cadere; ma molti impavidi sono rimasti sulle spiagge o sul lungomare, attendendo che spiovesse, mentre le vie del Carnevale fanese cominciavano a riempirsi. Nel contempo, gran traffico sul tratto autostradale pesarese, con lunghe colonne di auto e di roulottes dirette a sud; i vacanzieri che andavano a prendere posizione.
Grandi attrazioni, comunque, alle manifestazioni fanesi d'estate. Per il finalone di ieri, erano previsti: la Banda Osiris, il Teatro Portatile, il Teatro Aperto, il Pazzariello TAG, i Commedianti dell'Arte, il Setaccio, i Trampolieri di Reforzate, il complesso trio "Irio De Paula" (con l'incarico del grande protagonista del concerto Samba di mezzanotte) e poi la Musica Arabita, immancabile, Le Luccione, Mascherate Circo... scrizioni e Musica Folk. Un classico appuntamento che, ripetiamo, avrebbe potuto essere ancor più affollato di pubblico se, come al solito quando si parla di Carnevale, il maltempo non ci avesse messo lo zampino.
Da: Corriere Adriatico del 26/7/1982
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SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE ESTIVA
Settantamila ieri al carnevale fanese
Nonostante il tempo incerto, un pubblico valutato attorno alle settantamila persone ha preso parte ieri alle manifestazioni del Carnevale d'estate di Fano. Sul lungomare adriatico, e in tutte le zone della Sassonia, a migliaia hanno applaudito i carri allegorici, le mascherate ed i complessi, accapigliandosi al lancio di quintali di dolciumi.Numerosissimi i turisti stranieri convenuti dalle località vicine dell'Adriatico ed affollatissimi i parcheggi sino oltre la cinta delle mura del centro storico. Notevoli, ovviamente, gli ingorghi del traffico.
Ancora una volta il carnevale di Fano ha dimostrato di essere legato alla tradizione facendo segnare il maggior afflusso di spettatori al momento della sfilata dei carri.
Da: Il Resto del Carlino del 26/7/1982
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Il Carnevale d'estate è pienamente riuscito
FANO - Un grandioso spettacolo pirotecnico, protrattosi per oltre mezz'ora, e l'applaudito concerto di samba di Irio de Paula (peraltro sistemato in luogo poco agibile e senza pedane per il ballo; perché non ha suonato alla Rotonda?) hanno concluso domenica notte l'edizione 1982 del Carnevale d'estate di Fano. Nonostante il tempo incerto sin dal pomeriggio decine di migliaia di persone hanno affollato le strade e la spiaggia di Sassonia confermando che la sfilata dei carri allegorici, il getto, la sagra delle sagre ed i fuochi artificiali, i momenti più tradizionali, restano sempre quelli più attesi e seguiti. Questa volta però, le «innovazioni» sono riuscite: i gruppi mascherati ve (sic! n.d.r.) «dialogando» in continuazione con il pubblico.Purtroppo anche una nota poco lieta: questa volta al Carnevale si erano dati convegno tutti i borsaioli dell'Adriatico; sono stati segnalati un centinaio di furti di borselli e portafogli.
Da: Il Resto del Carlino del 27/7/1982
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Fano: un articolo del regista Massimo Puliani
Carnevale: un salto di qualità a ritmo di samba e tarantella
FANO Dal regista Massimo Puliani riceviamo.Il Carnevale di Fano, il nuovo Carnevale, è stato finalmente lanciato a livello nazionale. Giornali e mezzi di informazione ne hanno parlato, migliaia di turisti si sono uniti entusiasti ai fanesi che hanno riscoperto la partecipazione. Continuando nella tradizione il carnevale di Fano si è quindi rinnovato. Ai quattro appuntamenti, da giovedì 22 a domenica, circa centomila presenze sono state registrate. La piazza XX Settembre, colorata di luci e con un Teatro della Fortuna che ha dato l'illusione di essere agibile, ha radunato migliaia di persone che dopo l'avvincente concerto della Nuova Compagnia di Canto Popolare di Napoli, ha ballato insieme a mascherate e ai gruppi «La musica arabita» e «La sinphonic band». Ancora grande partecipazione si è verificata nelle tre circoscrizioni dove sabato si sono tenute contemporaneamente feste popolari di carnevale con l'intervento dei commedianti dell'Arte di Venezia che viaggiavano a bordo di un simpatico crazy bus. Mentre a Metaurilia si consumavano rane e lumache e al Poderino si gustavano torte di panna, a Bellocchi i bellocchiani hanno introdotto, recuperando una tradizione tra il reale e il fantastico, un simbolico aereo «La cicogna», trainato da un asino.
Il clou infine, domenica lungo lAdriatico completamente, come non si era mai visto, intasato. Tutti i ristoranti e i locali, anche fuori del percorso, sono stati presi d'assalto dai turisti. Gli stands allestiti per l'occasione alle 19 circa avevano già esaurito i rifornimenti. Alle 18.30 è iniziata la grande festa che si è articolata in sfilate, spettacoli teatrali, musicali, di burattini, di fuochi artificiali (sempre emozionanti) e di samba. Uno spettacolo continuo insomma, per tutti i gusti. L'intento della Amministrazione comunale era quello di potenziare la sfilata dei carri allegorici e quello di far partecipare e coinvolgere il pubblico alla manifestazione.
La sfilata iniziale ha visto infatti la partecipazione di pazzarielli napoletani, maschere della commedia dell'arte, musicanti della Banda Osiris, hawayane e clowns spontanei ecc. Nei punti di spettacolo la gente si esibiva in danze napoletane e romagnole fino allo sfinimento. Quando poi a mezzanotte è iniziato il concerto di Irio De Paulo, uno dei maggiori musicisti di samba, la partecipazione e il coinvolgimento del pubblico era totale.
Questa edizione del Carnevale estivo ha offerto musica e spettacoli per tutti i gusti, al contrario degli anni passati in cui c'erano solo i gruppi degli sbandieratori, delle bande musicali delle altre città e musica romagnola. Con l'inserimento della Nuova Compagnia, del trio De Paula, del Pazzariello, dei Burattini di Sarzi, dei Musicanti Osiris ecc. il Carnevale oltre a fare un salto ineccepibile di qualità è riuscito a coinvolgere i «giovani di spirito».
Intendiamoci: ancora bisogna potenziare e migliorare questo Carnevale la cui natura si basa sulla sfilata dei carri allegorici e sul getto. Nessuno infatti vuole sostituire il vecchio; ma come si è potuto constatare con il programma di quest'anno è possibile rinnovarlo continuando nella tradizione. Di certo si accusano alcune lacune nella struttura attuale, come il poco interesse che raccolgono alcuni carri (e lo sostengono i carristi stessi), quindi bisognerà essere in futuro più severi nel giudicare i progetti e ripristinare la competitività; come l'impianto di amplificazione lungo il percorso che dà solo fastidio e che invece deve essere usato come radio «no-stop» con un conduttore anziché un addetto al servizio di sfilata o agli annunci degli oggetti smarriti; come il servizio gastronomico che è insufficiente a tutte le richieste che ci sono state e per cui molta gente è dovuta ritornare a casa; come gli spazi deputati agli spettacoli che sono diventati impraticabili causa le pozzanghere e i limitati palchi a disposizione.
Da: Corriere Adriatico del 27/7/1982
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.2000
Ultima modifica: 04.01.2006
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