Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Testina d'agnello al focone
Questa ricetta è stata dettata da una anziana signora che abita nel quartiere che a Fano è detto "Ciuciaria" (1). In casa sua questo piatto lo preparava già sua madre.
Si prende una testina d'agnello; si pulisce molto bene, in tutte le sue parti, ed in particolare si raschia accuratamente la lingua. Si mette a bagno in acqua corrente per un giorno intero. Infine si scola. A parte si prepara un battuto con lardo macinato, cipolla, aglio, prezzemolo, rosmarino, sale e pepe. Quando sarà bene amalgamato si condisce la testina in tutte le sue parti: sotto il cervello, dentro la bocca, tra la lingua e l'incavo degli occhi che precedentemente saranno stati eliminati. Si unge un foglio di carta oleata e vi si adagia sopra la testina ben condita e si accartoccia molto bene. Si unge con strutto un foglio di carta gialla e si avvolge carta oleata e testina facendone un nuovo cartoccio. Si mette questo cartoccio sul "focone" e si cuoce molto lentamente alla brace.
NOTE
(1) E' un quartiere del centro storico di Fano con case povere (anni 1950-1970), ubicato nella zona delle Mura Sangallo e della Chiesa di San Marco.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 01.01.1999
Ultima modifica: 02.10.2004
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