Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Attività lavorative nel bacino del Metauro - premessa e sommario
Le attività lavorative qui riportate sono state scelte tra quelle che si esercitavano negli anni ’60-’70 del secolo scorso.
Alcune di esse sono ormai scomparse, come quelle del canapino (pettinatore di canapa a mano), del cordaio, dell’arrotino, del venditore ambulante di carbone, del carradore (costruttore di carri e simili), del carrettiere, del vetturino, del mugnaio, dello spranghino (riparatore di recipienti di terracotta e simili), dello stagnino (fabbricante e riparatore di oggetti di lamiera e simili), della filandaia, del pozzaiolo (costruttore di pozzi) e dello stracciaio; altre sono molto ridimensionate, come quelle del maniscalco, del sellaio e del calzolaio; altre infine vengono ancora praticate, ma con tecniche di lavoro e strumenti assai differenti rispetto al passato, come quelle del contadino, del fabbro, del falegname, del marinaio pescatore e del fornaio, oppure poco mutate, come quelle del carbonaio e del boscaiolo.
SOMMARIO
- Il contadino
- Il fabbro e il maniscalco
- Il bottaio
- Il canapino ed il cordaio
- Il calzolaio
- L'arrotino
- L'artigiano
- Il falegname
- La raccolta del sale
- Il venditore di carbone
- Il giornalaio
- Il marinaio pescatore
- Il fornaciaio
- Il fornaio e la panificazione in casa
- La filandaia e la lavorazione della seta
- La lavandaia e il bucato in casa
- Il carradore
- Il sellaio
- La stiratrice
- Il carrettiere
- Il mugnaio
- Il pozzaiolo
- Il vasaio
- Il vetturino
- Lo spranghino
- Lo stagnino
- Lo stracciaio
- Il carbonaio
- Il boscaiolo
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 29.07.2004
Ultima modifica: 30.01.2008
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