Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Bandi del nobile e sapiente Cortesia dei Lambertini di Bologna per il magnifico Galeotto dei Malatesti (1 luglio 1367)
Bandi del nobile e sapiente Cortesia dei Lambertini di Bologna per il magnifico Galeotto dei Malatesti, pubblicati ne' luoghi soliti della città ad alta voce, premesso il suono della tromba, da osservarsi sotto le pene stabilite negli Statuti -1 luglio 1367
Eccone un riassunto: In primis, che niuno eretico o sospetto in materia di fede, eccettuati i giudei, possa rimanere nella città di Fano.Item, che niuno della città o distretto osi bestemmiare o maledire Iddio onnipotente, la Madre di Lui, o i Santi, nè giurare sul Loro Sangue o Corpo vel alia membra.
Item, che nessuno eserciti l'officio di mediatore senza esservi stato nominato.
Item, che ogni notaro debba contentarsi della mercede stabilita negli Statuti della città.
Item, che nessun forestiero osi comprar vino nel contado di Fano per condurlo a Fano od alla spiaggia.
Item, che si vendano gli agnelli, capre, castrati, porchetti, e formaggio all'ingrosso o al minuto nella città di Fano e non altrove.
Item, che nessuno osi comprare per sé od altro dal Metauro all'Albingiano vettovaglie per rivendere.
Item, che ognuno abbia facoltà di scegliere la sepoltura nella chiesa che gli parrà, ma nessuno che sia morto fuori della città possa essere sepolto in Fano.
Item, che i maestri d'arte che fanno barili per vendere debbano bollarli.
Item, che niun maestro di legname possa lavorare dal terzo tocco della campana allo spuntar del giorno.
Item, che gli orefici non possano lavorare l'argento nisi fuerit a bolognino supra: che i fabbricatori di candele sieno tenuti a fare gli stoppini di bambace, vietato l'uso dì ogni |mistura.
Item, che niuno possa lavorar terreni per i quali sia ricusato il pagamento delle collette.
Item, che niuno osi nelle pubbliche vie della città e dei borghi, battere biade o lino, o accumularvi immondizie, paglia o letame.
Item, che nessuno osi andare a macinare oltre il Cesano a molini che non paghino tributo al Comune.
Item, che nessuno osi vendere senza licenza alcuna possessione ad alcun laico, che non sia della città o dei contado.
Item, che ciascuno debba lasciar liberi i terreni usurpati, specialmente lungo la strada che dal mare, ove approdano le navi, va alla rocca del Comune.
Item, che niuna cosa fetida, specialmente letame, possa accumularsi presso la via per la quale si va a S. Giacomo dall' Arzilla, od anche presso altre vie e strade.
Item, che niuna meretrice possa essere accolta nelle case o possessioni dal luogo dei lebrosi a S. Lazaro e dagli Uscenti all'Arzilla vecchia e Molino dei canonici, nè rimanere entro i detti confini. E che i lenoni e le meretrici debbano portare un cappuccio rosso con sonagli nel becco di detti cappucci.
Item, che niuno getti immondizie nelle vie pubbliche della città, nè osi tenere nella medesima legati porci, od aliquam turpitudinem sui corporis facere.
Item, che tutti quelli che vogliano vendere animali minuti, come pecore, capre, porchetti, debbano venderli nella piazza dei Comune ne' giorni di sabato, secondo la consuetudine.
Item, che chi abbia terreni in città e ne' borghi, prospicenti avanti i selciati del Comune, sieno obbligati a chiuderli con muro alto otto piedi nel termine di tre mesi.
Item, che nessuno osi o presuma portare armi per la città di Fano e suoi borghi nè di giorno nè di notte.
Item, che niuno vada per la detta città e suoi borghi dopo il terzo suono della campana di notte ed avanti il suono della campana del giorno, e niuno possa in quell'intervallo di tempo tenere aperta la porta della sua abitazione.
Item, che non possa farsi mercato nella piazza del Comune se non di sabato.
Item, che coloro che hanno le loro case prospicienti sulle piazze selciate del Comune, sieno tenuti a mantenerle fino allo scolo dell'acqua.
Item, che niuno osi, presuma o tenti prendere le rondini con le reti.
Item, che ogni sabato i proprietari delle case in città e nei borghi debbano spazzare, scopare et remundare i selciati, sgombrando la via da tutto ciò che può recare impedimento al transito, etc.
Da: Il Gazzettino n. 25 del 26/6/1910, ripreso da "Bandi, editti e notificazioni", Registro n. 1, in Sezione Archivio di Stato di Fano
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 21.12.2004
Ultima modifica: 29.12.2004
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