Carnevale, feste, tradizioni e lavoro
Carnevale di Fano - Edizione 1907
Al circolo di lettura avranno luogo in carnevale ed in Quaresima i soliti passeggi e feste danzanti
Da: "Il Gazzettino" del 13/1/1907
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IL PREFETTO
DELLA
PROVINCIA DI PESARO E URBINO
Veduto l’articolo 49 della Legge 30 Giugno 1889
DETERMINA
2° E' proibito alle persone mascherate d'introdursi nelle altrui case senza il consenso di chi le abita, di portare armi, bastoni od altri strumenti atti ad offendere, di lanciare razzi ovvero usare fuochi artificiali od altre materie infiammabili in modo pericoloso per la pubblica
incolumità. — Cosi pure è vietato di gettare cose che possano recar danno o molestia. 3° Sono proibite le maschere ed i travestimenti che imitino le divise del Regio Esercito, o dei Corpi Armati, o di quelle in uso per la Croce Rossa, o che offendano il buon costume o la religione, che eccitino il ribrezzo, o che siano in qualunque modo riprovevoli per illecite allusioni. Sono vietati i discorsi, le parole e gli atti che possano recare offesa o molestia alle persone od essere altrimenti causa di provocazione a risse o disordini.
Per le mascherate allegoriche si dovrà chiedere il permesso all'Autorità di P. S. almeno un giorno prima di quello fissato per eseguirle.
4° La persona in maschera deve, a richiesta degli Ufficiali ed Agenti di Pubblica Sicurezza, scoprirsi il volto e dare le spiegazioni che le fossero domandate.
5° I trasgressori, oltre al venire allontanati dai luoghi di pubblico ritrovo, potranno anche essere arrestati e denunciati alla competente Autorità Giudiziaria, per essere puniti a termine di legge.
Gli Ufficiali ed Agenti di Pubblica Sicurezza e l’Arma dei RR. Carabinieri sono incaricati dell’esecuzione delle presenti disposizioni.
Pesaro, addì 17 Gennaio 1907
MAGGIOTTI
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Il veglione del lunedì grasso fu concesso alla banda Alessandro Nini il Teatro per il tradizionale veglione del lunedì grasso.
Teatro della Fortuna - Giovedì 13 corr mese, avrà luogo la prima serata dello spettacolo La Cavalleria Rusticana e Zanetto. In alcune serate susseguenti, avremo certo l’intervento dell’autore, il maestro Mascagni.
Da: "Il Gazzettino" del 2 febbraio 1907
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Il veglione della carnevalesca che doveva darsi secondo la consuetudine l’ultimo lunedì di carnevale fu dato invece giovedì sera. Ma la vecchia non riuscì a raccogliere oltre cento persone, che nel teatro facevano la figura dei … rari nantes in gurgite vasto! Sebbene in poca brigata ballarono però fino al mattino.
Da: Il Gazzettino del 10/3/1907
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La mezza Quaresima all’asilo d’infanzia.
La festa dei nostri cari bambini dell’Asilo che per solito si celebra il giovedì grasso, si dovette quest’anno rimandare a mezza Quaresima perché in carnevale l’asilo fu chiuso per ragioni sanitarie. Riuscì del resto assai bene, e ne va data sincera lode alla signora direttrice Peroni e alle sue colleghe collaboratrici. Ben 178 bambini presero parte ai balli figuranti, che tutto procedette con massimo ordine, compresa la refezione straordinaria imbandita dopo le danze e la distribuzione dei piccoli regali. Avevano mandato per questa occasione 150 aranci la signorina Edda Rieti e dieci fiaschi di vino il signor Ettore Baldelli membro del consiglio Direttivo. Intervennero il sindaco, il presidente della deputazione provinciale, i membri del consiglio amministrativo, le ispettrici e non pochi genitori e parenti dei bambini.
Il veglione della carnevalesca che doveva darsi secondo la consuetudine l’ultimo lunedì di carnevale fu dato invece giovedì sera. Ma la vecchia non riuscì a raccogliere oltre 100 persone che nel teatro facevano la figura dei rari nantes in gurgite vasto! Sebbene poca brigata ballarono però fino al mattino.
Da: "Il Gazzettino" del 10/3/1907
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 08.01.2005
Ultima modifica: 24.12.2013
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