Il paese di Montemaggiore al Metauro, un tempo chiamato Mons Major, ha una posizione dominante su tutta la valle. Per questo si è meritato l'appellativo di "Balcone del Metauro". Dall'alto delle sue mura, assieme ai generali Alexander e Leese, Churcill osservò le linee nemiche oltre la valle dopo aver dato avvio all'operazione "Olive" ovvero l'attacco alla linea gotica, ultimo disperato sistema difensivo a sud dell'esercito hitleriano. Il suo antico borgo feudale, con le case in mattoni tutte ben conservate e restaurate e gli stretti caratteristici vicoli, conserva un fascino particolare.
Questa ricetta mi è stata dettata dalla signora Gabriella Buchner, tedesca, in Italia da oltre 10 anni, che gestisce il ristorante "Borgo Antico " con grande professionalità.

Si preparano nel modo solito le pappardelle. A parte si taglia a pezzi la lepre mentre il cuore, il fegato e il polmone vanno tritati. Si fa un soffritto di olio di oliva con cipolla, sedano, carota e pancetta tagliati finemente. Si aggiungono i pezzi di lepre, il cuore e il polmone. Quando la lepre risulterà ben rosolata si aggiungono 1/2 bicchiere di buon vino rosso, due chiodi di garofano e uno spizzico di cannella in polvere. Si lascia cuocere e quando mancano pochi minuti alla cottura si aggiunge il fegato tritato. Con questo sugo si condiscono le pappardelle.