Nell'immediato dopoguerra la città di Fano, come risulta dalla Carta topografica IGM aggiornata nel 1948, non appare molto diversa da quella che era agli inizi del 1900 (vedi Pianta di Fano in SELVELLI 1909).
Al di fuori della cinta murata le zone più edificate risultavano quelle poste a Nord (Porto-canale, Lido e attuale Viale Primo Maggio), a Nord-Est (lungomare della Sassonia, chiamata in precedenza Spiaggia Sottomonte) e a Sud (Via Roma sino al Ponte Storto e fascia comprendente la Caserma Paolini, la Scuola Filippo Corridoni, l'Ospedale S. Croce e la Stazione ferroviaria).
Un incremento rispetto ai primi del '900 si era verificato a Nord nel tratto di S.S. Adriatica della Gimarra; a Sud lungo la Via Flaminia attorno al Seminario Regionale, a S. Lazzaro e lungo la S.S. Adriatica sino al Ponte Metauro.
Nel resto del circondario si trovavano solo case in fila lungo le strade principali oppure isolate tra i campi coltivati. I cosidetti "Orti" occupavano la fascia tra le mura cittadine e il lungomare della Sassonia e anche qui si trovavano solo alcune case coloniche.

A partire dal 1960, con un'accelerazione progressiva che perdura tutt'oggi, dove prima si estendeva la campagna sorsero interi nuovi quartieri, soprattutto nella pianura alluvionale a Sud-Ovest della città, ma anche in misura minore verso Nord-Ovest, sino al Torrente Arzilla, e verso Sud, sino al Campo d'Aviazione.
Gimarra, Paleotta, Fornace, Trave con la sua zona sportiva, Poderino, Fanfani, S. Cristoforo, Don Gentili, Fano 2, S. Orso, Vallato II e S. Lazzaro sono i quartieri che costituiscono attualmente la maggior parte dell'area urbana. Queste nuove zone urbanizzate si sono praticamente ormai saldate fra loro ed hanno quasi raggiunto le frazioni più vicine: Centinarola a Ovest, Rosciano a Sud-Ovest e Madonna del Ponte con la sua zona industriale a Sud-Est.

In questa zona urbanizzata al di fuori del centro storico permangono una serie di edifici religiosi: al Porto la Chiesa di S. Giuseppe, presso il Lido il rudere della chiesetta di S. Maria a Mare, alla Gimarra la Chiesa del Carmine, alla Trave la chiesetta della Madonna delle Grazie, nella zona di S. Cristoforo la chiesa omonima, la Chiesa di S. Cristina annessa al Seminario Regionale e l'Oratorio di S. Martino, a S. Lazzaro la chiesetta omonima, a S. Orso l'edicola omonima, presso il Vallato II l'edicola in Via della Colonna.