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Il territorio comunale di Fano

Segni, disegni, murali e scritte nella zona urbana di Fano - 7


Segni, disegni, murali e scritte nella zona urbana di Fano - Parte settima

Murali in Via Bonaccorsi. Si tratta di un corto "stradino" nel centro storico di Fano che si diparte dal centrale Corso Matteotti e nel quale si trovano oltre che abitazioni anche un negozio e un ristorante. Ospita una serie di dipinti con dimensioni modeste di elegante fattura ed assai realistici, realizzati da un'unico autore. Sono presenti già da diversi anni e permangono ancora in buone condizioni.

Murale della Caserma Paolini in Viale Gramsci. (Da: https://beniabbandonati.cultura.gov.it/beni/caserma-di-fanteria-paolini/) "La costruzione dell’edificio denominato “Caserma Paolini” inizia nel 1902 e si conclude nel 1908. L’edificio viene concepito a pianta rettangolare e si eleva su tre piani fuori terra. Il prospetto principale, imponente e maestoso, mostra un paramento murario bugnato al piano terra e intonacato ai livelli superiori. Di particolare interesse sono le aperture che, ad ogni piano, presentano tre ordini di cornici in pietra e archi a sesto acuto nei quali sono inserite le bifore. Infine, il portone d’ingresso vanta una cornice in pietra bugnata con arco a sesto acuto. Nel 1984 il complesso ha subito un intervento di restauro con il quale sono state ricostruite sulla facciata principale i cornicioni delle mensole completamente distaccati o lesionati."  Il complesso della Caserma risulta da tempo dismesso, mentre il cortile interno viene usato come parcheggio pubblico.

Il murale, dal titolo MANIFEST! CASERMAPAOLINI ASSENZA/PRESENZA, è stato realizzato con una serie di manifesti aplicati su ampi pannelli  fissati al muro di recinzione della Caserma lungo Viale Gramsci, a cura degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Urbino, come si legge su un'etichetta posta su ogni pannello. La terza uscita dei manifesti è del 2024. 

(da: https://www.accademiadiurbino.it/attivita/manifest-casermapaolini-terza-uscita/) MANIFEST! Caserma Paolini
"Siamo alla terza uscita dei manifesti [giugno-ottobre 2024] realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Urbino appartenenti alle scuole di Pittura, Decorazione, Edizione e illustrazione per la grafica d’arte e Scultura e coordinati dal prof. Gian Luca Proietti, docente di Applicazioni digitali per l’arte. Sedici grandi manifesti (formato 335x255 cm) affissi sul muro posto in viale Antonio Gramsci a Fano. Manifesti d'autore, d'arte urbana realizzati attraverso l'utilizzo di diverse tecniche grafiche e pittoriche, design grafico, illustrazione, fotografia, computer graphic e digital art.
Partendo da una ricognizione fotografica dentro i luoghi accessibili della ex caserma: stanze, corridoi, segni del tempo che vengono ridati in forma di manifesto elaborato secondo la personale creatività degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Urbino.
Il muro diventa luogo memorabile, segno non più di divisione ma porta d'accesso per una creatività positiva, portando nelle sue immagini il tempo storico rielaborato, gettando le basi per una ripartenza in nome dell'arte giovane, della cultura e della storia, riportando al centro della vita cittadina la Caserma Paolini, da luogo chiuso e oscuro a fonte di colori e luce.
MANIFEST! È un evento d’arte contemporanea e graphic design che vede come supporto creativo il manifesto, il poster.
La rassegna vuole dare la possibilità di misurarsi con un supporto storicamente importante, inserito in quella che possiamo definire comunicazione urbana, arte di strada. Manifesto significa anche “offerto apertamente alla vista”, chiaro, evidente, certo. L’arte è l’unica possibilità che abbiamo per esprimere una sincerità reale, una verità indiscutibile e con il poster essa viene messa a disposizione di tutti, per tutti e sotto la vista di tutti.
L’occupazione estetica dei luoghi urbani permette al cittadino che vive tutti i giorni nella sua città, di usufruire del contributo creativo degli artisti, generatori di pensieri positivi e del bello, condividendo tale esperienza senza barriere, ostacoli istituzionali.
L’evento MANIFEST! ferma per un momento l’immagine della sua storia obbligandoci a riflettere, in forma visiva, il significato e la forza delle azioni di questo grande artista e poeta.
La rassegna MANIFEST! Casermapaolini nasce da un accordo creativo tra il Comune di Fano, Assessorato al Patrimonio e l'Accademia di Belle Arti di Urbino.
La sinergia diventa occasione per gli studenti di misurarsi mettendosi in gioco non nei luoghi deputati all'arte, musei o gallerie, ma direttamente dentro il tessuto della città, senza filtri o mascherature.
le opere affisse sul Muro delle Caserma Paolini o negli spazi dia affissione pubblici della città incontrano lo sguardo di tutti, della vita stessa, ponendo domande o suggerendo risposte nell'arte e nella creatività culturale.
Il progetto
La Caserma Paolini dopo la riforma del servizio militare perde la sua funzione naturale: era un centro di addestramento reclute.
Lo spazio, enorme, fatto di edifici, uffici, mensa, camerate, un cinema, ecc. è adesso addormentato sulla sua storia, utilizzato come parcheggio.
Rimane, comunque protetto dal suo muro di cinta, limite invalicabile (si diceva) con le guardie al chi va là. Il muro divide lo spazio della caserma (e della sua storia) e lo spazio aperto della città, fatto di strade, vie, gente che si muove, auto, in una parola: la vita.
Questo spazio, anzi doppio spazio, è speculare, specchiante. Lo specchio, infatti, solo nelle favole è possibile attraversarlo, passare da una condizione ad una parallela. Ma nella realtà lo specchio permette solo di mostrare la propria realtà che, sembra, reale, giusta... oppure no!
Il muro-specchio adesso con MANIFEST! non è più qualcosa che divide i due spazi-realtà ma cerca di fonderli, permette un primo attraversamento utilizzando l'immaginazione accompagnata degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Urbino per questa primo evento d'apertura. Il muro non serve più per misurare il perimetro invalicabile, ma chiede di voltare lo sguardo proprio su di lui, per ammirare le visioni affisse su se stesso, diventando un grande schermo fatto per sognare, immaginare.
Questo ci permette, finalmente, di attraversare il muro verso il mondo favoloso dell'arte, della bellezza, della creatività."

La quarta uscita del manifesti è del dicembre 2024, la prima è del giugno 2023.

 


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 06.08.2025
    Ultima modifica: 07.08.2025

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