Isola del Piano è uno dei più piccoli paesi sede di un municipio.
Il centro storico è ancora circondato dalle caratteristiche mura castellane in pietra bianca. Pur avendo subito distruzioni (1284, incendio documentato) e tante modifiche, è risorto sempre entro la cinta muraria.

La popolazione, sempre in leggera crescita, ha iniziato a diminuire dal 1950-1960 fino a ridursi a meno della metà: da 1435 abitanti del 1951 a 643 del 1998.
Solo recentemente ha avuto sviluppi urbanistici esterni alle mura castellane, prima verso le Cesane, poi verso Scotaneto, formando il quartiere "Querceto".
Attualmente, grazie alle nuove prospettive di lavoro, è prevedibile una forte espansione.

Le testimonianze architettoniche rimaste sono le seguenti:

Il Palazzo Baldassarre Castiglioni (XVI sec., ristrutturato nel XVII e di nuovo nel XIX sec.), il cui bel portale appartiene al XVI sec.; il Palazzo Lucchetti (ricostruito nel XIX sec.) che appartiene ad un'antica famiglia di Cantiano già proprietaria di molti poderi e case in paese; la Chiesa della SS. Annunziata (XV sec.); la Chiesa di S. Cristoforo; la Porta del Monte (o Porta Baldassarra, o Porta Urbino), la Torre civica e la "Casetta"; le mura castellane, rifatte in varie epoche nello stesso luogo e sempre in pietra locale; un bel Portale del XVI sec. di casa Orcioni in Corso Garibaldi.

Caratteristica è "La Sala", un vero punto d'incontro fino alla metà del secolo; adibito a teatrino, a cinema, a sala per i "veglioni", attualmente è centro culturale in cui si conservano tutte le lapidi storiche rinvenute nella zona.