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I Brancaleoni di Piobbico

Il Borgo a Piobbico

Il centro storico di Piobbico


Cuore antico della città è il Borgo, o Borghetto, al quale si accede attraverso la Porta del Feligino. Caratterizzato dall'impianto medievale, è dominato dal Palazzo Brancaleoni, e vi si può ammirare la Chiesa di S. Pietro.

La parte bassa della città è ugualmente ricca di importanti testimonianze storico-artistiche: su Via Roma sorge uno dei gioielli di Piobbico, la Chiesa di S. Stefano alla Murata, considerato monumento nazionale per i tesori d'arte che accoglie in sé. E' posta su un'altura, proprio ai piedi del Borghetto, presso il punto d'intersezione fra la statale per Città di Castello e Acqualagna (Apecchiese) e la provinciale per Urbania.
A destra, ugualmente su Via Roma, si può notare una caratteristica ricostruzione di un mulino del guado (Isatis tinctoria, che un tempo serviva a produrre un colorante blu.

Oltrepassato il ponte sul Candigliano, si imbocca Via Mercatale, luogo di antico mercato, e Via Garibaldi, lungo la quale si notano sopravvivenze architettoniche medievali, le cosiddette "porte del morto", che venivano aperte in occasione di funerali, per farvi appunto passare il morto, e poi richiuse. Alla fine la strada si affaccia sull'omonima piazza la Chiesa di S. Antonio.
Interessanti due palazzi gentilizi, quello Michelini-Tocci e quello Bischi-Bartolucci, dall'elegante portale, che espone tutte le opere di Virginio Bartolucci, allievo di Giovanni Fattori.

BIBLIOGRAFIA
COMUNE DI PIOBBICO, 1999
VOLPE (a cura di) 1998


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 01.01.2001
    Ultima modifica: 03.11.2009

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