Funghi, flora e fauna
Motella di fondale - Gaidropsarus biscayensis
Gaidropsarus biscayensis (Collet, 1890)
Nome volgare: Motella di fondale
Famiglia: Lotidae
Caratteri distintivi: corpo allungato e snello, a sezione cilindrica e compresso ai lati in prossimità della coda, provvisto di piccolissime squame e ricoperto di sostanza mucosa. Capo con due barbigli davanti alle narici e uno sotto il mento. Bocca ampia, con mascella superiore prominente. Un paio di denti caniniformi sul davanti della mascella superiore (carattere distintivo). Pinne pettorali con 17-19 raggi, pinna dorsale suddivisa in due parti: la prima poco visibile, a raggi corti (tranne il primo) e sottili, la seconda più estesa e con raggi più lunghi. Colore bruno chiaro, grigiastro o rosato più o meno uniforme o con macchie scure. Lunghezza fino a 14 (20) cm.
Oltre che per i due denti caniniformi sul davanti della mascella superiore, si distingue dalla Motella (Gaidropsarus mediterraneus) per il colore di fondo chiaro (anziché scuro) e dalla Motella maculata (Gaidropsarus vulgaris) per il minor numero di raggi nella pettorale (17-19 anziché 20-24).
Biologia e habitat: specie bentopelagica, vive sui fondali fangosi e detritici da 80 a 600 m di profondità. Si nutre di crostacei bentonici.
Distribuzione in Italia: segnalata in tutti i mari italiani.
Frequenza di osservazione e distribuzione nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): rara, indicata nei fondi mobili al largo e nei “fondi sporchi” (MANFREDI, com. pers.).
Trovata nel contenuto stomacale di Bùdego e Rana pescatrice (MATTIOLI, com. pers.).
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 30.04.2006
Ultima modifica: 30.07.2024




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