Funghi, flora e fauna
Sogliola adriatica - Pegusa impar
Pegusa impar (Bennet, 1831)
(= Solea impar)
Nome volgare: Sogliola adriatica - nome dialettale fanese: Puràt
Famiglia: Soleidae
Caratteri distintivi: corpo a contorno ovale e molto compresso, occhi sul lato destro (lato oculare). Narice anteriore del lato sinistro (lato cieco) del corpo ingrossata e con setti radiali verso l'interno (“a rosetta”). Villi sensoriali ben sviluppati sulla superficie del capo dal lato cieco; 42-43 vertebre. Per la pinna dorsale vengono indicati 65-83 raggi da BAUCHOT (1987), mentre TORTONESE (1975) ne indica 65-79 (80) per la dorsale e 52-63 per l’anale. Colorazione del lato oculare giallo-grigiastra con punti scuri e chiazze scure sfumate; pinna pettorale provvista al centro di una macchia scura, orlata di bianco e giallo-arancio. Lunghezza fino a 20 (35) cm.
Si distingue dalla molto simile Sogliola dal porro (Pegusa lascaris), egualmente con narice ingrossata, per il minor numero di vertebre (42-43 anziché 46-47) e di raggi sulla pinna dorsale (65-83 anziché 70-90) e anale (52-63 anziché 61-70). Si distingue dalla Sogliola turca (Synapturichthys kleinii) per la colorazione e per la narice anteriore del lato cieco ingrossata, con setti radiali e larga almeno quanto l'occhio (anziché tubolare e meno larga dell'occhio); dalle altre specie di Soleidae presenti nell'area di studio per la narice del lato cieco ingrossata.
In 8 esemplari esaminati le vertebre erano 38-40.
Biologia e habitat: specie demersale, vive sui fondali sabbiosi o fangosi da 5 a 100 m di profondità. Si nutre di molluschi, crostacei e altri invertebrati bentonici.
Distribuzione in Italia: segnalata in tutti i mari italiani.
Frequenza di osservazione e distribuzione nella zona di studio (Adriatico antistante la Provincia di Pesaro e Urbino sino a 34,5 miglia al largo): poco frequente, nei fondi mobili costieri.
Pescata nel 1969-1970 da 0,5 a 4 miglia al largo della costa tra Pesaro e Fano, su fondali da sabbioso a fangoso-sabbioso (PICCINETTI, 1970b, PICCINETTI, 1971);
Pescata nel luglio 2007 nella zona del fondale fangoso-sabbioso a 3-4 miglia dalla costa; un esemplare di 13 cm con la sciabica presso riva a Fano nel luglio 2007. In TORTONESE, 1975 risultano esaminati 12 esemplari provenienti da Fano, senza altra specificazione.
Si trova nel pescato delle barche che operano con reti a strascico e da imbrocco e spesso nelle pescherie di Fano.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 30.04.2006
Ultima modifica: 31.07.2024
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