Funghi, flora e fauna
Pyrgus malvoides
Pyrgus malvoides (Elwes & Edwards, 1897)
Nome volgare: Pirgo comune della malva
Famiglia: Hesperiidae
Caratteri distintivi: ala anteriore 10-12 mm. Sessi simili. Nella parte superiore le ali sono di colore bruno scuro con macchie bianche nettamente definite; in quelle posteriori una serie submarginale di macchie bianche ben evidenti. Parte inferiore delle ali posteriori con colore di fondo variabile da bruno-rossastro a bruno chiaro, con nervature più chiare.
Oltre che con l'assai simile Pyrgus malvae (di alcune località delle Alpi orientali e della quale in precedenza era ritenuta una sottospecie) (1), si può confondere con altre specie di Pyrgus segnalate in Italia centrale (P. armoricanus, P. carthami, P. centralitaliae, P. onopordi, P. picenus, P. serratulae).
Biologia: due generazioni annuali, con sfarfallamento in aprile-maggio e luglio-agosto; una sola in giugno-luglio oltre i 1000 m s.l.m. Specie mesofila. Il bruco si nutre di Potentilla spp.
Distribuzione in Italia: specie segnalata in tutta Italia, ad esclusione della Sardegna e dell’Isola d’Elba.
Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: foto, esemplari in collezioni. Frequenza di osservazione: scarsa. Distribuzione altimetrica: 10-1500 m s.l.m. Periodo di presenza: da aprile ai primi di luglio. Segnalazioni di presenza: basso bacino: rive del F. Metauro a 4-10 km dalla foce, quasi tutti gli anni dal 1991 al 2016. Medio bacino: Monti del Furlo (M. Pietralata, nel maggio 2013), Monti della Cesana,16 aprile 2016. Zona appenninica interna: Gruppo del M. Catria (pendici del M. Catria, il 6 giugno 1982 - FIUMI, com. pers.; M. Tenetra e M. Acuto, nel maggio-giugno 2015; M. Catria, 1° luglio 2016). Habitat: praterie montane, radure, incolti erbosi di pianura.
NOTE
(1) Distinta sulla base della forma dei genitali maschili.
Dettaglio scheda
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Data di redazione: 24.04.2011
Ultima modifica: 05.08.2024




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