Funghi, flora e faunaFunghi, flora e fauna

Postia stiptica

Psathyrella conopilus

Psathyrella candolleana


Psathyrella candolleana (Fr. : Fr.) Maire

Famiglia: Coprinaceae

Descrizione: Cappello: 2-6 cm, globoso poi convesso sino ad appianato con umbone, a volte striato con resti di velo al margine. Superficie liscia, igrofana, colore biancastro poi ocra-bruno a tempo umido. Imenoforo: lamelle adnate, fitte, da bianche a lilla-porpora con filo più chiaro. Spore: 6,5-9,5x4-5 micron, ellissoidali, di colore bruno-porpora. Basidi tetrasporici. Gambo: cilindrico, slanciato, appena ingrossato alla base, sempre cavo, pruinoso-fibrilloso. Colore bianco. Carne: bianca, fragile, con odore e sapore nulli.

Commestibilità: commestibile con riserva. Alcuni autori lo ritengono non commestibile.

Biologia e habitat: su ceppaie di latifoglie o su residui vegetali, si presenta a gruppi abbastanza numerosi. Molto comune dalla primavera all’autunno.

Presenza nella zona di studio: zona litoranea (pianura costiera e basso corso del F. Metauro a Fano) e zona collinare esterna (Bosco del Beato Sante presso Mombaroccio, in PARA 1987) 

Note: poco ricercato per l'esiguità della carne.
I cheilocistidi raffigurati nella foto sono cellule sterili tra i basidi, poste sul filo delle lamelle.


Dettaglio scheda
  • Data di redazione: 29.04.2012
    Ultima modifica: 21.01.2015

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Psathyrella conopilus