Argynnis niobe (Linnaeus, 1758)

Nome volgare: Niobe

Famiglia: Nymphalidae

Caratteri distintivi: ala anteriore 23-31 mm. Sessi simili, con femmina in genere più grande del maschio. Parte inferiore delle ali posteriori con numerose macchie argentate contornate di nero nell'area basale e discale; cellula discale con macchia chiara nella parte centrale a volte contenente un piccolo punto nero; serie di macchie argentate postdiscali di cui quella in s4 (vedi schema delle ali) solo di poco più piccola ed un poco decentrata verso l'esterno rispetto alle altre; fascia gialla submarginale con serie di piccole macchie arancio talvolta pupillate di argento. La forma eris è priva di macchie argentate sulla parte inferiore delle ali posteriori (sono di colore giallastro chiaro), tranne alcune pupille presenti nelle macchie arancio submarginali.

Si può confondere con altre Ninfalidi (Argynnis, Boloria, Brenthis, Melitaea, Issoria) alcune delle quali hanno parti superiori assai simili; Argynnis adippe presenta sulla parte inferiore delle ali posteriori, nella parte centrale della cellula discale, una macchia chiara piccola, non sempre presente e sempre priva di punto nero, e nella serie di macchie argentate postdiscali quella in s4 assai più piccola e più decentrata verso l'esterno rispetto alle altre.

Biologia: una sola generazione annuale, con sfarfallamento da giugno ad agosto a seconda dell'altitudine. Il bruco si nutre di Viola spp.

Distribuzione in Italia: specie segnalata in tutta Italia ad esclusione della Sardegna e dell'Isola d'Elba.

Dati accertati nella zona di studio (bacino del Metauro): tipo di dati: foto, esemplari in collezione. Frequenza di osservazione: rara. Distribuzione altimetrica: 1390-1580 m s.l.m. Periodo di presenza: giugno-luglio. Segnalazioni di presenza: zona appenninica interna: Gruppo del M. Catria (M. Acuto, il 14 luglio 1992 e 14 luglio 2015; M. Catria, il 10 giugno 2007 - POLI, com. pers. e il 19 luglio 2015). Habitat: praterie montane, margini boschivi, radure.